Circolare del Ministero della Salute n. 24775 del 19 agosto 2024 / Raccomandazioni malattia mpox
ID 22449 | 20.08.2024 / In allegato
Circolare del Ministero della Salute n. 24775 del 19 agosto 2024 - Aggiornamento sulla malattia mpox - Dichiarazione di "Emergenza di salute pubblica internazionale (PHEIC - Public Emergency of International Concern)” da parte dell’OMS in data 14 agosto 2024.
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In Italia, alla data dell’8 agosto 2024 non risultano segnalati casi di Clade I. A partire dal 20 maggio 2022 (data della prima segnalazione de primo caso di mpox in Italia) all’8 agosto 2024 sono stati segnalati complessivamente 1.056 casi confermati di mpox, la maggior parte dei quali si è verificata nell’estate del 2022.
Dal 1° gennaio all’8 agosto 2024 sono stati segnalati da 12 regioni, 65 casi confermati. Tutti i casi sono riferiti a infezioni occorse nel 2023 e nei primi mesi dell’anno in corso, nessun nuovo caso è riferibile al mese di agosto.
Valutazione del rischio secondo ECDC
L’ECDC, al 16 agosto 2024, ha stimato che (Tabella 1):
- per i cittadini UE/SEE che viaggiano in aree affette e hanno contatti stretti (operatori sanitari, contatti familiari o altri contatti stretti e/o contatti sessuali multipli) con le comunità colpite o che vivono stabilmente in aree affette, la probabilità di infezione da MPXV clade I è ritenuta elevata. Tuttavia, l’impatto (gravità stimata della malattia) è ritenuta basso e il rischio complessivo moderato;
- per i cittadini dell'UE/SEE che si recano nei Paesi colpiti e che non hanno contatti stretti con
le comunità colpite il rischio complessivo è valutato basso;
- per la popolazione generale UE/SEE, in caso di importazioni sporadiche di MPXV clade I nell'UE/SEE, il rischio complessivo è attualmente valutato basso (molto bassa la probabilità di infezione, a condizione che i casi importati siano diagnosticati tempestivamente e che vengano attuate misure di controllo, e basso l’impatto);
- per i contatti stretti di casi possibili o confermati importati, la probabilità di infezione da
MPXV clade I è valutata elevata (ma molto più bassa per i contatti che sono stati vaccinati o che hanno una storia di precedente infezione da MPXV clade IIb), basso l’impatto e moderato il rischio complessivo. Tuttavia, nelle persone che hanno condizioni di immunocompromissione o che vivono con l’HIV e non sono in trattamento, l’impatto è valutato moderato e il rischio complessivo elevato.
Tabella 1. Sintesi del rischio dovuto al clade I del MPXV per le popolazioni in esame (tradotto da European Centre for Disease Prevention and Control. Risk assessment for the EU/EEA of the mpox epidemic caused by monkeypox virus clade I in affected African countries – 16 August 2024. ECDC: Stockholm; 2024)
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Probabilità di infezione |
Impatto (gravità stimata della malattia) |
Rischio complessivo per la popolazione valutata |
Nei Paesi affetti |
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Cittadini dell'UE/SEE che viaggiano nei paesi colpiti e hanno contatti stretti (operatori sanitari, contatti domestici o altri contatti stretti e/o contatti sessuali multipli) con le comunità colpite o che vivono nei paesi affetti. |
Alta |
Basso |
Moderato |
Cittadini dell'UE/SEE che si recano nei paesi affetti, ma non sono in contatto stretto con le comunità colpite. |
Bassa |
Basso |
Basso |
Nei Paesi EU/EEA |
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Contatti stretti di casi possibili o confermati importati |
Alta |
Basso |
Moderato |
Contatti stretti di casi possibili o confermati importati con condizioni di immunocompromissione sottostanti e quelli con un'infezione da HIV non trattata |
Alta |
Moderato |
Alto |
EU/EEA popolazione generale |
Molto Bassa |
Basso |
Basso |
Nel caso in cui si verifichi in Europa una trasmissione sostenuta di MPXV clade I, la probabilità di infezione per le persone con più partner sessuali che non sono state precedentemente infettate da MPXV clade IIb o non sono state vaccinate durante l'epidemia del 2022 è considerata moderata. Questa valutazione si basa sulla difficoltà di controllare la diffusione dell'infezione durante l'epidemia di clade II nel 2022/23 in questo gruppo con comportamenti a rischio.
