Criteri EU GPP Illuminazione stradale e semafori (2018)
Illuminazione stradale: questi criteri riguardano l'acquisto di apparecchiature per l'illuminazione ai fini di:
- illuminare le strade nel caso di nuovi impianti di illuminazione;
- installare apparecchi di illuminazione differenti in impianti esistenti;
- installare sorgenti luminose o comandi differenti in apparecchi di illuminazione esistenti; oppure
- sostituire semplicemente le sorgenti luminose, le lampade o gli apparecchi di illuminazione con apparecchiature analoghe in impianti esistenti.
Conformemente alla norma EN 13201-1, il termine "illuminazione stradale" si riferisce a impianti fissi di illuminazione destinati a garantire buona visibilità agli utenti del traffico nelle aree pubbliche esterne durante le ore notturne con l'obiettivo di agevolare la sicurezza stradale, la fluidità del traffico e la sicurezza pubblica.
Sono esplicitamente esclusi gli impianti di illuminazione per le gallerie, i caselli per il pagamento del pedaggio, i canali e le chiuse, i parcheggi, i siti commerciali o industriali, gli impianti sportivi, i monumenti e le facciate di edifici.
Sono fornite le seguenti definizioni tecniche per agevolare l'applicazione dei criteri (consultare la relazione tecnica per maggiori dettagli e definizioni tecniche):
"efficacia dell'apparecchio di illuminazione": il rapporto tra il flusso luminoso emesso dall'apparecchio di illuminazione (in lumen) e la potenza consumata (in watt) Segnali stradali luminosi: sono incluse le luci di segnalazione circolari per la circolazione stradale di colore rosso, giallo e verde e di diametro pari a 200 mm e 300 mm, conformemente alla norma EN 12368. Sono esplicitamente escluse le luci di segnalazione portatili.
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Fonte: CE
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