UNI 9494-3 Sistemi Evacuatori Fumo Calore SEFC - Controlli e Manutenzione / Rev. Luglio 2023
ID 5140 | Rev. 1.0 del 16.07.2023
Documento sui Controlli e manutenzione dei Sistemi di Evacuatori di Fumo Calore SEFC, con Liste di Controllo in formato doc, in accordo con la norma UNI 9494-3:2014 Sistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 3: Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di evacuazione di fumo e calore. (*)
La norma UNI 9494-3:2014 descrive le procedure per il controllo iniziale, la sorveglianza e il controllo periodico, la manutenzione dei sistemi di evacuazione di fumo e calore SEFC.
Si applica ai sistemi realizzati secondo le UNI 9494-1:2017 e UNI 9494-2:2017 e fornisce indicazioni sufficienti per operare secondo la regola dell’arte.
La norma è un riferimento per l’applicazione del Decreto 1° settembre 2021 Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell'art. 46, co. 3, lett. a), punto 3, del dlgs 9 aprile 2008, n. 81 (Allegato 1) e del DM 20 dicembre 2012 (punto 2.3 dell’Allegato) per quanto guarda i controlli e manutenzione dei Sistemi Antincendio di Protezione Attiva.
La UNI 9494-3:2014 fornisce un approccio innovativo ed insieme alle norme di progettazione UNI 9494-1:2017 e UNI 9494-2:2017, viene esteso all’ambito manutentivo, rendendo più chiari i metodi, le finalità, i requisiti minimi dei Sistemi e di una documentazione che finalmente possa essere di reale ausilio ad una gestione della sicurezza concreta e non formale.
I punti qualificanti di questo nuovo approccio consistono in primis:
Documentazione completa
disponibilità di una buona documentazione, da cui può partire un circolo virtuoso per tutta la durata in servizio del Sistema.
Tecnici qualificati
l’evacuazione di fumo e calore da importanza alla qualifica specifica di chi si trova a intervenire sia per la manutenzione che per i controlli periodici.
In allegato alla Norma sono riportati dei le seguenti Liste di riscontro (elaborati Modelli doc allegati):
A1 - Lista di riscontro per controllo iniziale di un sistema di evacuazione fumo e calore
A2 - Lista di riscontro per verifiche preliminari sul sistema
A3 - Lista di riscontro per verifiche sul sistema
B1 - Lista di riscontro per controllo periodico di un sistema di evacuazione fumo e calore
B2 - Lista dl riscontro per verifiche sul sistema
Excursus
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1. Normativa
Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l'incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. (G.U. n. 3 del 4 gennaio 2013)
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2.3. Esercizio e manutenzione
L’esercizio e la manutenzione degli impianti oggetto del presente decreto devono essere effettuati secondo la regola dell’arte ed essere condotti in accordo alla regolamentazione vigente ed a quanto indicato nelle norme tecniche pertinenti e nel manuale d’uso e manutenzione dell’impianto. Il manuale d’uso e manutenzione dell’impianto è fornito al responsabile dell’attività, dall’impresa installatrice o, per impianti privi dello stesso manuale, eseguiti prima dell’entrata in vigore del presente decreto, da un professionista antincendio. Le operazioni da effettuare sugli impianti e la loro cadenza temporale sono quelle indicate dalle norme tecniche pertinenti, nonché dal manuale d’uso e manutenzione dell’impianto. La manutenzione sugli impianti e sui componenti che li costituiscono è eseguita da personale esperto in materia, sulla base della regola dell’arte, che garantisce la corretta esecuzione delle operazioni svolte.3.3 Documentazione inerente all’esercizio
Le operazioni di controllo, manutenzione ed eventuale verifica periodica, eseguite sugli impianti oggetto del presente decreto, devono essere annotate in apposito registro istituito ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni, ovvero, dell'articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151. Tale registro deve essere mantenuto aggiornato e reso disponibile ai fini dei controlli di competenza del Comando provinciale.
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3.3 Documentazione inerente all’esercizio
Le operazioni di controllo, manutenzione ed eventuale verifica periodica, eseguite sugli impianti oggetto del presente decreto, devono essere annotate in apposito registro istituito ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni, ovvero, dell'articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n. 151. Tale registro deve essere mantenuto aggiornato e reso disponibile ai fini dei controlli di competenza del Comando provinciale.
