Osservatorio degli edifici a energia quasi zero (nZEB) in Italia – 2016-2018
ENEA, 2019
Dal 2021, tutti gli edifici nuovi o soggetti a una ristrutturazione importante di primo livello dovranno essere a fabbisogno di energia quasi zero (nZEB).
Negli stessi casi gli edifici pubblici daranno l’esempio, rispondendo ai requisiti nZEB già dal 2019. Alcune regioni e province autonome hanno già anticipato tali scadenze. Nell’ambito del progetto D2.1 Nealy Zero Energy Buildings della Ricerca di Sistema Elettrico MISE-ENEA, si è avviato un Osservatorio nazionale degli edifici a energia quasi zero (nZEB).
Nel biennio ottobre 2016-settembre 2018 l’Osservatorio nZEB ENEA ha: - analizzato la situazione italiana nel contesto europeo - monitorato la promozione, la realizzazione e le tecnologie degli nZEB in alcune regioni italiane - stimato la diffusione degli stessi sul territorio nazionale - individuato opportunità e criticità in vista dell’obbligo imminente. L’evidenza è che il numero degli nZEB sta aumentando rapidamente, non solo dove è stato introdotto l’obbligo. Si tratta, in gran parte, di edifici di nuova costruzione e ad uso residenziale ma non mancano, seppure pochi, casi esemplari di ristrutturazione a livello nZEB, soprattutto di edifici scolastici. Il rapporto illustra alcune buone pratiche in Italia e altri risultati dell’Osservatorio nZEB al 2018.
Fonte: ENEA
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