UNI EN ISO 14021:2016 Auto-dichiarazione ambientale prodotti
ID 7748 | 08.02.2019
Documento sulla norma EN ISO 14021:2016 Etichette e dichiarazioni ambientali - Asserzioni ambientali auto-dichiarate (etichettatura ambientale di Tipo II), con Preview norma ed Estratto parti significative. In allegato Esempio di Auto-dichiurazione ambientale (convalidata).
La ISO 14021:2016 “Environmental labels and declarations - Self-declared environmental claims (Type II environmental labelling)” riguarda le asserzioni ambientali auto-dichiarate effettuate dalle imprese per i loro prodotti (effettuate da fabbricanti, importatori, distributori e rivenditori senza certificazione di terza parte indipendente). Spesso collocate sui prodotti e/o sui loro imballaggi, le auto-dichiarazioni non si limitano all’etichettatura ma comprendono anche le asserzioni ambientali divulgate mediante pubblicità, pubblicazioni, internet o nei rapporti commerciali.
La norma rappresenta uno strumento fondamentale per i fabbricanti e le imprese che intendono comunicare – nel miglior modo possibile – l’impatto ambientale dei propri prodotti. Essa fornisce un elenco di requisiti generali da osservare per le asserzioni ambientali self-declared, descrive i termini comunemente utilizzati e fornisce le qualifiche per il loro utilizzo. Descrive inoltre una metodologia generale di valutazione e di verifica per le asserzioni ambientali auto-dichiarate.
La metodologia di valutazione utilizzata da chi effettua asserzioni ambientali deve essere trasparente e documentata perché chi acquista i prodotti deve essere rassicurato della validità di tali asserzioni. La ISO 14021:2016 è un documento molto importante in quanto fornisce una guida alle imprese che intendono presentare una auto-dichiarazione ambientale: interessa quindi particolarmente le PMI e le aziende nei paesi in via di sviluppo che intendono esportare i loro prodotti.
In allegato Documento completo
Tra i numerosi esempi, il più noto è l’auto-dichiarazione della percentuale di materiale riciclato usato “Ciclo di Mobius” (vedi Figura).
Il simbolo nasce nel 1985 a seguito della direttiva europea sugli imballaggi 85/339/CEE (oggi abrogata e sostituita dalla Direttiva 94/62/CE). Il simbolo normato da ISO 7000-1135, può essere apposto su tutti i prodotti riciclabili e il suo utilizzo è appunto regolamentato dalla EN ISO 14021. Se all'interno o accanto al logo viene indicata una percentuale, questa rappresenta la quota percentuale di peso di materiale riciclato rispetto al peso totale.
Figura - Simbolo Ciclo di Mobius (a destra il simbolo con il valore in % del materiale riciclato)
(*) Nome dal matematico tedesco August Ferdinand Möbius (superficie nastro di Möbius)
[box-note]La Dichiarazione Ambientale di Prodotto, meglio nota come EPD (Environmental Product Declaration) è, in sintesi, uno strumento pensato per migliorare la comunicazione ambientale fra produttori, da un lato (business to business), e distributori e consumatori, dall'altro (business to consumers). La EPD, prevista dalle politiche ambientali comunitarie, e derivante dalle norme della serie ISO 14020, è fondata sull'esplicito utilizzo della metodologia LCA, cardine attorno a cui ruota la Dichiarazione e fondamento metodologico da cui scaturisce l'oggettività delle informazioni fornite. Pur mantenendo l'attenzione al prodotto, sia esso merce o servizio, le aziende hanno la possibilità di comunicare le proprie strategie e l'impegno ad orientare la produzione nel rispetto dell'ambiente valorizzando il prodotto stesso.
Esistono tre diversi tipi di etichettature ambientali, istituite dalle norme ISO serie 14020:
- TIPO I: Etichette ecologiche volontarie basate su un sistema multicriteria che considera l’intero ciclo di vita del prodotto, sottoposte a certificazione esterna da parte di un ente indipendente (tra queste rientra, ad esempio, il marchio europeo di qualità ecologica ECOLABEL). (ISO 14024);
- TIPO II: Etichette ecologiche che riportano auto-dichiarazioni ambientali da parte di produttori, importatori o distributori di prodotti, senza che vi sia l’intervento di un organismo indipendente di certificazione (tra le quali: ”Riciclabile”, “Compostabile”, ecc.). (ISO 14021);
- TIPO III: Etichette ecologiche che riportano dichiarazioni basate su parametri stabiliti e che contengono una quantificazione degli impatti ambientali associati al ciclo di vita del prodotto calcolato attraverso un sistema LCA. Sono sottoposte a un controllo indipendente e presentate in forma chiara e confrontabile. Tra di esse rientrano, ad esempio, le “Dichiarazioni Ambientali di Prodotto”. (ISO 14025).
In particolare, la DAP, etichettatura di tipo III, è un documento con il quale si comunicano informazioni oggettive, confrontabili e credibili relative alla prestazione ambientale di prodotti e servizi. Tali informazioni hanno carattere esclusivamente informativo, non prevedendo modalità di valutazione, criteri di preferibilità o livelli minimi che la prestazione ambientale debba rispettare.
Schematizzando, la DAP:
- utilizza la Valutazione del Ciclo di Vita (LCA - Life Cycle Assessment) come metodologia per l'identificazione e la quantificazione degli impatti ambientali. L'applicazione della LCA deve essere in accordo con quanto previsto dalle norme della serie ISO 14040, in modo da garantire l'oggettività delle informazioni contenute nella dichiarazione.
- è applicabile a tutti i prodotti o servizi, indipendentemente dal loro uso o posizionamento nella catena produttiva; inoltre, viene effettuata una classificazione in gruppi ben definiti in modo da poter effettuare confronti tra prodotti o servizi funzionalmente equivalenti.
- viene verificata e convalidata da un organismo indipendente che garantisce la credibilità e veridicità delle informazioni contenute nello studio LCA e nella dichiarazione.[(box-note]
Tuttavia la EN ISO 14021 prevede che l’etichettatura ambientale di tipo II possa anche essere relativa ad altri aspetti ambientali di un prodotto quali:
- compostabilità,
- degradabilità,
- progettazione per il disassemblaggio,
- progettazione per un uso prolungato nel tempo,
- energia recuperata,
- riduzione del consumo di energia,
- riduzione nell’uso di risorse,
- riduzione nel consumo di acqua,
- riusabilità, riduzione dei rifiuti.
... (vedi allegato documento)
Tutti questi elementi, che caratterizzano il prodotto o il suo processo di realizzazione, possono essere oggetto di una etichettatura o dichiarazione ambientale da parte del produttore, e quindi anche di una convalida da parte di un organismo terzo.
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UNI EN ISO 14021:2016
Etichette e dichiarazioni ambientali - Asserzioni ambientali auto-dichiarate (etichettatura ambientale di Tipo II)
http://store.uni.com/catalogo/index.php/uni-en-iso-14021-2016.html
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