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Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell'art. 46, co. 3, lett. a), punto 3, del dlgs 9 aprile 2008, n. 81. (GU n.230 del 25.09.2021)
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Allegato I - Criteri generali per manutenzione, controllo periodico e sorveglianza di impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio (Art. 3, comma 1)
1. Manutenzione e controllo periodico
1. Il datore di lavoro deve predisporre un registro dei controlli dove siano annotati i controlli periodici e gli interventi di manutenzione su impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, secondo le cadenze temporali indicate da disposizioni, norme e specifiche tecniche pertinenti, nazionali o internazionali, nonché dal manuale d’uso e manutenzione. Tale registro deve essere mantenuto costantemente aggiornato e disponibile per gli organi di controllo.
2. La manutenzione e il controllo periodico di impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio devono essere effettuati da tecnici manutentori qualificati, nel rispetto delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti, secondo la regola dell’arte, in accordo a norme e specifiche tecniche pertinenti, ed al manuale di uso e manutenzione dell’impianto, dell’attrezzatura o del sistema di sicurezza antincendio.
3. La tabella 1 indica alcune possibili norme e specifiche tecniche di riferimento per la manutenzione ed il controllo di impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, che integrano le disposizioni applicabili.
Impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio |
Norme e specifiche tecniche (TS) per verifica, controllo, manutenzione |
Estintori |
UNI 9994-1 |
Reti di idranti |
UNI 10779, UNI EN 671-3, UNI EN 12845 |
Impianti sprinkler |
UNI EN 12845 |
Impianti di rivelazione e allarme incendio (IRAI) |
UNI 11224 |
Sistemi di allarme vocale per scopi d’emergenza (EVAC) |
UNI ISO 7240-19 o UNI CEN/TS 54-32 |
Sistemi di evacuazione fumo e calore |
UNI 9494-3 |
Sistemi a pressione differenziale |
UNI EN 12101-6 |
Sistemi a polvere |
UNI EN 12416-2 |
Sistemi a schiuma |
UNI EN 13565-2 |
Sistemi spray ad acqua |
UNI CEN/TS 14816 |
Sistemi ad acqua nebulizzata (water mist) |
UNI EN 14972-1 |
Sistema estinguente ad aerosol condensato |
UNI EN 15276-2 |
Sistemi a riduzione di ossigeno |
UNI EN 16750 |
Porte e finestre apribili resistenti al fuoco |
UNI 11473 |
Sistemi di spegnimento ad estinguente gassoso |
UNI 11280 |
Tabella 1: Possibili norme e specifiche tecniche (TS) per verifica, controllo e manutenzione di impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio.
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2. Marcatura CE per i SEFC
I Sistemi di controllo del fumo e del calore (SEFC) devono avere un comportamento dichiarato alle temperature di esercizio e che, molti di loro, hanno l’obbligo di essere provvisti di marcatura CE in accordo con il Regolamento (UE) 305/2011 CPR Prodotti da Costruzione.
Apporre tale marcatura è possibile unicamente per quei componenti che hanno recepito la relativa norma armonizzata di prodotto (famiglia della UNI 12101:X), come ad esempio la UNI EN 12101-7 per le condotte, la UNI EN 12101-8 per le serrande, la UNI EN 12101-3 per i ventilatori, la situazione dei prodotti da marcare CE è riepilogato nella Tabella 1 (data 04.12.2017):
Tabella 1 - Norme della Serie 12101:X armonizzate per il Regolamento (UE) 305/2011 CPR
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3. Sintesi delle verifiche EN 9494-3:2014
Verifica della corretta presenza documentale 2. Schemi funzionale |
Controllo del gruppo di scatto termico di ogni singolo evacuatore di fumo |
Controllo del gruppo comando centralizzato In presenza di impianto di tipo pneumatico: |
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4. Estratto UNI 9494-3:2014
UNI 9494-3:2014
Sistemi per il controllo di fumo e calore
Parte 3: Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di evacuazione di fumo e calore”
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N.B.
