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Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36

Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n  36   Codice appslti 2023

Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36 / Codice appalti 2024 (Codice Contratti pubblici 2024)

ID 19332 | 30.05.2023 / Allegati

Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36
Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici

(GU n.77 del 31.03.2023 - S.O. n. 12)

Entrata in vigore del provvedimento: 01/04/2023
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Il testo è suddiviso in 5 LIBRI e ALLEGATI:

LIBRO I DEI PRINCIPI, DELLA DIGITALIZZAZIONE, DELLA PROGRAMMAZIONE, DELLA PROGETTAZIONE
LIBRO II DELL’APPALTO
LIBRO III DELL’APPALTO NEI SETTORI SPECIALI
LIBRO IV DEL PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO E DELLE CONCESSIONI
LIBRO V DEL CONTENZIOSO E DELL’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE. DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE

ALLEGATI
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In allegato news:
- Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36 Consolidato Certifico 6.0 2024
- Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36 Consolidato Certifico 5.0 2023
- Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36 Consolidato Certifico 4.0 2023
- Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36 Consolidato Certifico 3.0 2023
- Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36 Consolidato Certifico 2.0 2023
- Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36 Consolidato Certifico 1.0 2023
Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36 in GU - Allegati ruotati (ripubblicato GU n. 87 del 13.04.2023 con Note)
Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36 in GU
Decreto Legislativo 31 marzo 2023 n. 36 in GU - Allegati ruotati
Bozza D.lgs Nuovo codice appalti approvato in Cdm del 28.03.2023
Comunicato stampa Cdm n. 26 del 28.03.2023
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Vedi Documento d'interesse: Richiami al TUS nei Codice dei Contratti Pubblici



Vedi Documento d'interesse: Codice dei contratti pubblici 2023 / Novità ambientali

Codice dei contratti pubblici 2023   Novit  ambientali

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Vedi ebook D.lgs 31 marzo 2023 n. 36 | Codice Contratti pubblici

Codice dei contratti pubblici

Ed. 6.0 Aprile 2024 / Codice Contratti pubblici 2024

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Update 28.03.23

Il Consiglio dei ministri del 28 marzo 2023 ha approvato con modifiche, in esame definitivo, un decreto legislativo recante il Codice dei contratti pubblici, in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78.

Il testo tiene conto dei pareri espressi dalla Conferenza unificata e dalle competenti Commissioni parlamentari.
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Il codice degli appalti, rivisto e integrato alla luce delle osservazioni delle commissioni parlamentari, ha il pregio di procedere nella direzione della semplificazione, sburocratizzazione delle procedure e liberalizzazione. Uno strumento che mette in grado istituzioni e imprese di lavorare con celerità per fornire beni e servizi ai cittadini.

Per fare una gara si risparmieranno dai sei mesi ad un anno, grazie innanzitutto alla digitalizzazione delle procedure (in vigore dal 1°gennaio 2024). Una banca dati degli appalti conterrà le informazioni relative alle imprese, una sorta di carta d’identità digitale, consultabile sempre, senza che sia necessario per chi partecipa alle gare presentare di volta in volta plichi di documentazione, con notevoli risparmi di costi e soprattutto di carta. Una norma apprezzabile anche sotto il profilo ambientale. Soggetti appaltanti, ma anche imprese e cittadini avranno disponibili on line i dati per garantire trasparenza.

Con la liberalizzazione degli appalti sottosoglia e cioè fino a 5,3 milioni di euro le stazioni appaltanti potranno decidere di attivare procedure negoziate o affidamenti diretti, rispettando il principio della rotazione. Per gli appalti fino a 500 mila euro, allo stesso modo, le piccole stazioni appaltanti potranno procedere direttamente senza passare per le stazioni appaltanti qualificate. Taglio dei tempi notevole soprattutto per quei piccoli comuni che debbano procedere a lavori di lieve entità che hanno tanta importanza per la vivibilità dei luoghi e il benessere delle proprie comunità.

