Report annuale sugli infortuni mortali e con feriti gravi verificatisi nel 2014 nel settore agricolo e forestale
Nel presente documento sono riportati i dati infortunistici più significativi relativi all’anno 2014 contenuti nell’Osservatorio.
Il Report è strutturato in due parti, la prima contiene i dati generali relativi agli infortuni nel loro complesso; la seconda contiene i dati relativi agli infortuni determinati dalle attrezzature di lavoro la cui frequenza risulta essere maggiormente rilevante ossia trattore agricolo o forestale e motocoltivatore/motozzappatrice. I dati sono stati aggregati per:
- distribuzione regionale degli infortuni;
- agente materiale;
- fascia d’età;
- giorno della settimana;
- sesso;
- luogo di accadimento.
Dall’analisi dei dati si evidenzia che quale agente materiale il trattore agricolo e forestale rappresenta da solo più della metà dei casi(56,5% del totale); gli eventi infortunistici con conseguenze gravi coinvolgono il trattore in una percentuale pari al 49%, mentre quelli con conseguenze mortali in una percentuale pari al 51%.
Le informazioni relative alla tipologia dell’evento infortunistico mostrano che nel trattore la voce ribaltamento/rovesciamento rappresenta da sola più dei tre quarti dei casi (77% del totale).
Le altre tipologie di macchine più frequentemente coinvolte negli eventi registrati sono i motocoltivatori/motozzappatrici (10,5% del totale) e le motoseghe (9% del totale). Il numero di infortuni che coinvolgono l’albero cardanico risulta essere abbastanza ridotto (solo 0,7% del totale).
Ciononostante il numero di eventi con conseguenze mortali è assolutamente significativo (66% dei casi).
I dati aggregati per luogo di accadimento mostrano che circa la metà degli infortuni avvengono in campo (48% del totale); altre voci significative sono: la strada (13% del totale) e il bosco (2% del totale).
Le informazioni relative alla fascia d’età degli infortunati mostrano come una quota considerevole di casi riguarda soggetti aventi un’età pari o superiore ai cinquant’anni (67% del totale).
INAIL 2015
A cura del Dipartimento Innovazioni Tecnologiche e Sicurezza degli Impianti, Prodotti e Insediamenti Antropici dell’INAIL