Rapporto 2019 sull’attuazione della VAS in Italia - Dati 2018
ID 15593 | 28.01.2022
Il Rapporto sull’attuazione della Valutazione Ambientale Strategica in Italia si aggiunge alla reportistica che a partire dal 2011, annualmente, restituisce un quadro complessivo dello stato di attuazione della VAS nel nostro Paese.
Nel Rapporto 2019 sono pubblicati i dati relativi ai procedimenti di valutazione che conclusi nell’anno 2018 a seguito dell’espressione di un parere motivato o di un parere assoggettabilità a VAS da parte dell’Autorità competente statale o delle Autorità competenti individuate presso le Regioni, le Province autonome e o presso gli Enti locali (Amministrazioni Provinciali e Comunali).
Sono altresì riportati, in allegato, i principali riferimenti legislativi e gli aggiornamenti regolamentari e organizzativi disposti dalle Amministrazioni regionali competenti che integrano le vigenti disposizioni in materia.
Con il recepimento della Direttiva 2001/42/CE attraverso il Decreto Legislativo n.152 del 2006 – Testo unico in materia ambientale, così come riformato nei successivi aggiornamenti di legge, l’Italia si è impegnata ad utilizzare la Valutazione Ambientale Strategica quale strumento per un’azione preventiva di tutela e integrazione ambientale e per improntare alla sostenibilità ambientale le strategie di sviluppo delle nostre comunità ed orientare, in tale cornice, la gestione e la trasformazione del territorio. La ricezione dei dati trasmessi dalle Regioni e dalle Province autonome, oltre ad ottemperare agli obblighi derivanti dall’art. 7, comma 8, del D.Lgs. 152 del 2006 riguardo all’esigenza di informare il Ministero “circa i provvedimenti adottati e i procedimenti di valutazione in corso”, concorrono, contestualmente ai dati raccolti nel corso della costante attività di monitoraggio dei procedimenti promossa dalla Direzione generale per le valutazioni e le autorizzazioni ambientali del Ministero dell’ambiente, alla formazione di uno strumento conoscitivo in base al quale è possibile acquisire informazioni rilevanti in merito allo stato di attuazione della normativa in materia, alla durata e all’articolazione dei procedimenti, alla natura degli strumenti di governo del territorio oggetto di valutazione, riguardo alla formazione degli stessi ed al monitoraggio dei potenziali effetti ambientali.
....
L’applicazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), è di fondamentale importanza per l'integrazione delle considerazioni di carattere ambientale nell'elaborazione e nell'adozione di piani e programmi che possono avere effetti significativi sull'ambiente, assicurando che gli effetti dell'attuazione dei piani e dei programmi in questione siano presi in considerazione già nel corso della loro elaborazione e prima della loro adozione o approvazione finale.
Sotto un profilo strettamente metodologico, l’inclusione della VAS all’interno del processo di pianificazione ha portato, nel tempo, ad una progressiva oggettivazione dei modelli di pianificazione e di programmazione, con l’evidente vantaggio che oggi possiamo disporre di strumenti più funzionali, impostati su basi conoscitive condivise e confrontabili in termini di contenuti e soluzioni adottate. Tale impostazione garantisce infatti una più efficace integrazione dei contenuti del piano - programma all’interno delle procedure di valutazione (verifiche di coerenza, matrici di valutazione, misure di monitoraggio) di cui si dà atto nel Rapporto ambientale. Non di meno, la VAS ha permesso di risolvere a monte questioni di coordinamento con le politiche ambientali e con le procedure di valutazione degli interventi.
In particolare, essa rappresenta il quadro di riferimento per i processi di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) di opere e progetti che risultano essere strumentali all’attuazione delle scelte programmatiche e pianificatorie esaminate in sede di VAS. Il confronto con obiettivi di sostenibilità ambientale condivisi a livello internazionale e comunitario, oltre ad indirizzare la pianificazione verso la selezione delle migliori soluzioni possibili in termini di sviluppo sostenibile, sta favorendo un’impostazione degli strumenti di governo del territorio che appare sempre più conformarsi intorno ad una chiara esplicitazione di obiettivi strategici misurabili e azioni operative che concorrono a definire la qualità di piani e programmi in termini di prestazioni che vanno anche oltre il solo ambito ecologico-ambientale, nella misura in cui la salvaguardia e la valorizzazione dei valori ambientali divengono fattori di crescita economica e sociale.
