Radioprotezione in Medicina
Questa Pubblicazione è stata preparata in supporto alle Raccomandazioni 2007 della Commissione per quanto riguarda l'esposizione medica di pazienti, compresi coloro che se ne prendono cura e che prestano loro assistenza, e dei volontari nella ricerca biomedica.
Si occupa della corretta applicazione a questi individui dei principi fondamentali (giustificazione, ottimizzazione della protezione, e applicazione dei limiti di dose) delle Raccomandazioni 2007 della Commissione.
Per quanto riguarda l'esposizione medica di pazienti, non è opportuno applicare limiti o vincoli di dose, poiché tali limitazioni in molti casi arrecherebbero più danni che vantaggi. Spesso sussistono condizioni mediche croniche, gravi, o perfino mortali, concorrenti che sono più determinanti dell'esposizione alle radiazioni.
L'enfasi ricade poi sulla giustificazione delle procedure mediche e sull'ottimizzazione della protezione dalle radiazioni.
Nelle procedure diagnostiche e interventistiche, la giustificazione delle procedure (per uno scopo definito e per un singolo paziente) e la gestione della dose al paziente, proporzionata agli scopi medici, sono i meccanismi adatti per evitare un'esposizione alle radiazioni inutile o improduttiva. L'uso di attrezzature che facilitino la gestione della dose al paziente e livelli diagnostici di riferimento derivati in relazione all'appropriato livello nazionale, regionale, o locale sono probabilmente i metodi più efficaci.
Nella radioterapia, la prevenzione di incidenti è una questione di primaria importanza.
Per quanto riguarda le persone che prestano assistenza o si prendono cura dei pazienti, e i volontari nella ricerca biomedica, è appropriato applicare i vincoli di dose.
Durante l'ultimo decennio, la Commissione ha pubblicato una serie di documenti che hanno fornito una guida dettagliata in relazione alla protezione dalle radiazioni e alla sicurezza nelle applicazioni sanitarie delle radiazioni ionizzanti. Ciascuna delle pubblicazioni si è occupata di un argomento specifico definito dal tipo di sorgente delle radiazioni e dalla disciplina sanitaria per la quale la sorgente è applicata, ed è stata scritta con l'intenzione di comunicare direttamente con i medici coinvolti e con il personale sanitario di supporto. Questa pubblicazione rafforza quei consigli.
La realizzazione di questa pubblicazione è stata autorizzata dalla Commissione Internazionale per la Protezione Radiologica (ICRP)
Traduzione della ICRP Publication 105 “Radiological Protection in Medicine”
a cura del Comitato Internazionale AIRP, Roma, 14 dicembre 2009, ISBN 978-88-88648-16-3