Rivive l’appalto integrato: il contratto potrà quindi avere come oggetto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori sulla base di un progetto di fattibilità tecnico-economica approvato. Inoltre, per garantire la conclusione dei lavori, si potrà procedere anche al subappalto cosiddetto a cascata, senza limiti.

Nessuna paura per la “firma”: niente colpa grave per i funzionari e i dirigenti degli enti pubblici se avranno agito sulla base della giurisprudenza o dei pareri dell’autorità.

Tutele simili per la delicata questione dell’illecito professionale. Nella riformulazione del codice si è proceduto ad una razionalizzazione e semplificazione delle cause di esclusione, anche attraverso una maggiore tipizzazione delle fattispecie. In particolare, per alcuni tipi di reato, l’illecito professionale può essere fatto valere solo a seguito di condanna definitiva, condanna di primo grado o in presenza di misure cautelari.

Una importante innovazione riguarda poi l’introduzione della figura del dissenso costruttivo per superare gli stop degli appalti quando è coinvolta una pluralità di soggetti. In sede di conferenza di servizi l’ente che esprime il proprio no, non solo dovrà motivare, ma soprattutto fornire una soluzione alternativa. Anche la valutazione dell’interesse archeologico, il cui iter, spesso lungo e articolato, rischia di frenare gli appalti, dovrà essere svolta contestualmente alle procedure di approvazione del progetto, in modo da non incidere sul cronoprogramma dell’opera.

Infine, ma non ultima, la salvaguardia del “made in Italy”: tra i criteri di valutazione dell’offerta è previsto come premiale il valore percentuale dei prodotti originari italiani o dei paesi UE, rispetto al totale. Una tutela per le forniture italiane ed europee dalla concorrenza sleale di Paesi terzi. Le stazioni appaltanti possono indicare anche i criteri di approvvigionamento dei materiali per rispondere ai più elevati standard di qualità. Tra i criteri premiali la valorizzazione delle imprese, che abbiano sede nel territorio interessato dall’opera.

Le nuove regole "a burocrazia semplificata" saranno operative in tre fasi:

- il 1 aprile è prevista la vigenza della norma,
- il 1 luglio l'operatività,
- il 1° gennaio 2024 la digitalizzazione degli appalti.

Articolato nativo

INDICE

LIBRO I DEI PRINCIPI, DELLA DIGITALIZZAZIONE, DELLA PROGRAMMAZIONE, DELLA PROGETTAZIONE

PARTE I DEI PRINCIPI

Titolo I - I principi generali

Articolo 1. Principio del risultato.
Articolo 2. Principio della fiducia.
Articolo 3. Principio dell’accesso al mercato.
Articolo 4. Criterio interpretativo e applicativo.
Articolo 5 Principi di buona fede e di tutela dell’affidamento.
Articolo 6. Principi di solidarietà e di sussidiarietà orizzontale. Rapporti con egli enti del Terzo settore.
Articolo 7. Principio di auto-organizzazione amministrativa.
Articolo 8. Principio di autonomia contrattuale. Divieto di prestazioni d’opera intellettuale a titolo gratuito.
Articolo 9. Principio di conservazione dell’equilibrio contrattuale.
Articolo 10. Principi di tassatività delle cause di esclusione e di massima partecipazione.
Articolo 11. Principio di applicazione dei contratti collettivi nazionali di settore. Inadempienze contributive e ritardo nei pagamenti.
Articolo 12. Rinvio esterno.

Titolo II – L’ambito di applicazione, il responsabile unico e le fasi dell’affidamento

Articolo 13. Ambito di applicazione.
Articolo 14. Soglie di rilevanza europea e metodi di calcolo del valore stimato degli appalti. Disciplina dei contratti misti.
Articolo 15. Responsabile unico del progetto (RUP).
Articolo 16. Conflitto di interessi. Articolo 17. Fasi delle procedure di affidamento.
Articolo 18. Il contratto e la sua stipulazione.

