Rischio d’incendio nei sistemi fotovoltaici / Progetto norma CEI C1320:2023
ID 19450 | 19.04.2023
È in inchiesta pubblica fino al 15 maggio 2023 il Progetto CEI C1320 dal titolo: Rischio d’incendio nei sistemi fotovoltaici – Comportamento all’incendio dei moduli fotovoltaici installati su coperture di edifici: protocolli di prova e criteri di classificazione.
Questo documento contiene la descrizione di alcuni protocolli di prova e dei relativi criteri per la classificazione del comportamento all’incendio di moduli fotovoltaici applicati su diverse tipologie di tetto, definiti di seguito per abbreviare anche: tetti FV. In particolare, i contenuti sono relativi a moduli fotovoltaici applicati su coperture di edifici, comunemente definiti in inglese “BAPV”: Building Applied PhotoVoltaics e fa seguito al CEI TR 82-89:2021 “Rischio d'incendio nei sistemi fotovoltaici - Comportamento all’incendio dei moduli fotovoltaici installati su coperture di edifici: protocolli di prova e criteri di classificazione ” che riprende e integra con risultati e considerazioni frutto di attività recentemente svolta.
I protocolli messi a punto sono stati elaborati avendo, come base di partenza, quanto contenuto nel CENELEC TR 50670:2016 “External fire exposure to roofs in combination with photovoltaic (PV) arrays - Test method(s)” e nella EN 13823:2022 “Reaction to fire tests for building products - Building products excluding floorings exposed to the thermal attack by a single burning item”, detta SBI (Single Burning Item).
In particolare, i protocolli qui descritti utilizzano apparecchi di prova, misurazioni e variabili, nonché criteri di classificazione, già adottati nel contesto della regolamentazione europea dei prodotti da costruzione (rif. CPR(1) 41) nei confronti del comportamento al fuoco. Sono stati utilizzati campioni di sistemi costituiti da un frammento di copertura di edificio tipologicamente rappresentativa sulla quale è stato sovrapposto un campione fotovoltaico ricavato dal modulo di interesse.
Le ragioni che hanno evidenziato l’utilità di sviluppare tali strumenti per la classificazione del comportamento all’incendio dei tetti fotovoltaici risiedono principalmente nel numero non trascurabile di incendi che hanno coinvolto impianti fotovoltaici installati su edifici . Ad esempio, in Italia, vi sono stati complessivamente 2.500 incendi in attività con la presenza di impianti fotovoltaici che hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco (dati ricavati dal CNVVF - Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, riferiti alla fine del 2015). Anche altri Paesi si trovano in una situazione simile (e.g. Germania: 390 incendi in attività con impianti fotovoltaici nel 2012).
In allegato Progetto norma CEI C1320 - Inchiesta pubblica fino al 15 maggio 2023.
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Fonte: CEI
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