Raccomandazione (UE) 2022/2510 / Quadro europeo di valutazione per sostanze chimiche e materiali sicuri
ID 18415 | 20.12.2022
Raccomandazione (UE) 2022/2510 della Commissione dell’8 dicembre 2022 che istituisce un quadro europeo di valutazione per sostanze chimiche e materiali «sicuri e sostenibili fin dalla progettazione»
GU L 325/179 del 20.12.2022
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La presente raccomandazione propone di istituire un quadro europeo per sostanze chimiche e materiali «sicuri e sostenibili fin dalla progettazione» per le attività di R&I. I dettagli del periodo di prova e del quadro, basati sulle relazioni tecniche redatte dal Centro comune di ricerca della Commissione, sono definiti nell’allegato della presente raccomandazione.
Il quadro previsto è costituito da metodi per valutare gli aspetti di sicurezza e sostenibilità di una sostanza chimica o di un materiale. I risultati ottenuti dall’applicazione del quadro permetteranno di definire criteri di «sicurezza e sostenibilità fin dalla progettazione», che comprendano sistemi di punteggi e soglie sviluppati basandosi sui risultati ottenuti. Il processo di definizione dei criteri sarà avviato parallelamente alla revisione del quadro. Scopo della presente raccomandazione è avviare la verifica del quadro di valutazione e ottenere riscontri per poter migliorare la pertinenza, l’affidabilità e l’operabilità.
La presente raccomandazione è destinata agli Stati membri, all’industria, comprese le piccole e medie imprese (PMI), al mondo accademico e alle organizzazioni di ricerca e tecnologia (ORT) che contribuiscono o lavorano allo sviluppo di sostanze chimiche e materiali. Detti soggetti sono esortati a usare il quadro nei loro programmi e nelle loro attività di R&I relativi alle sostanze chimiche o ai materiali. Sono inoltre incoraggiati a fare riferimento al quadro nei pertinenti documenti politici o strategici.
Gli Stati membri, l’industria, il mondo accademico e le ORT dovrebbero inoltre assicurare che i metodi, i modelli e i dati prodotti e usati nell’applicazione del quadro corrispondano ai principi guida FAIR (dati reperibili, accessibili, interoperabili e riutilizzabili).
Per lo sviluppo del nuovo quadro di «sicurezza e sostenibilità sin dalla progettazione» (safe and sustainable by design, SSbD) è stata definita una serie di principi.
- Definire una gerarchia che privilegi la sicurezza per evitare sostituzioni deplorevoli.
- Definire criteri di esclusione per la progettazione di sostanze chimiche e materiali per stimolare una ricerca e un’innovazione (R&I) sostenibili, basandosi non solo sui dati di cui alle prescrizioni della normativa UE sulle sostanze chimiche, ma anche sui dati che esulano dall’ambito di tali disposizioni.
- Concentrarsi sulla ripetuta riduzione delle pressioni ambientali, usando limiti e soglie dinamici, in modo che il quadro diventi uno strumento per gestire i miglioramenti lungo il processo di innovazione.
- Garantire l’uso ottimale dei dati disponibili sugli effetti avversi. Ogni (nuova) sostanza chimica o (nuovo) materiale dovrebbe essere confrontata/o con l’intero spettro di sostanze chimiche simili sotto il profilo strutturale o funzionale per valutare il potenziale impatto negativo previsto sulla salute umana o sull’ambiente.
- Comunicare le azioni SSbD adottate lungo tutta la catena di approvvigionamento; rendere disponibili tutti i dati pertinenti e non riservati in un formato reperibile, accessibile, interoperabile e riutilizzabile (FAIR), per una maggiore trasparenza e responsabilizzazione e per assolvere meglio all’obbligo di diligenza.
- Promuovere l’uso di un quadro coerente da parte dei vari portatori di interessi, inclusi l’industria e i decisori politici.
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