PARTE II DELLA DIGITALIZZAZIONE DEL CICLO DI VITA DEI CONTRATTI

Articolo 19. Principi e diritti digitali.
Articolo 20. Principi in materia di trasparenza.
Articolo 21. Ciclo di vita digitale dei contratti pubblici.
Articolo 22. Ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale (e-procurement).
Articolo 23. Banca dati nazionale dei contratti pubblici.
Articolo 24. Fascicolo virtuale dell’operatore economico.
Articolo 25. Piattaforme di approvvigionamento digitale.
Articolo 26. Regole tecniche.
Articolo 27. Pubblicità legale degli atti.
Articolo 28. Trasparenza dei contratti pubblici.
Articolo 29. Regole applicabili alle comunicazioni.
Articolo 30. Uso di procedure automatizzate nel ciclo di vita dei contratti pubblici.
Articolo 31. Anagrafe degli operatori economici partecipanti agli appalti.
Articolo 32. Sistemi dinamici di acquisizione.
Articolo 33. Aste elettroniche.
Articolo 34. Cataloghi elettronici.
Articolo 35. Accesso agli atti e riservatezza.
Articolo 36. Norme procedimentali e processuali in tema di accesso.

PARTE III DELLA PROGRAMMAZIONE

Articolo 37. Programmazione dei lavori e degli acquisti di beni e servizi.
Articolo 38. Localizzazione e approvazione del progetto delle opere.
Articolo 39. Programmazione e progettazione delle infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale.
Articolo 40. Dibattito pubblico.

PARTE IV DELLA PROGETTAZIONE

Articolo 41. Livelli e contenuti della progettazione.
Articolo 42. Verifica della progettazione.
Articolo 43. Metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni.
Articolo 44. Appalto integrato.
Articolo 45. Incentivi alle funzioni tecniche.
Articolo 46. Concorsi di progettazione.
Articolo 47. Consiglio superiore dei lavori pubblici.

LIBRO II DELL’APPALTO

PARTE I DEI CONTRATTI DI IMPORTO INFERIORE ALLE SOGLIE EUROPEE

Articolo 48. Disciplina comune applicabile ai contratti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea.
Articolo 49. Principio di rotazione degli affidamenti.
Articolo 50. Procedure per l’affidamento.
Articolo 51. Commissione giudicatrice.
Articolo 52. Controllo sul possesso dei requisiti.
Articolo 53. Garanzie a corredo dell’offerta e garanzie definitive.
Articolo 54. Esclusione automatica delle offerte anomale.
Articolo 55. Termini dilatori.

PARTE II DEGLI ISTITUTI E DELLE CLAUSOLE COMUNI

Articolo 56. Appalti esclusi nei settori ordinari.
Articolo 57. Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi e criteri di sostenibilità energetica e ambientale.
Articolo 58. Suddivisione in lotti.
Articolo 59. Accordi quadro.
Articolo 60. Revisione prezzi.
Articolo 61. Contratti riservati.

PARTE III DEI SOGGETTI

Titolo I – Le stazioni appaltanti

Articolo 62. Aggregazioni e centralizzazione delle committenze.
Articolo 63. Qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza.
Articolo 64. Appalti che coinvolgono stazioni appaltanti di Stati membri diversi.

Titolo II – Gli operatori economici

Articolo 65. Operatori economici.
Articolo 66. Operatori economici per l’affidamento dei servizi di architettura e di ingegneria.
Articolo 67. Consorzi non necessari.
Articolo 68. Raggruppamenti temporanei e consorzi ordinari di operatori economici.
Articolo 69. Accordo sugli Appalti Pubblici (AAP) e altri accordi internazionali.

PARTE IV DELLE PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE

Articolo 70. Procedure di scelta e relativi presupposti.
Articolo 71. Procedura aperta.
Articolo 72. Procedura ristretta.
Articolo 73. Procedura competitiva con negoziazione.
Articolo 74. Dialogo competitivo.
Articolo 75. Partenariato per l’innovazione.
Articolo 76. Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando.