I riferimenti numerici a capolettera dei vari periodi sono in accordo con la norma UNI 9494-3:2014
TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma si applicano i termini e le definizioni di cui alia UNI EN 806-1 e i termini e le definizioni seguenti.
3.1 apparecchiatura di alimentazione:
Sorgente e/o accumulo di energia necessari per garantire il funzionamento del sistema.
3.2 barriere al fumo:
Dispositive per convogliare, contenere e/o prevenire la migrazione del fumo e degli effluenti prodotti dall'incendio.
Nota
Le barriere al fumo possono essere indicate come cortine di contenimento fumo.
3.3 controllo iniziale:
Controllo effettuato per verificare la completa e corretta funzionalità delle apparecchiature e delle connessioni e la positiva corrispondenza con i documenti del progetto esecutivo.
3.4 controllo periodico:
Insieme delle operazioni, da effettuarsi con frequenza almeno semestrale, per verificare la completa e corretta funzionalità delle attrezzature e degli impianti.
3.5 evacuatore forzato di fumo e calore:
Venti latore motorizzato idoneo per la movimentazione di gas caldi soltanto per un periodo limitato.
3.6 evacuatore naturale di fumo e calore (ENFC):
Dispositive appositamente progettato per spostare fumo e gas caldi all’ esterno di un fabbricato in caso di incendio per mezzo delle forze ascensionali dovute alle differenze di massa volumica dei gas a causa delle differenze di temperatura.
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3.9 manutenzione ordinaria:
Operazione che si attua in loco, con strumenti ed attrezzi di uso corrente. Essa si limita a riparazioni di lieve entità, bisognevoli unicamente di minuterie e comporta l'impiego di materiali di consumo di uso corrente o la sostituzione di parti di modesto valore espressamente previste.
3.1.0 manutenzione straordinaria:
Intervento di manutenzione che non può essere eseguita in loco o che, pur essendo eseguita in loco, richiede mezzi di particolare importanza oppure attrezzature o strumentazioni particolari o che comporti sostituzioni di intere parti di impianto o la completa revisione o sostituzione di apparecchi per i quali non sia possibile o conveniente la riparazione.
3.11 posizione antincendio:
Stato del sistema dopo la rivelazione d'incendio generato manualmente o automaticamente.
3.12 progetto dell'impianto:
Insieme dei documenti che vengono predisposti per la realizzazione di un SEFC.
3.13 responsabile del sistema:
Persona che ha il compito di gestire e mantenere efficiente il SEFC secondo la legislazione vigente.
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3.17 sistema di evacuazione di fumo e calore (SEFC):
Componenti selezionati per lavorare congiuntamente al fine di evacuare fumo e calore in modo da creare uno strato di sospensione di gas caldi al di sopra di aria più fredda e più pulita.
3.18 sistema di evacuazione forzata di fumo e calore (SEFFC):
Sistema di evacuazione di fumo e calore in cui l'evacuazione e provocata dallo spostamento di gas attraverso l'utilizzo di uno o più ventilatori motorizzati.
3.19 sistema di evacuazione naturale di fumo e calere (SENFC):
Sistema di evacuazione di fumo e calore in cui l'evacuazione avviene per mezzo delle forze ascensionali dovute alle differenze di massa volumica dei gas a causa delle differenze di temperatura.
Persona dotata della necessaria formazione ed esperienza che ha accesso ad attrezzature, apparecchiature ed informazioni, manuali e conoscenze significative di qualsiasi procedura speciale raccomandata dal produttore, in grado di eseguire su detto impianto le procedure di manutenzione specificate dalla presente norma.
Nota
Si può ritenere competente e qualificato chi abbia sostenuto positivamente un corso di formazione professionale, teorica e pratica, documentato con un attestato sottoscritto da un'Autorità competente, nonché attività di aggiornamento continuo.
Figura 2 - Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e calore SEFFC (render per gentile concessione Aernova Srl)
Legenda
01. Ventilatori per il controllo dei fumi
02. Condotte a comparto multiplo
03. Condotte a comparto singolo
04. Serrande per il controllo dei fumi (comparti multipli)
05. Serrande per il controllo dei fumi (comparto singolo)
06. Griglie per il controllo dei fumi
07. Bocchette per il controllo dei fumi
08. Aperture automatizzate per immissioni aria naturale
09. Cortine di contenimento dei fumi
10. Pannello di comando e controllo
5. Fasi e periodicità Controlli e manutenzione
Il controllo e la manutenzione (obbligatori secondo la legislazione vigente) (1) dei SEFC devono essere eseguiti con le periodicità minime indicate nel prospetto 1.
