INRIM: ricarica wireless auto elettrica
Il progetto europeo (MICEV) ha iniziato, il 21 settembre 2017 a Torino, i lavori per l'affermazione dell'auto elettrica come mezzo di trasporto di massa.
Il progetto è coordinato dall'INRIM e finanziato dall'associazione europea degli istituti metrologici (EURAMET).
L’auto con motore elettrico nasce prima delle vetture a benzina, ma il suo sviluppo è stato frenato da due ostacoli: la capacità limitata e gli elevati costi delle batterie. Ora MICEV, acronimo di “Metrology for Inductive Charging of Electric Vehicles”, vuole contribuire a promuovere una nuova generazione di veicoli dai prezzi più abbordabili e dotati di autonomia illimitata.
A permettere questo passo in avanti è una nuova modalità di ricarica, la ricarica induttiva, detta anche ricarica senza contatto o wireless o IPT, dall’inglese Inductive Power Transfer. Rispetto a quella tradizionale con cavo elettrico, può essere effettuata sia durante le soste sia in marcia (Dynamic IPT o DIPT) e richiede batterie più piccole e quindi meno pesanti e costose.
Per valutare l’efficienza di questa nuova tecnologia, MICEV si incarica di sviluppare sistemi di misura dell’energia trasferita alle auto mediante ricarica induttiva.
Un’altra importante fetta del progetto fornirà linee guida per misurare l’esposizione ai campi magnetici che si creano durante i rifornimenti all’interno e vicino ai veicoli.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di due nuovi laboratori di taratura degli strumenti di misura, cui potranno rivolgersi sia i costruttori di veicoli elettrici sia i loro fornitori, e di sistemi portatili per effettuare misurazioni on site.
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