Rapporto sui sinistri marittimi 2017
Il Rapporto sui sinistri marittimi 2017 consiste in una pubblicazione contenente statistiche, analisi delle criticità e osservazioni relative ai sinistri marittimi in acque nazionali o limitrofe nel periodo 2008 - 2017.
Viene realizzato con cadenza annuale dalla Direzione Generale per la vigilanza sulle Autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne, ed è divulgato sia singolarmente sia in allegato al Conto Nazionale delle infrastrutture e dei trasporti.
Lo studio contiene l’analisi delle dinamiche e delle cause più frequenti degli incidenti e sinistri marittimi, con l’obiettivo di individuare e risolvere le criticità esistenti, e, attraverso l’individuazione delle cause e delle dinamiche più ricorrenti e la divulgazione di raccomandazioni utili alla loro prevenzione, fornire allo stesso tempo uno strumento utile per gli operatori del comparto marittimo per elevare i livelli di sicurezza della navigazione marittima e del lavoro a bordo delle navi.
Il quadro complessivo degli incidenti occorsi nelle acque nazionali, o in quelle ad esse limitrofe, indipendentemente dalla loro bandiera, presenta dati contrastanti: anche se il numero di incidenti in mare risulta in diminuzione, si è rilevato un forte incremento nel numero di ferimenti e decessi in mare negli anni dal 2011 al 2013, dovuto principalmente a gravissimi sinistri marittimi legati al fenomeno dell’immigrazione clandestina.
L’andamento dei decessi e dei ferimenti nei sinistri marittimi occorsi a navi nazionali, pur presentando un andamento crescente dal 2008 fino all’anno 2013, è poi diminuito negli anni successivi. Tale incremento appare dovuto principalmente ai due gravi incidenti avvenuti nel 2012 e nel 2014 alle navi “Costa Concordia” e “Norman Atlantic”, nell’ambito di un quadro altrimenti piuttosto uniforme sia dei decessi sia dei ferimenti causati da sinistro marittimo.
Nel corso del 2017 è stato invece osservato un incremento nel numero dei ferimenti, principalmente in occasione di urti occorsi a navi passeggeri e passeggeri e merci. Le analisi condotte consentono, in tale contesto, di acquisire tutte le informazioni indispensabili all’Amministrazione ed agli operatori di settore per migliorare l’attività di prevenzione, attraverso il miglioramento e perfezionamento delle attività di monitoraggio e vigilanza nel settore marittimo; consentono inoltre di agevolare l’adozione delle scelte migliori nell’individuazione delle proposte di aggiornamento degli strumenti normativi ed operativi, finalizzate, per quanto possibile, a mitigare i rischi di sinistri marittimi, in linea con le esigenze dei cittadini e delle imprese, e conformemente alle priorità politiche individuate per l’attività ministeriale di cui ai decreti n. 12 del 25 gennaio 2018 e n. 373 del 20 luglio 2017, in modo da offrire un contributo sempre più efficace al servizio del Paese
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Indice
Prefazione
Executive Summary
1. Introduzione
2. Definizioni, origine dei dati e variabili dell’indagine
3. Analisi dei dati
3.1. Indici sintetici
3.2. Nazionalità della nave
3.3. Tipo di servizio della nave e tipo di sinistro marittimo
3.4. Località dell’evento incidentale
3.5. Gravità del sinistro marittimo
3.6. Fattori causali del sinistro
3.7. Comportamenti non virtuosi
4. Analisi degli infortuni a bordo delle navi
4.1. Riferimenti normativi
4.2. Ulteriori variabili inerenti al settore infortunistico
4.3. Analisi del fenomeno infortunistico
5. Conclusioni e Raccomandazioni
Bibliografia
Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
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