Guida europea per la prevenzione dei rischi a bordo dei piccoli pescherecci
Questa UE non vincolante per i rischi a bordo di piccoli pescherecci. I diversi moduli della guida si concentrano su aree chiave, in particolare il peschereccio, l'equipaggio, le operazioni di pesca, i casi reali, la valutazione del rischio e ulteriori informazioni quali dispositivi di flottazione, stabilità, pronto soccorso, attrezzature di lavoro e trapani di emergenza.
I piccoli pescherecci rappresentano oltre l’80 % della flotta peschereccia europea.
Il numero di incidenti mortali, lesioni e navi perse ogni anno resta «inaccettabilmente» elevato rispetto ad altri settori.
La relazione COM(2009) 599 riguardante l’attuazione pratica delle direttive in materia di salute e sicurezza sul lavoro 93/103/CE (navi da pesca) e 92/29/CEE (assistenza medica a bordo delle navi) ha concluso che i suddetti regolamenti non hanno influito in modo significativo sugli equipaggi dei piccoli pescherecci, suggerendo la stesura di una guida non vincolante per le navi inferiori a 15 metri di lunghezza.
La presente guida rappresenta la risposta a tale raccomandazione. Essa intende chiarire i concetti chiave a livello europeo e aiutare gli Stati membri ad adempiere agli obblighi previsti dalla direttiva quadro e dalle direttive particolari.
Un comitato di sorveglianza appositamente nominato dalla Commissione europea e composto da rappresentanti governativi, datori di lavoro e sindacati ha sostenuto i contenuti e lo sviluppo della presente guida.
Sebbene sia ispirata a svariati regolamenti in materia di salute e sicurezza applicati in numerosi Stati membri, la guida non costituisce un documento legalmente vincolante. Il suo scopo principale consiste nella raccolta di buone prassi che, laddove applicate, potrebbero contribuire a prevenire incidenti in un ambiente così singolare e ostile come il mare.
La pesca è un’attività antica, spesso tramandata da una generazione all’altra. La maggior parte dei pescatori che manovrano tali navi sono lavoratori autonomi, e pertanto tolleranti al rischio per natura. La guida costituisce un primo passo verso l’armonizzazione degli standard correnti in materia di formazione ed educazione.
Commissione europea 2016