Direttiva del presidente del consiglio dei ministri 9 febbraio 2011
Valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 14 gennaio 2008.
GU n. 47 del 26 febbraio 2011 SO n. 54
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La presente Direttiva fornisce indicazioni per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale tutelato, con riferimento alle norme tecniche per le costruzioni, di cui al D.M. 14 gennaio 2008 e relativa Circolare contenente Istruzioni per l’applicazione delle Norme tecnichen per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008. Le NTC e la relativa Circolare costituiscono il riferimento generale per tutto quanto indicato nel presente documento.
Il “Codice dei beni culturali e del paesaggio”, Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, stabilisce all’articolo 4 che le funzioni di tutela del patrimonio culturale sono attribuite allo Stato ed esercitate dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali; ciò era già riconosciuto dall’articolo 16 della Legge n. 64, del 2 febbraio 1974 (Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche). Per quanto attiene agli interventi sui beni tutelati, l’articolo 29 del Codice, al comma 4 precisa che, per i beni immobili situati nelle zone dichiarate soggette a rischio sismico in base alla normativa vigente, il restauro comprende l’intervento di miglioramento strutturale, e al comma 5 dispone che il Ministero definisca, anche con il concorso delle regioni e con la collaborazione delle università e degli istituti di ricerca competenti, linee di indirizzo, norme tecniche, criteri e modelli di intervento in materia di conservazione dei beni culturali.
La presente Direttiva è stata redatta con l’intento di specificare un percorso di conoscenza, valutazione del livello di sicurezza nei confronti delle azioni sismiche e progetto degli eventuali interventi, concettualmente analogo a quello previsto per le costruzioni non tutelate, ma opportunamente adattato alle esigenze e peculiarità del patrimonio culturale; la finalità è quella di formulare, nel modo più oggettivo possibile, il giudizio finale sulla sicurezza e sulla conservazione garantite dall’intervento di miglioramento sismico. In particolare, il documento è riferito alle sole costruzioni in muratura (...).
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ALLEGATO A Programma per il monitoraggio dello stato di conservazione dei beni architettonici tutelati
ALLEGATO B L’analisi strutturale delle costruzioni storiche in muratura
ALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese
segue in allegato
Collegati
Linee guida riduzione vulnerabilità elementi non strutturali arredi e impianti (PC 2009)
Linee guida e scheda rilievo vulnerabiità elementi non strutturali scuole (CSLP 2009)
Linee di indirizzo interventi su edifici industriali monopiano non antisismici (PC 2012)
Valutazione vulnerabilità costruzioni uso produttivo in zona sismica (CSLP 2012)
Classificazione sismica e normativa antismica (Certifico Srl - 2018)