Linee guida per la gestione delle scorie bianche da metallurgia secondaria / Regione Lombardia Sett. 2024
ID 22600 | 22.09.2024 / In allegato Linee guida
La Regione Lombardia con D.G.R. 16 settembre 2024 - n. XII/3041 in BU del 20 settembre 2024 SO n. 38, ha approvato, le «Linee guida per la gestione delle scorie bianche da metallurgia secondaria».
Le linee guida forniscono indicazioni alle Autorità competenti per l’autorizzazione «caso per caso» della cessazione della qualifica del rifiuto e che la conformità ai disposti in esse contenuti sostituisce di fatto il parere di ARPA previsto dall’art. 184-ter del d.lgs 152/06 relativamente alla cessazione della qualifica di rifiuto delle scorie bianche da metallurgia secondaria.
Le Linee guida, per quanto riguarda la gestione come sottoprodotto, possono essere uno strumento a supporto dei produttori per valutare e dimostrare il rispetto dei criteri dell’art. 184-bis del d.lgs n. 152/2006.
...
E' Richiamata la D.G.R. n. XI/5224 del 13 settembre 2021 con la quale sono state approvate le Linee guida per la gestione delle scorie nere di acciaieria a forno elettrico tramite il coinvolgimento del «Tavolo scorie di fusione», istituito nell’ambito dell’Osservatorio regionale per l’economia circolare e la transizione energetica (ora Osservatorio per il clima, l’economia circolare e la transizione ecologica), in continuità con la quale il tavolo ha condiviso di procedere ad approfondire successivamente le scorie bianche da metallurgia secondaria, al fine di completare il quadro di riferimento per i residui siderurgici da forno elettrico (EAF).
...
Il presente documento è stato realizzato dal Tavolo Tecnico “Scorie di fusione”, istituito nell’ambito dell’Osservatorio per il Clima, l’Economia Circolare e la Transizione Ecologica attivato da Regione Lombardia, con l’obiettivo di fornire a tutti i soggetti coinvolti un quadro di riferimento tecnico/normativo chiaro e condiviso per la gestione circolare di alcuni dei principali residui delle attività siderurgiche/metallurgiche presenti sul territorio regionale.
Il documento risponde all’esigenza di favorire l’utilizzo sostenibile dei residui di produzione e la conseguente minimizzazione del ricorso alla discarica, supportando il passaggio dal concetto di “gestione di un rifiuto” a quello, oggi ineludibile, di “valorizzazione di una risorsa”, attraverso l’applicazione di criteri adeguati al progresso tecnico e in linea con i più recenti orientamenti UE.
Nell’ottica di una transizione energetica e circolare del sistema produttivo, la creazione di simbiosi industriali, in cui lo scarto di una produzione può diventare materia prima per un altro processo, porterà vantaggi oggettivi come la riduzione del consumo di risorse naturali e, in generale, degli impatti ambientali ed economici delle produzioni.
Il presente documento è dedicato alla scoria bianca da metallurgia secondaria SMS generata dalla produzione di acciaio che rappresenta per quantità il secondo residuo, dopo la scoria nera, che si origina dai processi produttivi dell’acciaio presenti in Regione Lombardia.
La stesura del documento, che si presenta come linea guida tecnica, ha preso spunto dagli esiti più recenti della ricerca scientifica e dalle esperienze di altri paesi UE, da cui emerge che la scoria bianca da metallurgia secondaria SMS, opportunamente gestita e nel rispetto di precisi requisiti, possiede caratteristiche idonee dal punto di vista tecnico/prestazionale per poter essere validamente utilizzata in specifici impieghi in sostituzione di risorse naturali.
I criteri definiti nella presente linea guida tecnica intendono costituire un riferimento a livello regionale per tutti i soggetti convolti (produttori, recuperatori, Autorità competenti). La linea guida è destinata tanto ai produttori che scelgono di gestire il proprio residuo scoria bianca SMS come “sottoprodotto” (ai sensi dell’art. 184-bis del D.Lgs. n. 152/06), quanto alle Autorità competenti che possono autorizzare in procedura ordinaria o in AIA il riciclo del materiale come “End of Waste caso per caso” (ai sensi dell’art. 184-ter del D.Lgs. n. 152/06).
La presente linea guida tecnica non tratta la casistica in cui la scoria bianca da metallurgia secondaria SMS viene utilizzata direttamente come rifiuto in processi industriali destinati alla produzione di beni, ai sensi del D.M. 5 febbraio 1998.
La linea guida tecnica si intende immediatamente applicabile nell’operatività della gestione del recupero della scoria bianca da metallurgia secondaria SMS.
_______
INDICE
Premessa
Introduzione
1. Descrizione ciclo produttivo da cui si origina la scoria bianca da metallurgia secondaria sms
2. Composizione chimica della scoria bianca
3. Caratteristiche chimico-fisiche della scoria bianca
4. Gestione del residuo scoria bianca
5. Utilizzo della scoria bianca da metallurgia secondaria sms nella produzione del clinker di cemento
5.1. Il processo di produzione del cemento
5.2. Utilizzo della scoria bianca da metallurgia secondaria SMS come sottoprodotto nella produzione del clinker di cemento
5.2.1 Trattamenti considerabili “normale pratica industriale”
5.2.2 Verifica delle condizioni dell’art. 184-bis del D.Lgs. n. 152/2006
5.3 Utilizzo della scoria bianca da metallurgia secondaria SMS come End of Waste nella produzione del clinker di cemento
5.3.1 Verifica delle condizioni dell’art. 184-ter del D.Lgs. n. 152/2006
5.4 Vantaggi derivanti dall’impiego della scoria bianca da metallurgia secondaria SMS nella produzione del clinker di cemento
6. Utilizzi innovativi
6.1 Applicazione in matrici polimeriche come filler non convenzionale
6.2 Applicazione in miscele cementizie
6.3 Sequestro CO2: carbonatazione accelerata e utilizzo come aggiunte minerali
Regione Lombardia
Osservatorio per il Clima, l’Economia Circolare e la Transizione Ecologica
Tavolo scorie di fusione
segue in allegato
Collegati