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Il regolamento sui minerali provenienti da zone di conflitto

Il regolamento sui minerali provenienti da zone di conflitto

Il regolamento sui minerali provenienti da zone di conflitto (Due Diligence Regulation Minerals)

ID 12439 | 27.12.2020 / Documento completo allegato

Il 1° gennaio 2021 entrerà in vigore il Regolamento (UE) 2017/821 sui minerali provenienti da zone di conflitto. Il suo scopo è contribuire a contrastare il commercio di quattro minerali (stagno, tantalio, tungsteno e oro), i quali a volte finanziano conflitti armati o sono estratti ricorrendo al lavoro forzato.

Scopo del regolamento

Il Regolamento (UE) 2017/821 mira a:
- garantire che gli importatori dell’UE di 3TG (stagno, tungsteno, tantalio e oro) soddisfino le norme internazionali sull’approvvigionamento responsabile, stabilite dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE)
- garantire che le fonderie e raffinerie di 3TG si approvvigionino in modo responsabile
- contribuire a spezzare il legame tra conflitto e sfruttamento illegale dei minerali
- contribuire a mettere fine allo sfruttamento e agli abusi ai danni delle comunità locali, compresi i lavoratori delle miniere, e sostenere lo sviluppo locale.

Minerali interessarti

Il regolamento si applica ai minerali e ai metalli di:

- oro
- stagno
- tungsteno
- tantalio.

Il regolamento richiede alle imprese dell'UE che operano nella catena di approvvigionamento di garantire che importino i minerali e i metalli interessati dal regolamento esclusivamente da fonti responsabili.

Nelle regioni politicamente instabili, il commercio di minerali può essere utilizzato per finanziare gruppi armati, essere causa di lavori forzati e di altre violazioni dei diritti umani, nonché favorire la corruzione e il riciclaggio di denaro.

I cosiddetti "minerali provenienti da zone di conflitto", ad esempio lo stagno, il tungsteno, il tantalio e l'oro, noti anche come 3TG, possono essere utilizzati in prodotti di uso quotidiano come i telefoni cellulari e le automobili, oppure per la fabbricazione di gioielli.

È difficile per i consumatori sapere se il prodotto che stanno acquistando finanzia violenze, violazioni dei diritti umani o altri crimini all'estero.

Paesi/zone interessati da conflitti o ritenuti ad alto rischio 

I paesi o le zone interessati da conflitti o ritenuti ad alto rischio di esserlo sono quelli:

- le cui risorse naturali comprendono minerali che sono oggetto di una forte domanda a livello locale, regionale o mondiale
e che
- sono caratterizzati da conflitti armati, come una guerra civile, da uno stato di fragilità post-bellico, o presentano una governance precaria o inesistente e sistematiche violazioni del diritto internazionale, incluse le violazioni dei diritti umani.  

L'UE promuove l’approvvigionamento responsabile di minerali tra le sue imprese

La catena di approvvigionamento di minerali e metalli 3TG è articolata in diverse fasi (ad esempio: estrazione, raffinazione, trasporto) in cui i fondi provenienti dalla vendita possono andare a gruppi armati o criminali.

Tale fonte di reddito può contribuire al protrarsi dei conflitti armati, delle violenze e delle violazioni dei diritti umani, spesso in paesi deboli o instabili.

Assicurandosi che questi gruppi armati e criminali non possano più contare sull’acquisto di 3TG come fonte di reddito è un modo per:

- rendere più difficile il proseguimento delle loro attività
- contrastare le violazioni dei diritti umani.
...

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