Malprof: tutti i Rapporti pubblicati INAIL / 2002 - 2023
ID 6696 | Update 23.05.2023 / Update XI Rapporto 2023
Strumento editoriale di facile consultazione, ideato per sensibilizzare l'utente su specifiche tematiche emergenti in tema di tutela della salute e benessere dei lavoratori negli ambienti di vita e di lavoro ai fini della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
Il Sistema Malprof - INAIL 2011
Tutti i Rapporti:
11. Malprof 2019-2020 | INAIL - XI Rapporto 2023 |
10. Malprof 2017-2018 | INAIL - X Rapporto 2021 |
09. Malprof 2015-2016 | INAIL - IX Rapporto 2021 |
08. Malprof 2013 - 2014 | INAIL - VIII Rapporto 2018 |
07. Malprof 2011-2012 | INAIL - VII Rapporto 2017 |
06. Malprof 2009-2010 | INAIL - VI Rapporto 2014 |
05. Malprof 2007-2008 | INAIL - V Rapporto 2011 |
04. Malprof 2005-2006 | ISPESL - IV Rapporto 2008 |
03. Malprof 2003-2004 | ISPESL - III Rapporto 2006 |
02. Malprof 2001-2002 | ISPESL - II Rapporto 2005 |
01. Malprof 1999-2000 | ISPESL - I Rapporto 2002 |
Le malattie professionali rivestono un interesse crescente dovuto al cambiamento dei rischi e della relativa esposizione, per l’evoluzione del mercato e dell’organizzazione del lavoro, ed all’influenza di stili e abitudini di vita.
Tutto ciò porta alla comparsa di nuove patologie correlate al lavoro ed alla modifica di quelle esistenti, richiedendo lo sviluppo di attività di ricerca e studio che permettano di accrescere le conoscenze e indirizzino più adeguatamente le azioni di riduzione nel numero e nella gravità di tali fenomeni.
Il Sistema informativo MALPROF sulle malattie professionali, avviato in Lombardia (1999) ed in Toscana (2000), è stato sostenuto dal 2007 dal Ministero della Salute al fine di attivare un sistema di sorveglianza esteso su scala nazionale.
Tale sistema, nel raccogliere e classificare le segnalazioni di malattie lavoro-correlabili che pervengono ai Servizi di Prevenzione delle ASL, utilizza un modello di analisi denominato MALPROF.
I Servizi di prevenzione acquisiscono la documentazione sulle malattie professionali attraverso il certificato di sospetta malattia professionale od il referto direttamente trasmesso dai medici certificatori, dai medici dell’INAIL, dall’Autorità giudiziaria, ecc., nonché tramite indagini ed iniziative di ricerca attiva messe in atto dagli operatori dei Servizi stessi.
Il modello MALPROF, sviluppato e condiviso da un Gruppo di Lavoro composto da referenti delle Regioni e INAIL Settore Ricerca, Certificazione e Verifica, fornisce un percorso di analisi per assegnare l’eventuale nesso di causalità tra malattia e periodo lavorativo, con riferimento agli effettivi settori di attività e professioni per cui è avvenuta l’esposizione.
In particolare, l’assegnazione del nesso, esplicitabile in quattro modalità (altamente probabile, probabile, improbabile ed altamente improbabile), viene effettuata in funzione della valutazione delle informazioni disponibili sull’anamnesi lavorativa e sulla qualità della diagnosi.
Fonte INAIL
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