PARTE V DELLO SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE

Titolo I – Gli atti preparatori

Articolo 77. Consultazioni preliminari di mercato.
Articolo 78. Partecipazione alle consultazioni preliminari di candidati o offerenti.
Articolo 79. Specifiche tecniche.
Articolo 80. Etichettature.
Articolo 81. Avvisi di pre-informazione.
Articolo 82. Documenti di gara.

Titolo II – I bandi, gli avvisi e gli inviti

Articolo 83. Bandi e avvisi: contenuti e modalità di redazione.
Articolo 84. Pubblicazione a livello europeo.
Articolo 85. Pubblicazione a livello nazionale.
Articolo 86. Avviso volontario per la trasparenza preventiva.
Articolo 87. Disciplinare di gara e capitolato speciale.
Articolo 88. Disponibilità digitale dei documenti di gara.
Articolo 89. Inviti ai candidati.
Articolo 90. Informazioni ai candidati e agli offerenti.

Titolo III – La documentazione dell’offerente e i termini per la presentazione delle domande e delle offerte

Articolo 91. Domande, documento di gara unico europeo, offerte.
Articolo 92. Fissazione dei termini per la presentazione delle domande e delle offerte.

Titolo IV – I requisiti di partecipazione e la selezione dei partecipanti

Capo I – La commissione giudicatrice

Articolo 93. Commissione giudicatrice.

Capo II – I requisiti di ordine generale

Articolo 94. Cause di esclusione automatica.
Articolo 95. Cause di esclusione non automatica.
Articolo 96. Disciplina dell’esclusione.
Articolo 97. Cause di esclusione di partecipanti a raggruppamenti.
Articolo 98. Illecito professionale grave.

Capo III – Gli altri requisiti di partecipazione alla gara

Articolo 99. Verifica del possesso dei requisiti.
Articolo 100. Requisiti di ordine speciale.
Articolo 101. Soccorso istruttorio.
Articolo 102. Impegni dell’operatore economico.
Articolo 103. Requisiti di partecipazione a procedure di lavori di rilevante importo.
Articolo 104. Avvalimento.
Articolo 105. Rapporti di prova, certificazioni delle qualità, mezzi di prova, registro on line dei certificati e costi del ciclo vita.
Articolo 106. Garanzie per la partecipazione alla procedura.

Titolo V – La selezione delle offerte

Articolo 107. Principi generali in materia di selezione.
Articolo 108. Criteri di aggiudicazione degli appalti.
Articolo 109. Reputazione dell’impresa.
Articolo 110. Offerte anormalmente basse.
Articolo 111. Avvisi relativi agli appalti aggiudicati.
Articolo 112. Relazioni uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appalti.

PARTE VI DELL’ESECUZIONE

Articolo 113. Requisiti per l’esecuzione dell’appalto.
Articolo 114. Direzione dei lavori e dell’esecuzione dei contratti.
Articolo 115. Controllo tecnico contabile e amministrativo.
Articolo 116. Collaudo e verifica di conformità.
Articolo 117. Garanzie definitive.
Articolo 118. Garanzie per l’esecuzione di lavori di particolare valore.
Articolo 119. Subappalto.
Articolo 120. Modifica dei contratti in corso di esecuzione.
Articolo 121. Sospensione dell’esecuzione.
Articolo 122. Risoluzione.
Articolo 123. Recesso.
Articolo 124. Esecuzione o completamento dei lavori, servizi o forniture nel caso di procedura di insolvenza o di impedimento alla prosecuzione dell’affidamento con l’esecutore designato.
Articolo 125. Anticipazione, modalità e termini di pagamento del corrispettivo.
Articolo 126. Penali e premi di accelerazione.

PARTE VII DISPOSIZIONI PARTICOLARI PER ALCUNI CONTRATTI DEI SETTORI ORDINARI

Titolo I – I servizi sociali e i servizi assimilati

Articolo 127. Norme applicabili ai servizi sociali ed assimilati.
Articolo 128. Servizi alla persona.

