Linee guida MOCA/FCM
Linee guida per il controllo ufficiale sui materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti (MOCA/FCM).
Ed. 2011
Ed. 2012
Ed. 2015
Ed. 2018
Lo scopo del presente documento è quello di fornire indicazioni operative al personale addetto al controllo ufficiale dei materiali ed oggetti destinati al contatto con gli alimenti.
In relazione alle precedenti linee guida regionali (ultimo aggiornamento nel 2015), tenuto conto dell’evoluzione normativa e delle criticità emerse, con le presenti linee guida si vuole fornire un documento che aiuti a perfezionare ed unificare la metodologia operativa dell’attività ispettiva, informativa e di campionamento dei M.O.C.A..
La normativa sui M.O.C.A. (o Food Contact Materials), che comprende quindi sia quella del Food Packaging, che quella relativa agli utensili, impianti ed attrezzature destinati al contatto alimentare, in Italia ha radici molto lontane difatti, sin dal 1962, nella Legge n° 283, un atto che regolamentava l’igiene degli alimenti, erano inserite indicazioni, obblighi e divieti inerenti la produzione, la detenzione per il commercio, il commercio e l’utilizzo di MOCA.
Nel 1973, con il Decreto del 21 marzo l’Italia ebbe il primo atto strutturato e specifico per i MOCA, con indicazioni, obblighi, divieti che diverranno poi, anche a distanza di oltre 30 anni, di ispirazione, per la Comunità Europea.
La normativa nazionale ed europea sui MOCA è costituita da oltre 370 atti legislativi e decreti di norme tecniche e di laboratorio, in continua evoluzione e che si sono succeduti nel corso degli anni, a cui si affianca quella specifica di igiene e sicurezza alimentare che, come abbiamo visto, regolamenta anche l’utilizzo e indica le precauzioni necessarie per garantire la salubrità degli alimenti. Posta la costanza di una lista positiva dei materiali previsti e delle modalità di utilizzo, arricchitasi ovviamente nel corso degli anni, il principio fondamentale che uniforma tutta la legislazione è l’obbligo di disporre e operare secondo sistemi di assicurazione e controllo della qualità, di redigere e fornire dichiarazioni di conformità dei MOCA, di disporre di documentazione di supporto per garantire il rispetto della normativa di riferimento.
Inoltre è importante sottolineare l’obbligo di una corretta etichettatura e della tracciabilità di questi prodotti. Per completezza, si evidenziano di seguito i principali disposti delle norme più importanti e di riferimento sopra citate. Nell’ambito della normativa nazionale con il D.M. 21.3.1973 e s.m.i. vengono stabilite le norme relative all’autorizzazione ed al controllo dell’idoneità degli oggetti preparati con materiali diversi e destinati a venire a contatto con sostanze alimentari o con sostanze d’uso personale. Lo spirito della normativa si basa sulle cosiddette “liste positive” delle sostanze che possono essere utilizzate nella produzione di tali materiali con le eventuali limitazioni e restrizioni, nonché sulle modalità per il controllo dell’idoneità al contatto alimentare.
Il Regolamento (CE) 27 ottobre 2004 n. 1935/2004 (norma quadro) stabilisce i requisiti generali cui devono rispondere tutti i materiali ed oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti. In particolare, con l’art.1, si definisce il campo di applicazione specificando che la norma si applica ai materiali e agli oggetti, compresi quelli attivi e intelligenti, allo stato di prodotti finiti:
a) che sono destinati a essere messi a contatto con prodotti alimentari;
b) che sono già a contatto con prodotti alimentari e sono destinati a tal fine;
c) di cui si prevede ragionevolmente che possano essere messi a contatto con prodotti alimentari o che trasferiscano i propri componenti ai prodotti alimentari nelle condizioni d’impiego normali o prevedibili.
Nell’allegato I del Regolamento (CE) 1935/2004, sono indicati i materiali a cui la norma fa riferimento:
1. Materiali e oggetti attivi e intelligenti
2. Adesivi
3. Ceramiche
4. Turaccioli
5. Gomme naturali
6. Vetro 7.
Resine a scambio ionico
8. Metalli e leghe
9. Carta e cartone
10. Materie plastiche
11. Inchiostri da stampa
12. Cellulosa rigenerata
13. Siliconi
14. Prodotti tessili
15. Vernici e rivestimenti
16. Cere
17. Legno
I requisiti per l’immissione sul mercato dei materiali e degli oggetti attivi ed intelligenti destinati a venire a contatto con gli alimenti sono stabiliti dal Regolamento (CE) n. 450/2009 del 29/05/2009, a cui si affianca la normativa nazionale.
segue in allegato
MOCA O MCA Materiali ed Oggetti destinati al Contatto con alimenti.
FCM Food Contact Material (traduzione in inglese di MCA).
Regione Piemonte - Direzione Sanità 2018
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