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Sostanze ozono lesive e/o cancerogene in uso nei laboratori SNPA

ISPRA 278 2018

Sostanze ozono lesive e/o cancerogene in uso nei laboratori SNPA

Valutazione di alternative compatibili dal punto di vista ambientale e della salute umana nelle procedure di misura

ISPRA 278/2018

Il Gruppo di Lavoro “Ricognizione dei metodi analitici che utilizzano reagenti ozono alteranti e/o cancerogeni” ha risposto all’esigenza di valutare procedure di misura nelle quali vengano utilizzate sostanze più compatibili per il rispetto dell’ambiente e della salute umana, esigenza individuata all’interno del Piano Triennale 2014-2016 del Sistema SNPA.

Il prodotto finale delle attività del GdL è stato la stesura di un rapporto con indicazioni per gli operatori dei laboratori nell’acquisizione di sostanze pericolose e nella scelta di metodi più compatibili dal punto di vista della protezione della salute umana e dell’ambiente.

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INDICE

1. INTRODUZIONE
1.1 Il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA)
1.2 Obiettivi del GdL Area 1- Prodotto 5
2. GRUPPO DI LAVORO PRODOTTO N. 5
2.1 Quadro normativo
2.1.1 Ozono lesivi e cancerogeni
2.1.2 Ozono lesivi: dal Protocollo di Montreal alla normativa nazionale
2.2 Materiali e metodi
2.2.1 Ricognizione dell’utilizzo di sostanze pericolose (H350, H351 e H420) presso i laboratori ARPA/APPA: Questionario
2.2.2 Lavoro di omogeneizzazione e verifica del database in riferimento al quadro normativo vigente
2.2.3 Valutazione di sostanze o metodi alternativi per eliminare o rendere maggiormente compatibile dal punto di vista ambientale l’uso di composti H350, H351 e/o H420
3. RISULTATI
3.1 Analisi del database
3.1.1 Solventi
3.1.2 Reagenti
3.1.3 Soluzioni di riferimento/standard certificati
3.2 Approfondimenti di procedure di misura che prevedono l’utilizzo di sostanze pericolose
3.2.1 Procedura di misurazione degli idrocarburi nelle matrici solide e acquose
3.2.2 Procedura di misurazione della Richiesta Chimica di Ossigeno (COD)
3.2.3 Questione formaldeide
3.2.4 Tensioattivi anionici
3.3 Riduzione del rischio con l’utilizzo di corretti dispositivi collettivi
3.3.1 La Normativa
3.3.2 Verifica di efficienza di una cappa chimica
4. ALLEGATI
4.1 Allegato A- POD del GdL Area 1 Prodotto 5
4.2 Allegato B- Database
4.3 Allegato C- Esempio di procedura di conferma metrologica di Materiali di Riferimento liquidi
4.4 Allegato D- Sostanze di nicchia
4.4.1 Fucsina Basica
4.4.2 Arsenito di Sodio
4.4.3 Idrossilammina Cloridrato
4.4.4 Cloramfenicolo
4.4.5 Fenolftaleina
4.4.6 Furfurolo
4.4.7 Cromato di Sodio
4.4.8 Cloruro di Berillio
4.4.9 1,2-dicloroetano
4.4.10 Benzene
4.4.11 Formazina
4.4.12 Terre di diatomee
4.5 Allegato E- Progetto formalina free
4.6 Allegato F- Schema metodi approfonditi per la determinazione dei tensioattivi

Fonte:ISPRA

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