Titolo II – Gli appalti di servizi sociali e di altri servizi nei settori ordinari

Articolo 129. Appalti riservati.
Articolo 130. Servizi di ristorazione.
Articolo 131. Servizi sostitutivi di mensa.

Titolo III – I contratti nel settore dei beni culturali

Articolo 132. Disciplina comune applicabile ai contratti del settore dei beni culturali.
Articolo 133. Requisiti di qualificazione.
Articolo 134. Contratti gratuiti.

Titolo IV – I servizi di ricerca e sviluppo

Articolo 135. Servizi di ricerca e sviluppo.

Titolo V – I contratti nel settore della difesa e sicurezza; i contratti secretati

Articolo 136. Difesa e sicurezza.
Articolo 137. Contratti misti concernenti aspetti di difesa e sicurezza.
Articolo 138. Contratti e concorsi di progettazione aggiudicati o organizzati in base a norme internazionali.
Articolo 139. Contratti secretati.

Titolo VI – Le procedure in caso di somma urgenza e di protezione civile

Articolo 140. Procedure in caso di somma urgenza e di protezione civile.

LIBRO III DELL’APPALTO NEI SETTORI SPECIALI

PARTE I DISPOSIZIONI APPLICABILI E AMBITO SOGGETTIVO

Articolo 141. Ambito e norme applicabili.
Articolo 142. Joint venture e affidamenti a imprese collegate.
Articolo 143. Attività esposte direttamente alla concorrenza.
Articolo 144. Appalti aggiudicati a scopo di rivendita o di locazione a terzi.
Articolo 145. Attività svolte in Paesi terzi.
Articolo 146. Gas ed energia termica.
Articolo 147. Elettricità.
Articolo 148. Acqua.
Articolo 149. Servizi di trasporto.
Articolo 150. Settore dei porti e degli aeroporti.
Articolo 151. Settore dei servizi postali.
Articolo 152. Estrazione di gas e prospezione o estrazione di carbone o di altri combustibili solidi.

PARTE II DELLE PROCEDURE DI SCELTA DEL CONTRAENTE

Articolo 153. Norme applicabili.
Articolo 154. Accordi quadro.
Articolo 155. Tipi di procedure.
Articolo 156. Procedura ristretta.
Articolo 157. Procedura negoziata con pubblicazione di un bando.
Articolo 158. Procedura negoziata senza pubblicazione di un bando.

PARTE III DEI BANDI, DEGLI AVVISI E DEGLI INVITI

Articolo 159. Disponibilità digitale dei documenti di gara.
Articolo 160. Comunicazione delle specifiche tecniche.
Articolo 161. Pubblicità e avviso periodico indicativo.
Articolo 162. Avvisi sull’esistenza di un sistema di qualificazione.
Articolo 163. Bandi di gara e avvisi relativi agli appalti aggiudicati.
Articolo 164. Redazione e modalità di pubblicazione dei bandi e degli avvisi.
Articolo 165. Inviti ai candidati.
Articolo 166. Informazioni a coloro che hanno chiesto una qualificazione, ai candidati e agli offerenti.

PARTE IV DELLA SELEZIONE DEI PARTECIPANTI E DELLE OFFERTE

Articolo 167. Ulteriori disposizioni applicabili nella scelta del contraente.
Articolo 168. Procedure di gara con sistemi di qualificazione.
Articolo 169. Procedure di gara regolamentate.
Articolo 170. Offerte contenenti prodotti originari di Paesi terzi.
Articolo 171. Relazioni con Paesi terzi in materia di lavori, servizi e forniture.
Articolo 172. Relazioni uniche sulle procedure di aggiudicazione degli appalti.
Articolo 173. Servizi sociali e altri servizi assimilati.

LIBRO IV DEL PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO E DELLE CONCESSIONI

PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI

Articolo 174. Nozione.
Articolo 175. Programmazione, valutazione preliminare, controllo e monitoraggio.

