Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia - Anno 2019
Ministero della Salute, 2021
La Legge 7 agosto 1986, 462 recante “misure urgenti in materia di prevenzione e repressione delle sofisticazioni alimentari” (Legge di conversione del D.L. 18 giugno 1986, 282) per consentire la compiuta e articolata conoscenza dell’andamento del fenomeno delle frodi e delle sofisticazioni degli alimenti e delle bevande, dispone che il Ministero della Salute raccolga i risultati delle analisi effettuate dai laboratori del controllo ufficiale e le informazioni sulle risultanze delle indagini effettuate dal Comando Carabinieri per la tutela della salute (NAS), dal Corpo forestale dello Stato, dall’Ispettorato Centrale Repressione Frodi del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dal Corpo della guardia di finanza e dagli organi dell’Amministrazione finanziaria operanti nei posti di dogana.
I dati raccolti vengono trasmessi annualmente al Parlamento, come disposto dall’articolo 8, comma 5 della suddetta legge, integrati con quelli relativi alle attività ispettive effettuate dalle ASL secondo l’Intesa Stato Regioni del 16/11/2016 “Linee guida per il controllo ufficiale ai sensi dei Regolamenti (CE) 882/2004 e 854/2004.
In questa relazione vengono descritti i risultati ottenuti dalle attività di vigilanza e di controllo degli alimenti e delle bevande in Italia nel corso del 2019.
Il controllo ufficiale degli alimenti e delle bevande ha la finalità di verificare la conformità dei prodotti alle disposizioni dirette a prevenire i rischi per la salute pubblica, a proteggere gli interessi dei consumatori ed assicurare la lealtà delle transizioni. Il controllo riguarda sia i prodotti italiani, o di altra provenienza, destinati ad essere commercializzati sul territorio nazionale, che quelli destinati ad essere spediti in un altro Stato dell’Unione europea oppure esportati in uno Stato terzo. I controlli ufficiali sono eseguiti in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione, della distribuzione, del magazzinaggio, del trasporto, del commercio e della somministrazione.
Il controllo ufficiale esamina:
- le materie prime, gli ingredienti, i coadiuvanti ed ogni altro prodotto utilizzato nella produzione o preparazione per il consumo;
- i prodotti semilavorati;
- i prodotti finiti;
- i materiali e gli oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti;
- le procedure di disinfezione, di pulizia e di manutenzione;
- i processi tecnologici di produzione e trasformazione dei prodotti alimentari;
- l’etichettatura e la presentazione dei prodotti alimentari;
- i mezzi di conservazione.
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Sommario
1. INTRODUZIONE
2. ATTIVITÀ ANALITICHE DI CONTROLLO UFFICIALE 2019 COORDINATE DAL MINISTERO DELLA SALUTE
3. ATTIVITÀ ISPETTIVA - DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE A.S.L
4. NAS - ATTIVITA’ SVOLTE DAL COMANDO CARABINIERI PER LA TUTELA DELLA SALUTE
5. UFFICI DI SANITA’ MARITTIMA, AEREA E DI FRONTIERA – Controlli sanitari all'importazione di alimenti di origine non animale e materiali a contatto
6. POSTI DI ISPEZIONE FRONTALIERA - Controlli all'importazione di alimenti di origine animale
7. UFFICI VETERINARI PER GLI ADEMPIMENTI COMUNITARI - Controlli sugli scambi intracomunitari di prodotti di origine animale
8. RASFF - Sistema rapido di allerta per alimenti e mangimi
9. MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
10. GUARDIA DI FINANZA- Attività svolta nel settore delle frodi agroalimentari
11. AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI
12. APPENDICE – TABELLE RIEPILOGATIVE DELLE ATTIVITÀ ISPETTIVE DEI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE A.S.L. - a cura dell’Ufficio 2 della DGISAN
Fonte: Ministero della Salute
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