Breve guida all’identificazione dei carrelli industriali non conformi
Marcatura macchina, documentazione, Istruzioni
I carrelli industriali immessi per la prima volta sul mercato UE devono essere conformi alla legislazione UE in vigore e soddisfare tutti i requisiti ambientali e di sicurezza validi.
I macchinari che non soddisfano tali requisiti risultano non conformi e non è consentito immetterli sul mercato UE.
Queste linee guida sono state redatte allo scopo di aiutare a distinguere facilmente tra macchinari conformi e non conformi.
Esse contengono i criteri di base che possono essere verificati anche in assenza di conoscenze profonde e informazioni tecniche.
Quindi, questo opuscolo non intende essere esauriente, ma è stato redatto come strumento di “primo avvertimento”.
Tuttavia, se uno o più elementi non sono in linea con i criteri, allora è probabile che siate in presenza di apparecchiature non conformi.
L’importazione nell’UE di carrelli industriali non conformi, così come la vendita e l’utilizzo degli stessi, è un problema serio per l’industria europea dei carrelli industriali. Essa è fonte di concorrenza sleale e compromette la capacità dei fornitori in buona fede di investire nei progetti di R&S.
A sua volta ciò va a minacciare la competitività dell’industria europea dei carrelli industriali e i posti di lavoro da essa offerti.
Con le macchine non conformi, che spesso non sono in linea con le normative ambientali previste dall’UE, esiste una maggiore probabilità che si verifichino incidenti.
Il Gruppo di Prodotto Carrelli Industriali FEM, in qualità di ente riconosciuto che rappresenta e promuove i produttori europei di carrelli industriali nonché tutte le industrie correlate, si rivolge alle autorità responsabili e alle parti interessate affinché collaborino per eliminare dall’UE i carrelli industriali non conformi.
FEM