Raccomandazioni per il contenimento della diffusione
- Comunicazione del rischio
L’ECDC raccomanda di continuare l'implementazione di attività di comunicazione del rischio e la collaborazione con le organizzazioni della società civile per coinvolgere i gruppi di popolazione a più alto rischio di infezione.
Il Ministero della Salute ha quindi predisposto nel portale istituzionale una pagina dedicata (consultabile al seguente link: https://www.salute.gov.it/portale/vaioloScimmie/homeVaioloScimmie.jsp) in cui sono disponibili dati epidemiologici (bollettino mensile), una scheda informativa, una sulla strategia vaccinale con la mappa dei centri dove è possibile effettuare il vaccino, risposte alle domande più frequenti e una parte dedicata alle fake news, nonché un’area dedicata alla normativa e una alle attività di comunicazione.
- Sensibilizzazione e protezione dei medici e operatori sanitari
Si raccomanda di sensibilizzare i medici e gli operatori sanitari sui possibili casi di mpox associati ai viaggi causati dal clade I di MPXV, inclusa la possibilità di diverse presentazioni cliniche, trasmissione attraverso vie sessuali e non sessuali e diversi gruppi colpiti rispetto alla precedente epidemia di mpox clade II. Si raccomanda il rafforzamento delle misure di protezione degli operatori sanitari e dei caregiver.
- Raccomandazioni per i viaggiatori
Si raccomanda di sensibilizzare i viaggiatori diretti in Paesi con focolai confermati di infezione da MPXV clade I in merito al rischio di contrarre la malattia, fornendo loro informazioni pertinenti per proteggere sé stessi e gli altri prima, durante e dopo il viaggio. Si raccomanda, inoltre, di sconsigliare la partecipazione ad eventi con assembramenti nei paesi con focolai confermati di MPXV clade I.
- Vaccinazione
Il vaccino MVA-BN al momento utilizzabile in Italia è IMVANEX, con modalità di somministrazione sottocutanea, che, come da nota prot. n° 2986-30/01/2024-DGPRE, il Ministero della Salute ha messo a disposizione delle Regioni/PA. L’eventuale aggiornamento delle indicazioni sarà fornito sulla base dell’evoluzione epidemiologica.
- Sorveglianza e Contact tracing
Si ribadisce l’importanza di segnalare tempestivamente i nuovi casi di mpox tramite la piattaforma PREMAL e di integrare la segnalazione con il risultato del sequenziamento del clade (riportare il dato sul clade nelle note). È importante approfondire sempre tutte le informazioni sull’esposizione, specialmente a seguito di un riscontro di MPXV clade I.
In questi casi oltre alla compilazione, completa in tutte le parti, della scheda PREMAL, si richiede di trasmettere tempestivamente all’indirizzo
Si ribadisce la necessità di effettuare il Contact tracing (incluso quello relativo ai contatti sui mezzi di trasporto) come da circolare n. 34905 del 2/08/22 “Focolaio di vaiolo delle scimmie in paesi non endemici: aggiornamenti sulla definizione di caso, segnalazione, tracciamento dei contatti e gestione dei casi. Note tecniche per la diagnosi di laboratorio”.
- Isolamento dei casi
Si faccia riferimento alle indicazioni previste dalla circolare n. 34905 del 2/08/22 “Focolaio di vaiolo delle scimmie in paesi non endemici: aggiornamenti sulla definizione di caso, segnalazione, tracciamento dei contatti e gestione dei casi. Note tecniche per la diagnosi di laboratorio”.
- Laboratorio
Si raccomanda alle Regioni/PA di consolidare la rete diagnostica laboratoristica e di allertare i laboratori sull’importanza di disporre di capacità diagnostica per MPXV con particolare riferimento all’identificazione dei clade.
Specifiche indicazioni per i laboratori saranno emanate tramite un documento tecnico dedicato realizzato in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), presso il quale viene individuato il Laboratorio nazionale di riferimento per mpox, d’intesa con l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, parte del Consorzio del Laboratori Europei di riferimento designati dalla Commissione europea.
[...] Segue in allegato
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