Misure minime di sicurezza per il fissaggio del carico / Procedura
ID 441 | 08.07.2015 / In allegato
La sicurezza del carico non è un obiettivo a se stante, ma è obbligatoria per legge al fine di prevenire danni.
È importante notare che, in caso di danni, la responsabilità è applicabile sia in caso di azione (imprudente o sconsiderata), sia in caso di omissione (mancanza della necessaria diligenza, negligenza).
Il principio fondamentale prevede che, sia nell'usuale corso delle attività, sia nell'adempimento di qualsiasi obbligo contrattuale, ogni individuo debba sempre agire/adempiere ai propri obblighi seguendo il dovere legale generale di essere il più diligente possibile (ivi compreso il controllo da parte di AM che il nostro sub-appaltatore agisca nel rispetto delle norme e abbia adottato tutte le dovute misure per evitare qualsiasi incidente).
In caso di carichi smarriti, esiste il pericolo di lesioni gravissime a persone, persino di decessi, in cui è prevista non solo la responsabilità civile (indennizzo monetario), ma anche quella penale (sanzioni, detenzione, e così via).
Inoltre, la responsabilità penale può non essere limitata ai soli soggetti direttamente responsabili delle operazioni di carico.
La responsabilità penale può riguardare anche (e ciò dipende largamente dai singoli sistemi giudiziari penali nazionali) i dirigenti di fascia media e superiore della persona giuridica ArcelorMittal aventi un ruolo di rilievo in tali operazioni e che:
i) devono garantire la disponibilità di tutti i mezzi di sicurezza,
ii) forniscono formazione ai dipendenti in materia di rischi e miglior prassi,
iii) sono direttamente responsabili nel garantire il rispetto di tutti i processi di sicurezza e della corretta esecuzione dei lavori.
Necessità della sicurezza nelle operazioni di carico
La necessità della sicurezza nelle operazioni di carico è implementata dalle norme per la prevenzione degli incidenti, dai principi di responsabilità sopracitati e da numerose norme relative a standard giuridici; queste spaziano da leggi estremamente dettagliate su carichi specifici e procedure di sicurezza per le operazioni di carico esistenti in alcuni paesi, a semplici principi generali di due diligence e regolamenti amministrativi esistenti in altri paesi, applicabili in termini generali a tali attività lavorative.
In numerosi Stati Membri esistono norme relative al fissaggio del carico che, però, differiscono spesso in termini di ambito e contenuti; per questo motivo, i trasportatori internazionali hanno serie difficoltà a conoscere i requisiti minimi relativi al fissaggio del carico per una determinata operazione di trasporto transfrontaliero.
Di conseguenza, il fissaggio del carico su un veicolo deve essere sempre eseguito nel rispetto degli adeguati standard applicabili uniformemente in tutta Europa; fondamentalmente, le linee guida di miglior prassi, come le "Linee guida sulle miglior prassi europee sulla sicurezza del carico nei trasporti su strada" e lo standard europeo EN 12195-1, sono prerogative importanti per la sicurezza delle operazioni di carico, indipendentemente dallo scenario giuridico specifico dei paesi interessati.
Tali linee guida sono un punto di riferimento significativo per tutte le parti pubbliche o private direttamente o indirettamente interessate nel fissaggio del carico; rappresentano la somma delle conoscenze degli esperti europei del settore e sono progettate per guidare tutte le parti coinvolte verso il raggiungimento dell'adeguato livello di sicurezza richiesto per eseguire operazioni di trasporto internazionale.
F. Haer / ArcelorMittal
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