Sicurezza macchine per imballare EN 415-10
ID 3486 | Rev. 1.0 dell'8.05.2021 / Documento completo allegato
Le misure di protezione contro il rischio derivante dalle parti in movimento delle macchine per imballare in accordo con le norme della serie EN 415-X.
Il Documento, estratto dalla norma armonizzata EN 415-10:2014 Sicurezza delle macchine per imballare Parte 10: Requisiti generali, prende in esame la parte relativa alle misure di protezione contro il rischio derivante dalle parti in movimento.
Il Cap. 4 della EN 415-10 tratta dei pericoli di natura meccanica derivanti dalle parti in movimento (schiacciamento, cesoiamento, taglio, impigliamento, attrito, urto, trascinamento e intrappolamento. Non tutti questi pericoli possono essere eliminati solo tramite l’interruzione dell’alimentazione a causa della gravità o dell’energia accumulata.
Il Cap. 5.2.1 della EN 415-10, oggetto del Documento, analizza i pericoli derivanti dalle parti in movimento e le misure di protezione correlate.
La norma non analizza:
- il rischio derivante dall’utilizzo delle macchine in aree accessibili al pubblico;
- utilizzo della macchine per imballare in atmosfere potenzialmente esplosive;
- pericoli specifici per la salute, la sicurezza o l’igiene associati ai prodotti che possono essere manipolati dalle macchine, ma include consigli generali su tale argomento;
- pericoli che possono essere associati alla messa fuori servizio della macchine per imballare.
La norma tecnica EN 415-10 tratta dei requisiti generali per le macchine per imballare definite dalla EN 415-1 oppure oggetto di un’altra EN 415 specifica.
Norme della famiglia EN 415-X:
UNI EN 415-1:2014 - Sicurezza delle macchine per imballare - Parte 1: Terminologia e classificazione delle macchine per imballare e delle relative attrezzature;
UNI EN 415-2:2001 - Sicurezza delle macchine per imballare - Macchinario per imballare in contenitori preformati rigidi;
UNI EN 415-3:2010 - Sicurezza delle macchine per imballare - Parte 3: Formatrici, riempitrici e sigillatrici;
UNI EN 415-4:1998 - Sicurezza delle macchine per imballare - Pallettizzatori e depallettizzatori EC 1-2006 UNI EN 415-4:1998 - Sicurezza delle macchine per imballare - Pallettizzatori e depallettizzatori;
UNI EN 415-5:2010 - Sicurezza delle macchine per imballare - Parte 5: Macchine avvolgitrici;
UNI EN 415-6:2013 - Sicurezza delle macchine per imballare - Parte 6: Macchine avvolgitrici di pallet;
UNI EN 415-7:2008 - Sicurezza delle macchine per imballare - Parte 7: Macchine per imballaggi multipli;
UNI EN 415-8:2008 - Sicurezza delle macchine per imballare - Parte 8: Macchine reggiatrici;
UNI EN 415-9:2010 - Sicurezza delle macchine per imballare - Parte 9: Metodi di misurazione del rumore per macchine per imballare, linee d imballaggio e relative attrezzature, grado di accuratezza 2 e 3;
UNI EN 415-10:2014 - Sicurezza delle macchine per imballare - Parte 10: Requisiti generali.
Per la trattazione completa dell’argomento è necessario consultare la norma tecnica EN 415-10.
La EN 415-10 è una norma tecnica di tipo C ed è armonizzata per la direttiva macchine 2006/42/CE.
Estratto
...
5.2.1.3.4 Aperture di medie dimensioni con riparo a galleria piegato
Per le aperture di medie dimensioni Ma) Mb) e Mc) come illustrato in figura 4 alle quali è applicato un riparo a galleria piegato come illustrato in Figura 6 e Figura 7, devono essere applicate le distanze di sicurezza specificate nella colonna 2 del prospetto 1.
Fig. 6 - Apertura di medie dimensioni con riparo a galleria piegato verticalmente
Legenda
D Riparo mobile interbloccato
Z Zona di pericolo
s Distanza di sicurezza
s2 Lunghezza della parte verticale della galleria
h Altezza dell’apertura
w Larghezza dell’apertura
l Lunghezza della galleria
α Angolo della galleria piegata
...
5.2.3.8 Apertura di dimensioni medie con dispositivo sensibile ESPE
Questo dispositivo comprende un Apparecchiatura Elettrosensibile di Protezione (ESPE), per esempio un Dispositivo di Protezione Optoelettronico Attivo (AOPD) conforme al punto 5.15 che monitora tutta l'apertura (vedere figura 12).
Il sistema di comando deve garantire che la macchina interrompa le funzioni pericolose mediante un arresto di sicurezza come descritto nel punto 5.14.3 quando l'ESPE è attivato.
La distanza minima tra il pericolo e l'ESPE deve essere conforme al punto 6.2 della EN ISO 13855:2010.
L'ESPE può essere inibito come descritto nel punto 5.2.1.4.
ESPE = Apparecchiatura Elettrosensibile di Protezione
AOPD = Dispositivo di Protezione Optoelettronico Attivo (esempio di ESPE)
Fig. 12 - Dispositivo sensibile ESPE
Legenda
D Riparo mobile interbloccato
Z Zona di pericolo
C Trasportatore
G Riparo a galleria
A ESPE
P Prodotto
l Lunghezza della galleria
h Altezza della galleria
w Larghezza della galleria
s Distanza di sicurezza
EN 415-10:2014
Sicurezza delle macchine per imballare Parte 10: Requisiti generali
Certifico Srl Rev. 1.0 2021
Riservato Abbonati Normazione, 3X, 4X. Full
Matrice Revisioni
Rev. | Data | Oggetto | Autore |
1.0 | 08.05.2021 | Aggiornamento punti della norma | Certifico Srl |
0.0 | 05.04-.2017 | --- | Certifico Srl |
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