Linee guida della psicologia dell'emergenza nella Polizia di Stato
ID 18919 | 06.02.2023
La tutela della salute fisica e psicologica del personale della Polizia di Stato è interesse primario dell’Amministrazione. La Direzione Centrale di Sanità partecipa a questa finalità sostenendo le attività di psicologia dell’emergenza, il cui obiettivo è mitigare l’impatto di quelle reazioni che possono presentarsi in seguito ad un evento critico potenzialmente traumatico ed impedirne la trasformazione in manifestazioni sintomatologiche clinicamente significative.
Si è ravvisata la necessità di istituire un Gruppo di Lavoro con il compito di individuare le procedure più idonee nello specifico ambito applicativo in occasione di eventi critici e di sistematizzare le attività secondo criteri di omogeneità ed uniformità. Si è giunti, in tal modo, all’elaborazione delle “Linee guida della psicologia dell’emergenza nella Polizia di Stato”, un solido punto di riferimento per tutti coloro che, a vario titolo, siano coinvolti nella gestione di un intervento di psicologia dell’emergenza. La costruzione di processi standardizzati a livello nazionale rispetto all’attivazione del flusso comunicativo a seguito di eventi critici e la maturazione di un’adeguata consapevolezza delle dinamiche di interazione tra le varie figure professionali interessate e delle specifiche procedure di intervento da rispettare nelle varie fasi di gestione dell’evento costituiscono la finalità primaria di questo lavoro che rappresenta un’ulteriore iniziativa 8 orientata alla prevenzione del disagio e al sostegno del personale della Polizia di Stato coinvolto in scenari ad alto impatto emotivo.
La struttura di queste linee guida consentirà ai signori Questori, ai Dirigenti di uffici e reparti, ai medici, al personale sanitario e a tutti gli psicologi di utilizzare un linguaggio comune che faciliterà la messa in atto di azioni sinergiche tra i vari attori, favorendo un’organizzazione sempre più efficace degli interventi, finalizzati al sostegno di tutto il personale nei momenti di maggiore vulnerabilità.