Circolare n. 3 dell'8 maggio 2003
Raccomandazioni per la sicurezza del trasporto di materiali infettivi e di campioni diagnostici
Le attività connesse con la spedizione ed il trasporto di sostanze infettive o potenzialmente tali, di campioni diagnostici e di materiali biologici deperibili, costituiscono un giustificato motivo di preoccupazione per tutti i soggetti interessati: ricercatori, personale di laboratorio, personale addetto ai servizi di trasporto ed ai servizi postali.
Nello svolgimento di tali attività vanno seguite appropriate procedure per:
- Garantire la sicurezza del personale coinvolto nelle operazioni di spedizione e di trasporto;
- Impedire la dispersione di agenti infettanti o potenzialmente infettanti nell’ambiente;
- Far sì che il materiale giunga a destinazione nei tempi e nelle condizioni ottimali al fine di poter essere analizzato, garantendo la sicurezza del personale di laboratorio e l’attendibilità dell’esito.
Fino ad ora, non sono stati segnalati casi di malattie infettive attribuibili alla dispersione di materiale dovuta ad incidenti di trasporto, tuttavia, numerosi sono gli incidenti occorsi a causa di un inappropriato confezionamento dei materiali.nonostante si siano verificati numerosi incidenti, dovuti ad inappropriato confezionamento dei materiali, non sono stati segnalati casi di malattie infettive attribuibili alla dispersione di materiale causata da questi.
Per questo motivo, le Organizzazioni Internazionali coinvolte nella problematica relativa alla manipolazione e al trasporto di materiali biologici e sostanze deperibili hanno da tempo predisposto direttive che si propongono di assicurare da un lato la rapidità e l’adeguatezza del trasporto delle sostanze infettive e dei campioni biologici, dall’altro la sicurezza delle categorie di lavoratori professionalmente esposti e quella della popolazione generale.
I Regolamenti Internazionali si basano sulle Raccomandazioni del Comitato di esperti sul trasporto di merci pericolose delle Nazioni Unite (UN).
Tali Raccomandazioni sono state acquisite nei regolamenti di varie Organizzazioni che si occupano di trasporti:
- UPU (Unione Postale Universale)
- ICAO (Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile)
- IATA (Associazione Internazionale del Trasporto aereo) Inoltre, esse sono state introdotte nelle linee guida concernenti la sicurezza del trasporto di materiali infetti redatte da OMS e CDC.
Nel 1994 il Ministero della Salute ha predisposto la circolare n. 16 del 20 luglio 1994 in cui venivano date indicazioni sul confezionamento di materiali biologici deperibili e potenzialmente infetti.
Con la presente circolare ci si propone di aggiornare ed integrare le suddette indicazioni alla luce delle Raccomandazioni emanate dalle Organizzazioni che si occupano del problema del trasporto di merci pericolose e delle linee guida diffuse dall’ OMS relative al trasporto delle sostanze infettive e dei campioni diagnostici.
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