Decreto 11 ottobre 2017 / CAM progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici
Decreto MATTM 11 ottobre 2017
Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici.
(GU n.259 del 06.11.2017)
Entrata in vigore: 07.11.2017
Decreto 23 giugno 2022 (GU n.183 del 06.08.2022)
Art. 3. Abrogazioni e norme finali
1. Il presente decreto entra in vigore dopo centoventi giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
2. Il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 11 ottobre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - n. 259 del 6 novembre 2017 è abrogato dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
Articolo unico
1. Sono adottati i Criteri ambientali minimi per l’«Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici» riportati nell’allegato al presente decreto.
2. L’allegato 2 al decreto 11 gennaio 2017 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 28 gennaio 2017, dalla data di entrata in vigore del presente decreto è sostituito dall’allegato di cui al comma 1.
3. Le stazioni appaltanti, in riferimento agli interventi effettuati nelle zone territoriali omogenee (ZTO) «A» e «B», di cui al decreto interministeriale del 2 aprile 1968 n. 1444, per le tipologie di intervento riguardanti gli interventi ristrutturazione edilizia, comprensiva degli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici, potranno applicare in misura diversa, motivandone le ragioni, le prescrizioni previste dai seguenti criteri dell’allegato di cui al comma 1:
2.2.3 (riduzione del consumo di suolo e mantenimento della permeabilità dei suoli), relativamente alla superficie territoriale permeabile della superficie di progetto e alla superficie da destinare a verde;
2.3.5.1 (illuminazione naturale).
Il presente decreto, entra in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
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ALLEGATO
Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica amministrazione
ovvero
Piano d’azione nazionale sul Green Public Procurement (PANGPP)
CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER L’AFFIDAMENTO DI SERVIZI DI PROGETTAZIONE E LAVORI PER LA NUOVA COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E MANUTENZIONE DI EDIFICI PUBBLICI
1 Premessa
1.1 Oggetto e struttura del documento
1.2 Indicazioni generali per la stazione appaltante
1.3 Tutela del suolo e degli habitat naturali
1.4 Il criterio dell’offerta «economicamente più vantaggiosa»
2 Criteri ambientali minimi per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici singoli o in gruppi
2.1 Selezione dei candidati
2.1.1 Sistemi di gestione ambientale
2.1.2 Diritti umani e condizioni di lavoro
2.2 Specifiche tecniche per gruppi di edifici
2.2.1 Inserimento naturalistico e paesaggistico
2.2.2 Sistemazione aree a verde
2.2.3 Riduzione del consumo di suolo e mantenimento della permeabilità dei suoli
2.2.4 Conservazione dei caratteri morfologici
2.2.5 Approvvigionamento energetico
2.2.6 Riduzione dell’impatto sul microclima e dell’inquinamento atmosferico
2.2.7 Riduzione dell’impatto sul sistema idrografico superficiale e sotterraneo
2.2.8 Infrastrutturazione primaria
2.2.8.1 Viabilità
2.2.8.2 Raccolta, depurazione e riuso delle acque meteoriche
2.2.8.3 Rete di irrigazione delle aree a verde pubblico
2.2.8.4 Aree di raccolta e stoccaggio materiali e rifiuti
2.2.8.5 Impianto di illuminazione pubblica
2.2.8.6 Sottoservizi/canalizzazioni per infrastrutture tecnologiche
2.2.9 Infrastrutturazione secondaria e mobilità sostenibile
2.2.10 Rapporto sullo stato dell’ambiente
2.3 Specifiche tecniche dell’edificio
2.3.1 Diagnosi energetica
2.3.2 Prestazione energetica
2.3.3 Approvvigionamento energetico
2.3.4 Risparmio idrico
2.3.5 Qualità ambientale interna
2 .3.5.1 Illuminazione naturale
2.3.5.2 Aerazione naturale e ventilazione meccanica controllata
2.3.5.3 Dispositivi di protezione solare
2.3.5.4 Inquinamento elettromagnetico indoor
2.3.5.5 Emissioni dei materiali
2.3.5.6 Comfort acustico
2.3.5.7 Comfort termo-igrometrico
2.3.5.8 Radon
2.3.6 Piano di manutenzione dell’opera
2.3.7 Fine vita
2.4 Specifiche tecniche dei componenti edilizi
2.4.1 Criteri comuni a tutti i componenti edilizi
2.4.1.1 Disassemblabilità
2.4.1.2 Materia recuperata o riciclata
2.4.1.3 Sostanze pericolose
2.4.2 Criteri specifici per i componenti edilizi
2.4.2.1 Calcestruzzi confezionati in cantiere e preconfezionati
2.4.2.2 Elementi prefabbricati in calcestruzzo
2.4.2.3 Laterizi
2.4.2.4 Sostenibilità e legalità del legno
2.4.2.5 Ghisa, ferro, acciaio
2.4.2.6 Componenti in materie plastiche
2.4.2.7 Murature in pietrame e miste
2.4.2.8 Tramezzature e controsoffitti
2.4.2.9 Isolanti termici ed acustici
2.4.2.10 Pavimenti e rivestimenti
2.4.2.11 Pitture e vernici
2.4.2.12 Impianti di illuminazione per interni ed esterni
2.4.2.13 Impianti di riscaldamento e condizionamento
2.4.2.14 Impianti idrico sanitari
2.5 Specifiche tecniche del cantiere
2.5.1 Demolizioni e rimozione dei materiali
2.5.2 Materiali usati nel cantiere
2.5.3 Prestazioni ambientali
2.5.4 Personale di cantiere
2.5.5 Scavi e rinterri
2.6 Criteri di aggiudicazione (criteri premianti)
2.6.1 Capacità tecnica dei progettisti
2.6.2 Miglioramento prestazionale del progetto
2.6.3 Sistema di monitoraggio dei consumi energetici
2.6.4 Materiali rinnovabili
2.6.5 Distanza di approvvigionamento dei prodotti da costruzione
2.6.6 Bilancio materico
2.7 Condizioni di esecuzione (clausole contrattuali)
2.7.1 Varianti migliorative
2.7.2 Clausola sociale
2.7.3 Garanzie
2.7.4 Verifiche ispettive
2.7.5 Oli lubrificanti
2.7.5.1 Oli biodegradabili
2.7.5.2 Oli lubrificanti a base rigenerata
GU Serie Generale n.259 del 06-11-2017
Entrata in vigore: 07.11.2017
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