Linee guida per l’elaborazione del Piano di Emergenza
Edifici di tipo civile aperti al pubblico ed edifici scolastici | PA - BZ
Le linee guida sono state elaborate allo scopo di facilitare il lavoro di redazione dei piani di emergenza da parte del personale incaricato e di garantire una certa uniformità degli elaborati e delle procedure per tutti i palazzi sede di uffici amministrativi e scuole della Provincia Autonoma di Bolzano.
L’esigenza di elaborare questo documento discende dall’obbligo del datore di lavoro di individuare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e di dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa (D.Lgs. 81/2008 Sezione VI). Il datore di lavoro è quindi tenuto ad adottare le necessarie misure organizzative e gestionali da attuare in caso di emergenza, riportandole, appunto, in un PIANO DI EMERGENZA (D.M. 10.03.1998, art.5).
Le linee guida sono state elaborate in conformità ai criteri di cui all’Allegato VIII del D.M. 10.3.1998 (“Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”).
La struttura del piano prevede la descrizione dell’edificio, dell’attività svolta, dell’affollamento ipotizzabile, delle risorse a salvaguardia della sicurezza a disposizione, sia dal punto di vista strutturale (compartimentazioni, uscite, vie di fuga ecc.) che delle attrezzature (impianti e mezzi di rilevazione e spegnimento), che dell’organizzazione (sistemi di comunicazione, personale addestrato ecc.).
Le linee guida sono completate da alcuni esempi di norme comportamentali.
Sono allegati infine dei facsimili per la descrizione schematica dell’edificio.
Per i luoghi di lavoro più grandi e complessi, il piano d’emergenza deve essere completato dall’elaborazione delle planimetrie dell’edificio. Esse devono riportare i percorsi d’esodo, le uscite di sicurezza, gli estintori e gli idranti. Sono allegati alle presenti “linee guida” dei suggerimenti grafici per l’elaborazione delle planimetrie.
Una volta redatto, il piano d’emergenza deve essere portato a conoscenza a tutti i dipendenti ed ai lavoratori delle ditte esterne in forma adeguata, in modo che sia chiaro il comportamento da tenere nell’emergenza.
È particolarmente importante l’informazione concernente le vie di fuga e l’indicazione del punto di raccolta.
Si precisa infine che l’applicazione di queste linee guida non preclude l’utilizzo di altre metodologie, per quanto si ritiene opportuno riferirsi comunque agli scenari di rischio esposti di seguito.
PREMESSA
1 SCENARI DELLE EMERGENZE
1.1 Incendio
1.2 Presenza di ordigno (Allarme bomba)
1.3 Guasti agli impianti (fuga di gas, esplosione, danni causati dall’acqua)
1.4 Terremoto
1.5 Inondazioni, frane e slavine, danni causati dall’acqua
1.6 Incidenti in laboratori / officine
1.7 Malessere / lesioni a persone
2 CARATTERISTICHE DELL’EDIFICIO
2.1 COMPOSIZIONE DEI PIANI
2.2 AFFOLLAMENTO
2.3 LOCALI A RISCHIO SPECIFICO E COMPARTIMENTAZIONI
2.4 SISTEMA VIARIO ESTERNO ED ACCESSI
2.5 COLLEGAMENTI VERTICALI
2.6 LUOGHI SICURI
2.7 PUNTO DI RACCOLTA
2.8 VIE DI ESODO
2.9 ACCESSO ALL’EDIFICIO DA PARTE DEI MEZZI DI SOCCORSO
2.10 MEZZI D’ESTINZIONE
2.11 SISTEMI DI RILEVAZIONE E D’ALLARME
2.12 SEGNALE D’EVACUAZIONE
2.13 SEGNALE DI CESSATO ALLARME
3 ORGANIZZAZIONE DELL’EMERGENZA
3.1 ALLERTAMENTO E COMUNICAZIONE DELL’EMERGENZA
3.2 SCHEMA PER LA COMUNICAZIONE DELL’EMERGENZA
OSSERVAZIONI:
3.3 ADDETTI ALL’EMERGENZA
3.4 GESTIONE DELL’EMERGENZA AL DI FUORI DELL’ORARIO D’UFFICIO
3.5 assistenza alle persone disabili
3.6 INFORMAZIONE ANTINCENDIO
3.6.1 INFORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
3.7 FORMAZIONE ANTINCENDIO
3.7.1 FORMAZIONE DEGLI ADDETTI ALL’EMERGENZA
3.7.2 ESERCITAZIONI ANTINCENDIO
ESEMPIO DI NORME DI COMPORTAMENTO PER IL PERSONALE
ESEMPIO DI NORME DI COMPORTAMENTO PER GLI ADDETTI ALL’EMERGENZA
EMERGENZE
ESEMPIO DI NORME DI COMPORTAMENTO PER GLI ADDETTI ALLA PORTINERIA
EMERGENZE
Allegati:
ALLEGATO I – ESEMPIO DI SCHEMA DESCRITTIVO DELL’EDIFICIO
ALLEGATO II – ESEMPIO DI SCHEMA DELL’AFFOLLAMENTO DELL’EDIFICIO
ALLEGATO III – ESEMPIO PER LA DESCRIZIONE DEI COLLEGAMENTI VERTICALI
ALLEGATO IV – ESEMPIO DI SCHEMA UBICAZIONE E DESCRIZIONE MEZZI DI ESTINZIONE
ALLEGATO V – ESEMPIO DI SCHEMA UBICAZIONE E DESCRIZIONE SISTEMI RILEVAZIONE E ALLARME
ALLEGATO VI – ESEMPIO DI SCHEMA PER LA CHIAMATA D’EMERGENZA
ALLEGATO VII A - ADDETTI ALL’ANTINCENDIO
ALLEGATO VII B - ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO
ALLEGATO VIII – SUGGERIMENTI GRAFICI PER L’ELABORAZIONE DELLE PLANIMETRIE
ALLEGATO IX – TECNICHE PER IL TRASPORTO DI PERSONE DISABILI IN EMERGENZA
ALLEGATO X – ALLARME CATASTROFI
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Provincia Aut. Bolzano 2019
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