Il campionamento delle acque interne | Direttiva Quadro sulle acque
ISPRA, Linee guida 181/2018
Delibera del Consiglio SNPA. Seduta del 22.02.2018. Doc. n. 25/18
Il campionamento delle acque interne finalizzato alla determinazione dei parametri chimici e misura in campo dei parametri chimico fisici di base per la Direttiva Quadro sulle acque
La presente linea guida è finalizzata alla standardizzazione delle metodiche di campionamento delle matrici acquose, della definizione delle misure che possono effettuarsi in campo e della determinazione dei parametri chimico fisici di base nell’ambito delle attività di monitoraggio di cui al D.Lgs. 152/06 Parte III.
Scopo del presente documento è pertanto fornire le modalità operative a coloro che si trovano ad operare sul territorio per l’esecuzione dei campionamenti manuali di acqua corrente previsti dai programmi di monitoraggio delle acque superficiali interne ai sensi del D.Lgs. 152/06 Parte III.
Il Gruppo di Lavoro “Standardizzazione metodi, definizione perimetro di applicazione nell’ambito della Direttiva Acque 2000/60” si è occupato di armonizzare le procedure da utilizzare da parte degli operatori delle ARPA/APPA per il campionamento di acque interne finalizzato alla determinazione dei parametri chimici, per la definizione delle misure in campo dei parametri chimico fisici di base per la Direttiva Quadro sulle acque.
I lavori del GdL hanno portato alla stesura di linee guida riportanti modalità di campionamento e di misure in campo per i parametri chimico-fisico di base nonché le procedure di assicurazione e controllo di qualità delle apparecchiature utilizzate nell’ambito delle campagne stesse da parte degli operatori dei laboratori.
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Struttura delle Linee guida ISPRA n. 181/2018:
INDICE
PREMESSA
INTRODUZIONE
1. TERMINI E DEFINIZIONI
2. PROCEDURA E MODALITA’ DI CAMPIONAMENTO
2.1. Tecniche di campionamento
2.2. Scelta delle attrezzature di campionamento
2.3. Sistemi di campionamento
2.4. Procedura di campionamento
2.4.1. Riempimento dei contenitori
2.4.2. Scelta dei contenitori
2.4.3. Lavaggio dei contenitori
2.4.4. Filtrazione in situ
2.4.5. Identificazione del campione
2.4.6. Trasporto dei campioni
2.5. Ricevimento del campione
2.5.1. Conservazione del campione fino all’analisi
2.6. Controlli per la verifica della rappresentatività del campionamento
2.7. Disposizioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori
2.8. Le tecniche di campionamento in sintesi
3. PROCEDURE DI ASSICURAZIONE E CONTROLLO QUALITA’ DELLE APPARECCHIATURE IMPIEGATE NEL CAMPIONAMENTO E NELLE MISURE SU CAMPO
3.1. Riferibilità metrologica
3.2. Conferma metrologica
3.2.1. Definizione dei requisiti metrologici
3.2.2. Definizione delle metodiche nell’ambito della conferma metrologica
3.2.3. Frequenza della conferma metrologica
3.2.4. Registrazione dei risultati della conferma metrologica
3.3. Taratura
3.3.1. Verifica della taratura
3.4. Carte di controllo
3.4.1. Carte X
3.4.2. Interpretazione delle carte di controllo
3.5. Formazione del personale
3.6. Come stimare l’incertezza obiettivo
4. MISURA DELLA TEMPERATURA
4.1. Procedura
4.1.1. Conferma metrologica del termometro
4.1.2. Verifica e registrazione
4.1.3. Manutenzione del termometro o sonda di temperatura
4.1.4. Criticità
5. MISURA DEL pH
5.1. Principio del metodo
5.2. Soluzioni tampone e materiali di riferimento
5.3. Controllo di qualità della strumentazione
5.3.1. Verifica giornaliera in campo prima del campionamento
5.3.1. Verifica della sonda della temperatura
5.4. Procedura
5.5. Conferma metrologica del pH-metro
5.5.1. Introduzione generale e prestazioni
5.5.2. Conferma metrologica degli strumenti da campo
5.6. Taratura del pH-metro
5.7. Verifica e registrazione
5.8. Manutenzione del pH-metro
5.9. Criticità
5.10. Riferimenti tecnici
6. MISURA DELLA CONDUCIBILITA’
6.1. Principio del metodo
6.2. Materiali di riferimento
6.3. Controllo di qualità della strumentazione
6.3.1. Verifica giornaliera in campo prima del campionamento
6.3.2. Verifica della sonda della temperatura
6.4. Procedura
6.5. Conferma metrologica del conduttimetro
6.5.1. Introduzione generale e prestazioni
6.5.2. Conferma metrologica degli strumenti da campo
6.6. Taratura del conduttimetro
6.7. Verifica e registrazione
6.8. Manutenzione
6.9. Criticità
6.10. Riferimenti tecnici
7. MISURA DELL’OSSIGENO DISCIOLTO
7.1. Procedura
7.2. Conferma metrologica dell’ossimetro
7.3. Taratura dell’ossimetro
7.4. Verifica e registrazione
7.5. Manutenzione della strumentazione impiegata
7.6. Criticità
7.7. Riferimenti tecnici
BIBLIOGRAFIA
Allegato 1, Tabella A.1 – Conservazione del campione, analisi chimiche e chimico-fisiche
Fonte: ISPRA
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