La norma europea sulle seghe circolari per legno squadratrici EN 1870, parte 1 dal 2007 fino al 2009 e parte 18 dal 2013, delinea modalità e caratteristiche dei test d’impatto che dovrebbero eseguirsi sulle protezioni adottate a difesa dalla proiezione dell’utensile o di parti di pezzi in lavorazione.
Tali test prevedono il ricorso ad un dispositivo con il quale simulare la proiezione di parti contro le barriere rigide attraverso una prova balistica con lo sparo di un proiettile contro la protezione stessa.
La valutazione dell’entità del danno provocato dall'impatto del proiettile consente di stabilire l’adeguatezza o meno della protezione. Obiettivo della sperimentazione è verificare l’efficacia del test balistico per la valutazione della resistenza all'urto delle protezioni rigide comunemente impiegate nelle seghe circolari squadratrici e conseguentemente la capacità di dette protezioni nel trattenere parti di utensili. Ulteriore obiettivo è quello di valutare una possibile alternativa, rappresentata da test gravitazionali, più economici e semplici da realizzare, attraverso un confronto con i risultati ottenuti con le prove balistiche.
I test sono stati effettuati con lo scopo di offrire indicazioni e spunti di riflessione per i normatori nel corso della revisione della parte 1 e poi della stesura della parte 18, anche nell’ottica di individuare possibili alternative per le prove, da eseguirsi per la verifica dell’idoneità delle protezioni previste su questa tipologia di macchine, cercando di sintetizzare le imprescindibili valutazioni di sicurezza con gli aspetti legati all'impatto economico.
INAIL 2015
Tali test prevedono il ricorso ad un dispositivo con il quale simulare la proiezione di parti contro le barriere rigide attraverso una prova balistica con lo sparo di un proiettile contro la protezione stessa.
La valutazione dell’entità del danno provocato dall'impatto del proiettile consente di stabilire l’adeguatezza o meno della protezione. Obiettivo della sperimentazione è verificare l’efficacia del test balistico per la valutazione della resistenza all'urto delle protezioni rigide comunemente impiegate nelle seghe circolari squadratrici e conseguentemente la capacità di dette protezioni nel trattenere parti di utensili. Ulteriore obiettivo è quello di valutare una possibile alternativa, rappresentata da test gravitazionali, più economici e semplici da realizzare, attraverso un confronto con i risultati ottenuti con le prove balistiche.
I test sono stati effettuati con lo scopo di offrire indicazioni e spunti di riflessione per i normatori nel corso della revisione della parte 1 e poi della stesura della parte 18, anche nell’ottica di individuare possibili alternative per le prove, da eseguirsi per la verifica dell’idoneità delle protezioni previste su questa tipologia di macchine, cercando di sintetizzare le imprescindibili valutazioni di sicurezza con gli aspetti legati all'impatto economico.
INAIL 2015