Linee guida, principi e procedure standardizzate per l’analisi climatica e la valutazione della vulnerabilità a livello regionale e locale
ID 22284 | 18.07.2024 / In allegato
Integrare l’adattamento agli effetti dei cambiamenti climatici nelle politiche regionali e locali
Le “Linee Guida, principi e procedure standardizzate per l’analisi climatica e la valutazione della vulnerabilità a livello regionale” costituiscono il secondo deliverable dell’azione preparatoria A1 – Climate analysis and vulnerability assessment at Regional level realizzato nell’ambito del progetto LIFE MASTER ADAPT (MAinStreaming Experiences at Regional and local level for ADAPTation to climate change) – LIFE15 CCA/IT/000061, con il coordinamento dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ed i contributi di Ambiente Italia srl, Fondazione Lombardia per l’Ambiente (con Ecometrics srl), Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Università degli Studi di Sassari e Regione Sardegna (Capofila del progetto).
Le Linee Guida, oltre a beneficiare della competenza pregressa degli autori e dei contributori in materia di analisi di vulnerabilità ai cambiamenti climatici e di rischio, si basano sull’esperienza maturata dal partenariato nell’ambito dell’Azione A1 in occasione della realizzazione del primo deliverable di progetto “Report on climate analysis and vulnerability assessment results in the pilot Region (Sardinia Region) and in the areas targeted in Action C3”.
Obiettivo di questo documento è quello di fornire agli amministratori regionali e locali, impegnati in percorsi istituzionali finalizzati all’adattamento ai cambiamenti climatici dei propri territori, gli elementi operativi di base indispensabili alla definizione di un quadro delle conoscenze scientifiche che sia propedeutico alla pianificazione delle più opportune misure di adattamento.
La struttura del documento riflette l’approccio proposto nell’ambito dell’Azione A1 del progetto, che identifica essenzialmente due sotto-azioni:
- analisi climatiche (trend passati e presenti, scenari futuri);
- valutazione della vulnerabilità.
Un qualsivoglia Piano di Adattamento ai cambiamenti climatici non può prescindere, infatti, dalla conoscenza del clima passato e dalla stima delle possibili variazioni climatiche future, che rappresentano il presupposto indispensabile alla valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici sulle risorse naturali e sui diversi settori socio-economici, nonché da una valutazione delle vulnerabilità settoriali.
L’esperienza realizzata nell’implementazione dell’analisi ha consentito di testare operativamente ogni fase del processo, individuandone i punti di forza da valorizzare nonché gli aspetti metodologici più critici su cui si propone, nel paragrafo conclusivo di questo documento, una riflessione.
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MASTER ADAPT, progetto co-finanziato dal Programma LIFE (1) della CE, intende sviluppare una metodologia operativa e integrata affinchè Regioni, città metropolitane e consorzi di città possano inserire nei propri piani e programmi l’adattamento ai cambiamenti climatici come elemento chiave per il proprio territorio. Attivare politiche di adattamento a livello locale e territoriale è fondamentale per affrontare gli inevitabili impatti dei cambiamenti climatici e sfruttare tutte le opportunità che potrebbero sorgere.
Gli Enti Locali europei stanno già sperimentando gli impatti negativi dei cambiamenti climatici e sono tenuti a reagire prontamente per proteggere i territori, i cittadini e le risorse grazie all’adozione di misure di adattamento.
MASTER ADAPT si propone di rispondere a queste esigenze, attraverso l’individuazione, la verifica e la diffusione di strumenti di governance multilivello per sostenere gli enti regionali e locali nel processo di integrazione dell’adattamento nella politica settoriale.
MASTER ADAPT vuole fornire una metodologia comune per sostenere le Regioni ad individuare le principali vulnerabilità e priorità di intervento ed, in particolare, per elaborare delle linee guida per il governo di adattamento nelle aree urbane.
(1) Programma LIFE
Il programma LIFE è lo strumento di finanziamento dell’UE per l’ambiente e l’azione per il clima. L’obiettivo generale di LIFE è di contribuire allo sviluppo sostenibile e al raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi della strategia Europa 2020, il 7° Programma d’Azione per l’Ambiente dell’Unione Europea e altre Strategie e Piani della Comunità Europea in ambito ambientale e del cambiamento climatico.
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Coordinamento generale
F. Giordano (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), L. Barbieri (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), T. Freixo Santos (Ambiente Italia srl), L. Bono (Ambiente Italia srl), A. Ballarin Denti (Fondazione Lombardia per l’Ambiente), M. Lapi (Fondazione Lombardia per l’Ambiente), L. Cozzi (Fondazione Lombardia per l’Ambiente), M. Pregnolato (Ecometrics srl), S. Oliveri (Ecometrics srl), S. Marras (Università degli Studi di Sassari), D. Maragno (Istituto Universitario di Architettura di Venezia), F. Magni (Istituto Universitario di Architettura di Venezia), F. Musco (Istituto Universitario di Architettura di Venezia), G. Satta (Regione Sardegna), A. Congiu (Regione Sardegna), F. Arras (Regione Sardegna).
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