La Valutazione Ambientale Strategica è stata introdotta nell’ordinamento comunitario con la Direttiva 2001/42/CE del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente. Gli Stati Membri erano chiamati a dare attuazione alla stessa entro il 21 luglio 2004.
La Direttiva è stata recepita nell’ordinamento italiano con il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152, come riformato dal Decreto Legislativo 16 gennaio 2008 n. 4 e con le innovazioni introdotte dal Decreto Legislativo 29 giugno 2010 n. 128. Il D.lgs. n.104 del 2017 recante “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati” sebbene diretto alla modificazione delle norme che regolano il procedimento di VIA, ha prodotto alcune innovazioni alla Parte II - titolo I del D.lgs. 152/2006 che in misura minore devono essere considerate nei rapporti di interazione tra VIA e VAS e nella puntuale definizione degli impatti da considerare.
Nella legislazione statale, ulteriori norme in materia di VAS si ritrovano nel D.L. 13/05/2011 n. 70, così come convertito con modifiche in Legge 12/7/2011 n. 106, art. 5, comma 1, lett. g: esclusione dalla VAS degli strumenti attuativi di piani urbanistici già sottoposti a VAS, e nell’ art. 5, comma 8: integrazione all'art.16 della legge 17 agosto 1942, n. 1150, e ss.mm.ii. in merito alla semplificazione in materia di VAS dei piani urbanistici attuativi. La legislazione di Regioni e Province autonome completa il quadro legislativo con disposizioni che disciplinano alcuni aspetti procedurali nel rispetto dei principi e delle norme statali (Allegato 1).
Da segnalare anche che, con la Legge 3 maggio 2016 n. 79, è stato ratificato dall’Italia il Protocollo sulla Valutazione Ambientale Strategica (Protocollo di Kiev) alla Convenzione sulla Valutazione dell’Impatto Ambientale in un contesto transfrontaliero (Convenzione di Espoo), che costituisce il riferimento per le Pagina 6 di 40 consultazioni transfrontaliere.
Il protocollo completa il quadro di riferimento normativo della VAS a livello internazionale, con particolare riguardo al tema delle consultazioni transfrontaliere con in Paesi non appartenenti all’Unione Europea.
Nel quadro definito dalla legislazione UE e nazionale, trovano collocazione le legislazioni e le normative delle Regioni e Province autonome, che disciplinano lo svolgimento delle procedure delle VAS di competenza non statale. Il presente Rapporto è finalizzato a restituire un quadro aggiornato sull’attuazione della VAS nel nostro Paese, mediante la pubblicazione di dati di competenza di Regioni e Province autonome comunicati al Ministero dell’ambiente a norma dell’art. 7, comma 8 del D.lgs. 152/2006 ss.mm.ii.
...
segue in allegato
Indice
Presentazione
1. Il quadro di riferimento
1.1. Premessa
1.2. Le procedure di VAS in Italia
1.3. Le procedure di VAS in ambito regionale e delle province autonome
2. Ruolo e funzioni del Ministero dell’ambiente
2.1. Attività del Ministero dell’ambiente in ambito VAS
2.2. Rispetto della normativa comunitaria e nazionale
2.3. Nota metodologica sul presente Rapporto
3. Procedimenti di VAS in Italia nel 2018
3.1. Procedimenti di VAS conclusi
3.2. Verifiche di assoggettabilità a VAS
3.3. Focus sulla VAS dei piani urbanistici
3.4. Monitoraggio VAS
3.5. Consultazioni transfrontaliere
4. Attività del Ministero come soggetto competente in materia ambientale
4.1. La VAS, tra criticità e innovazione
Allegati
Allegato 1. Legislazione non statale in materia di VAS
Allegato 2. Autorità responsabili per l’attuazione della VAS in Regioni e Province autonome
Allegato 3. Siti web dedicati alla VAS in Regioni e Province autonome
...
segue in allegato
Collegati