Il responsabile del sistema deve:
- provvedere alla continua sorveglianza del sistema;
- predisporre un apposito programma valutando, in proprio o con l'ausilio di consulenza esterna, eventuali ulteriori attività di controllo in funzione di rischi specifici;
- affidare la manutenzione a personale qualificato o ad una azienda dotata di personale qualificato ed attrezzatura idonea.
Tutte le operazioni eseguite secondo le indicazioni della presente norma e/o delle istruzioni dell'installatore/fabbricante devono essere registrate.
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Documentazione da produrre e/o azioni da effettuare
I documenti relativi alle operazioni di controllo/manutenzione devono essere prodotti secondo il prospetto 2.
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Le prove ed i controlli devono essere formalizzati mediante la compilazione di appropriate liste di controllo.
Esempi di liste di riscontro per il controllo sono riportati nelle appendici A e B.
Una copia delle liste di controllo deve essere conservata dal responsabile del sistema e allegata al registro della manutenzione e dei controlli.
I documenti che costituiscono la registrazione formale dei controlli devono essere sottoscritti, come minimo, dal tecnico che ha effettuato le prove e dal responsabile del sistema o da persona delegata dallo stesso presso il quale so no stati effettuate le prove.
Tali documenti possono rappresentare documentazione da allegare al registro antincendio, ma non sostituiscono lo stesso.
7. Liste di riscontro
A1. Lista di riscontro per controllo iniziale di un sistema di evacuazione fumo e calore
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Premessa
1. Normativa
2. Marcatura CE per i SEFC.
3. Sintesi delle verifiche EN 9494-3:2014
4. Estratto UNI 9494-3:2014
5. Fasi e periodicità Controlli e manutenzione.
6. Condizioni fasi
7. Liste di riscontro.
Fonti
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UNI 9494-1:2017
Sistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 1: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Naturale di Fumo e Calore (SENFC)
La norma si applica ad ambienti da proteggere con una superficie minima di 600 m2 e un'altezza minima di 3 m nel caso di:
- edifici monopiano;
- ultimo piano di edifici multipiani;
- piano intermedio di edifici multipiani collegabile alla copertura.
La norma è relativa a SENFC realizzati con Evacuatori Naturali di Fumo e Calore (ENFC) installati su tetto; inoltre fornisce indicazioni e concetti (vedere appendice B informativa) per SENFC realizzati con ENFC installati su parete.
UNI 9494-2:2017
Sistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 2: Progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC)
La norma stabilisce i criteri di progettazione e installazione dei Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC) in caso d'incendio. La norma si riferisce ai Sistemi di Evacuazione Forzata di Fumo e Calore (SEFFC) in ambienti di altezza h pari ad almeno 3 m, aventi superficie minima di 600 m2. La norma contiene prospetti e procedure per il calcolo delle altezze libere da fumo al fine di rispettare i requisiti imposti dai diversi livelli di protezione.
Il dimensionamento dell'impianto secondo la presente norma non si applica ai seguenti casi:
- ambienti a rischio di esplosione;
- corridoi;
- corridoi con scale.
UNI 9493-1:2014
Sistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 3: Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di evacuazione di fumo e calore
La norma descrive le procedure per il controllo iniziale, la sorveglianza e il controllo periodico, la manutenzione dei sistemi di evacuazione di fumo e calore.
(*) N.B.
I riferimenti numerici a capolettera dei vari periodi sono in accordo con la norma UNI 9494-3:2014
Certifico Srl - IT | Rev. 1.0 2023
©Copia autorizzata Abbonati
Matrice revisioni
Rev. | Data | Oggetto | Autore4 |
1.0 | 16.07.2023 |
Decreto 1° settembre 2021 - Estratto DM 20 dicembre 2012 - Estratto |
Certifico Srl |
0.0 | 03.12.2017 | --- | Certifico Srl |
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