Regolamento (UE) 2016/1628 / Testo consolidato 17.07.2022
Regolamento macchine mobili non stradali (Non-Road Mobile Machinery - NRMM)
Regolamento (UE) 2016/1628 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 settembre 2016 relativo alle prescrizioni in materia di limiti di emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante e di omologazione per i motori a combustione interna destinati alle macchine mobili non stradali, e che modifica i regolamenti (UE) n. 1024/2012 e (UE) n. 167/2013 e modifica e abroga la direttiva 97/68/CE.
GU L 252/53 del 16.9.2016
Data di entrata in vigore: 1° Gennaio 2017
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Testo consolidato al 17.07.2022:
Modifiche:
Regolamento (UE) 2020/1040 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 luglio 2020
Regolamento (UE) 2021/1068 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021
Regolamento (UE) 2022/992 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’8 giugno 2022 - Testo consolidato al 17.07.2022
Rettifiche:
Rettifica, GU L 231, 6.9.2019, pag. 29
Rettifica, GU L 103, 31.3.2022, pag. 17
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La definizione di "Macchine mobili non stradali" comprende una vasta gamma di macchine in genere utilizzate fuori strada in molti modi.
Essa comprende, per esempio:
- macchine da piccolo giardinaggio e da un'apparecchiatura portatile (tagliaerba, motoseghe, ecc)
- macchine da cantiere (escavatori, pale, ruspe, ecc)
- macchine agricole (raccoglitori, coltivatori, ecc)
- automotrici
- locomotive
- pompe antincendio mobili
- navi per navigazione interna.
- altro
Le emissioni provenienti da questi motori sono regolati da un nuovo regolamento, che si applica a decorrere dal 1° gennaio 2017 ("Regolamento macchine mobili non stradali"): Regolamento (UE) 2016/1628 del Parlamento europeo e del Consiglio, ddel 14 settembre 2016 relativo alle prescrizioni in materia di limiti di emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante e di omologazione per i motori a combustione interna destinati alle macchine mobili non stradali, e che modifica i regolamenti (UE) n. 1024/2012 e (UE) n. 167/2013 e modifica e abroga la direttiva 97/68/CE.
Il regolamento NRMM definisce i limiti di emissione per i motori di macchine mobili non stradali per le diverse gamme di potenza e applicazioni. Esso stabilisce inoltre le procedure che i costruttori di motori devono seguire al fine di ottenere l'omologazione dei loro motori - che è un prerequisito per immettere i loro motori sul mercato dell'UE.
È stato sviluppato un nuovo approccio normativo relativamente alla legislazione dell'Unione in materia di omologazione dei motori nell'intento di semplificare e accelerare l'adozione di tale legislazione. Sulla base di tale approccio, il legislatore stabilisce le norme e i principi fondamentali e conferisce alla Commissione il potere di adottare atti delegati e di esecuzione riguardo a ulteriori dettagli tecnici. In merito alle prescrizioni essenziali, il presente regolamento dovrebbe pertanto limitarsi a stabilire le disposizioni fondamentali sulle emissioni di inquinanti gassosi e di particolato inquinante e sull'omologazione per i motori a combustione interna destinati alle macchine mobili non stradali e dovrebbe conferire alla Commissione il potere di fissare specifiche tecniche in atti delegati e di esecuzione.
In relazione anche alla direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che determina i requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute da rispettare nella progettazione e fabbricazione per migliorare il livello di sicurezza delle macchine immesse sul mercato, la direttiva non stabilisce le prescrizioni relative alle emissioni di inquinanti gassosi e particolato inquinante per i motori destinati a macchine mobili non stradali.
È pertanto opportuno stabilire alcuni obblighi specifici per i costruttori di macchine mobili non stradali al fine di garantire che l'installazione di motori su tali macchine sia effettuata in modo da non incidere negativamente sulle prestazioni del motore per quanto concerne le emissioni di inquinanti gassosi e di particolato inquinante. Al fine di garantire l'efficacia dei limiti di emissione per motori stabiliti nel presente regolamento, sono altresì necessari taluni obblighi per quanto concerne gli aspetti relativi ai limiti di emissione di inquinanti gassosi e particolato inquinante di motori destinati a macchine mobili non stradali.
Il presente regolamento contiene prescrizioni sostanziali in merito ai limiti di emissione e alle procedure di omologazione UE dei motori destinati a macchine mobili non stradali.
I principali elementi delle pertinenti prescrizioni del presente regolamento si basano sui risultati della valutazione d'impatto della Commissione del 20 novembre 2013, che ha analizzato le varie opzioni elencando i possibili vantaggi e svantaggi in termini economici, ambientali, per quanto riguarda gli aspetti sociali e di sicurezza e di effetti sulla salute. In tale analisi sono stati inclusi tanto gli aspetti qualitativi quanto quelli quantitativi.
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