PARTE II DEI CONTRATTI DI CONCESSIONE

Titolo I – L’ambito di applicazione e i principi generali

Articolo 176. Oggetto e ambito di applicazione.
Articolo 177. Contratto di concessione e traslazione del rischio operativo.
Articolo 178. Durata della concessione.
Articolo 179. Soglia e metodi di calcolo del valore stimato delle concessioni.
Articolo 180. Contratti misti di concessione.
Articolo 181. Contratti esclusi.

Titolo II – L’aggiudicazione delle concessioni: principi generali e garanzie procedurali

Articolo 182. Bando.
Articolo 183. Procedimento.
Articolo 184. Termini e comunicazioni
Articolo 185. Criteri di aggiudicazione.
Articolo 186. Affidamenti dei concessionari.
Articolo 187. Contratti di concessione di importo inferiore alla soglia europea.

Titolo III – L’esecuzione delle concessioni

Articolo 188. Subappalto.
Articolo 189. Modifica di contratti durante il periodo di efficacia.
Articolo 190. Risoluzione e recesso.
Articolo 191. Subentro.
Articolo 192. Revisione del contratto di concessione.

Titolo IV – La finanza di progetto

Articolo 193. Procedura di affidamento.
Articolo 194. Società di scopo.
Articolo 195. Obbligazioni delle società di scopo.

PARTE III DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA

Articolo 196. Definizione e disciplina.

PARTE IV DEL CONTRATTO DI DISPONIBILITÀ

Articolo 197. Definizione e disciplina.

PARTE V ALTRE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO

Articolo 198. Altre disposizioni in materia di gara.
Articolo 199. Privilegio sui crediti e ulteriori garanzie.
Articolo 200. Contratti di rendimento energetico o di prestazione energetica.
Articolo201. Partenariato sociale.
Articolo 202. Cessione di immobili in cambio di opere.

PARTE VI DEI SERVIZI GLOBALI

Articolo 203. Affidamento di servizi globali.
Articolo 204. Contraente generale.
Articolo 205. Procedure di aggiudicazione del contraente generale.
Articolo 206. Controlli sull’esecuzione e collaudo.
Articolo 207. Sistema di qualificazione del contraente generale.
Articolo 208. Servizi globali su beni immobili.

LIBRO V DEL CONTENZIOSO E DELL’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE. DISPOSIZIONI FINALI E TRANSITORIE

PARTE I DEL CONTENZIOSO

Titolo I - I ricorsi giurisdizionali

Articolo 209. Modifiche al codice del processo amministrativo di cui all’allegato 1 al decreto legislativo 2 luglio 2010, n.104.

Titolo II - I rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale

Articolo 210. Accordo bonario per i lavori.
Articolo 211. Accordo bonario per i servizi e le forniture.
Articolo 212. Transazione.
Articolo 213. Arbitrato.
Articolo 214. Camera arbitrale, albo degli arbitri ed elenco dei segretari.
Articolo 215. Collegio consultivo tecnico.
Articolo 216. Pareri obbligatori.
Articolo 217. Determinazioni.
Articolo 218. Costituzione facoltativa del Collegio consultivo tecnico.
Articolo 219. Scioglimento.
Articolo 220. Pareri di precontenzioso e legittimazione ad agire dell’ANAC.

PARTE II DELLA GOVERNANCE

Articolo 221. Indirizzo, coordinamento e monitoraggio presso la Cabina di regia. Governance dei servizi.
Articolo 222. Autorità nazionale anticorruzione (ANAC).
Articolo 223. Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e struttura tecnica di missione.

PARTE III DISPOSIZIONI TRANSITORIE, DI COORDINAMENTO E ABROGAZIONI

Articolo 224. Disposizioni ulteriori.
Articolo 225. Disposizioni transitorie e di coordinamento.
Articolo 226. Abrogazioni e disposizioni finali.
Articolo 227. Aggiornamenti.
Articolo 228. Clausola di invarianza finanziaria.
Articolo 229 Entrata in vigore.

ALLEGATI

Collegati

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