Schema di decreto legislativo attuazione direttiva (UE) 2016/2284
Atto n. 521 - 28 Febbraio 2018
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/2284 concernente la riduzione delle emissioni nazionali di determinati inquinanti atmosferici, che modifica la direttiva 2003/35/CE e abroga la direttiva 2001/81/CE
In materia di limiti nazionali delle emissioni vigano, attualmente, le disposizioni del decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 171, che ha attuato la precedente direttiva 2001/1/CE, abrogata e sostituita dalla direttiva (UE) 2016/2284, che va ad attuare.
Il decreto n. 171/2004 ha già introdotto obblighi di riduzione delle emissioni al fine di rispettare (per il 2010 e per gli anni successivi) limiti nazionali relativamente ad alcune sostanze, attribuendo all'Istituito superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e all'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, (ENEA), quali principali enti di supporto al Ministero dell'ambiente, il compito di elaborare inventari e proiezioni nazionali delle emissioni.
Le finalità ed i contenuti dello schema di decreto legislativo.
La direttiva (UE) 2016/2284 ha il fine di promuovere il raggiungimento di livelli di qualità dell'aria tali da non causare impatti negativi significativi e rischi significativi per la salute umana e l'ambiente e, a tale scopo, prevede:
1) impegni nazionali di riduzione delle emissioni di origine antropica per una serie di sostanze: il. biossido di zolfo, gli ossidi di azoto, i composti organici volatili non metanici, l'ammoniaca e il particolato fine;
2) l'obbligo di adottare ed attuare programmi nazionali di controllo dell'inquinamento atmosferico, contenenti politiche e misure per rispettare i predetti impegni nazionali;
3) l'obbligo di realizzare inventari e proiezioni nazionali delle emissioni;
4) l'obbligo di organizzare il monitoraggio delle emissioni per una serie di ulteriori sostanze per cui non sono previsti obblighi dì riduzione;
5) l'obbligo di organizzare il monitoraggio degli impatti dell'inquinamento atmosferico su ecosistemi;
6) obblighi di comunicazione ai risultati delle attività espletate ai fini di tali adempimenti.
Lo schema di decreto prevede, in conformità alla direttiva (UE) 2016/2284, i seguenti obiettivi:
2) attivare il monitoraggio delle emissioni di una serie di sostanze per cui non sono previsti obblighi di riduzione delle emissioni. Anche per la verifica di tale adempimento si prevede l'elaborazione dì inventari e di proiezioni nazionali delle emissioni da inviare con cadenza predefinita alla Commissione europea;
3) ottenere, attraverso un sistema di monitoraggio, dati relativi agli impatti dell'inquinamento atmosferico su ecosistemi. Per la verifica di tale adempimento si prevede la raccolta e l'invio alla Commissione europea, con cadenza predefinita, dei dati del monitoraggio.
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Stato iter: In corso di esame
Trasmissione: Trasmesso ai sensi dell' articolo 1 della legge 25 ottobre 2017, n. 163
Annuncio all'Assemblea: 23 marzo 2018
Assegnazione ed esito:
VIII Ambiente (Assegnato il 28 febbraio 2018 - Termine il 9 aprile 2018)
XIV Politiche dell'Unione Europea (Assegnato il 28 febbraio 2018 ai sensi ex art.126, co.2 - Termine il 9 aprile 2018)
Fonte: Camera dei Deputati
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