Convenzione congiunta sicurezza combustibile esaurito e rifiuti radioattivi
La Convenzione congiunta sulla sicurezza della gestione del combustibile esaurito e sulla sicurezza della gestione dei rifiuti radioattivi, il primo strumento giuridico per affrontare direttamente tali questioni su scala mondiale, è stata presentata il 29 settembre 1997, il primo giorno della 41a sessione ordinaria della Conferenza generale dell'AIEA ed è entrata in vigore il 18 giugno 2001.
La convenzione comune si applica al combustibile esaurito e ai residui radioattivi derivanti da reattori nucleari civili e applicazioni e al combustibile esaurito e ai rifiuti radioattivi provenienti da programmi militari o di difesa se e quando tali materiali sono trasferiti in modo permanente e gestiti nell'ambito di programmi esclusivamente civili o quando dichiarati esauriti combustibile o scorie radioattive ai fini della convenzione da parte della parte contraente. La Convenzione si applica anche alle emissioni programmate e controllate nell'ambiente di materiali radioattivi liquidi o gassosi provenienti da impianti nucleari regolamentati.
La convenzione impone obblighi alle parti contraenti in relazione ai movimenti transfrontalieri di combustibile esaurito e scorie radioattive sulla base dei concetti contenuti nel codice di condotta dell'AIEA sui movimenti transfrontalieri internazionali di residui radioattivi. Inoltre, le parti contraenti hanno l'obbligo di adottare le misure appropriate per garantire che le sorgenti sigillate dismesse siano gestite in condizioni di sicurezza.
La Convenzione è stata ratificata dall’Italia nel 2005.
Meeting di revisione
Sono state convocate cinque riunioni di riesame dall'entrata in vigore della convenzione comune. Ogni riunione di revisione ha prodotto un rapporto di sintesi. La sesta riunione si svolgerà dal 21 maggio al 1 giugno 2018, presso la sede dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) a Vienna.
Primo meeting di revisione
Come previsto dall'articolo 30 della Convenzione congiunta, la prima Riunione di Revisione si è tenuta presso la sede dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica dal 3 al 14 novembre 2003. Vi hanno partecipato 350 delegati delle 32 Parti contraenti e uno degli Stati contraenti.
Secondo meeting di revisione
Come previsto dall'articolo 30 della convenzione comune, la seconda riunione di riesame delle parti contraenti della convenzione congiunta si è tenuta presso la sede dell'AIEA a Vienna, in Austria, dal 15 al 24 maggio 2006.
Terzo meeting di revisione
La terza riunione di riesame delle parti contraenti a norma dell'articolo 30 della convenzione congiunta si è tenuta presso la sede dell'AIEA a Vienna, in Austria, dall'11 al 20 maggio 2009. Quarantacinque parti contraenti hanno partecipato alla riunione di revisione, di cui cinque nuove parti contraenti Parti, ovvero Cina, Nigeria, Tagikistan, Senegal e Sudafrica.
Quarto meeting di revisione
La quarta riunione di revisione delle parti contraenti a norma dell'articolo 30 della convenzione congiunta si è tenuta presso la sede dell'AIEA a Vienna, in Austria, dal 14 al 23 maggio 2012. Cinquantaquattro parti contraenti hanno partecipato alla riunione di revisione, di cui otto nuove parti contraenti Parti, ovvero Cipro, Georgia, Ghana, Indonesia, Montenegro, Portogallo, Repubblica di Moldova e Emirati arabi uniti.
Quinto meeting di revisione
La quinta Riunione di revisione delle parti contraenti ai sensi dell'articolo 30 della Convenzione congiunta si è tenuta presso la sede dell'AIEA a Vienna, in Austria, dall'11 al 22 maggio 2015. Sessantuno parti contraenti hanno partecipato alla riunione di revisione, comprese sette parti contraenti che ha partecipato per la prima volta: Armenia, Bosnia ed Erzegovina, Cile, Malta, Oman, Arabia Saudita e Vietnam.
Sesto meeting di revisione
Si svolgerà dal 21 maggio al 1 giugno 2018, presso la sede dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) in Vienna, la conferenza di revisione periodica della Convenzione Congiunta sulla sicurezza della gestione del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi (Joint Convention on the Safety of Spent Fuel Management and on the Safety of Radioactive Waste Management).
Nell’ambito della conferenza di revisione verranno presentati e discussi i Rapporti Nazionali predisposti dai 78 Paesi contraenti, sulla base dei quali si è svolto il processo di peer review, conclusosi il 23 aprile scorso. Le principali tematiche trattate nei Rapporti Nazionali e nel processo di revisione riguardano: le politiche nazionali, l’assetto legislativo e istituzionale per la gestione in sicurezza del combustibile e dei rifiuti radioattivi, gli inventari dei rifiuti radioattivi e del combustibile, le modalità di applicazione dei requisiti di sicurezza e le relative verifiche di rispondenza, le analisi di sicurezza delle istallazioni deputate allo stoccaggio e alla gestione del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi.
Il Rapporto Nazionale italiano per la Convenzione Congiunta (in allegato "Fifth Italian National Report" October 2017) è stato predisposto, per conto del Governo italiano, su richiesta del Ministero Affari Esteri, dal Centro Nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione dell’ISPRA, in relazione ai compiti di Autorità di regolamentazione competente ad esso attribuito dalla legislazione vigente, fino al completamento del processo istitutivo dell’Ispettorato per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (ISIN) di cui al Decreto Legislativo 4 marzo 2014 n. 45.
Durante la conferenza di revisione il Centro Nazionale terrà la prevista presentazione del Rapporto Nazionale il giorno 21 maggio p.v., rispondendo ai quesiti che verranno posti dalle delegazioni degli Stati contraenti facenti parte del Gruppo di Lavoro n. 4 (Regno Unito, Belgio, Slovenia, Senegal, Austria, Danimarca, Irlanda, Malta), nel quale l’Italia è stata inserita.
Faranno parte della Delegazione Italiana, guidata dall’Ambasciatore Maria Assunta Accili della Rappresentanza Permanente presso le Organizzazioni Internazionali in Vienna, funzionari del Centro Nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione dell’ISPRA e della SO.G.I.N. in qualità di soggetto attuatore per la gestione del combustibile, dei rifiuti radioattivi e del decommissioning delle installazioni nucleari, nonché per la localizzazione e realizzazione del Deposito nazionale.
Fonte: IAEA
ISPRA
Collegati:
Deposito nazionale rifiuti radioattivi
Relazione CE inventario rifiuti radioattivi e combustibile esaurito