Circolare Ministero della Salute n. 21209 del 08 Aprile 2022 / Somministrazione 2a dose di richiamo (4a dose)
ID 16365 | 08.04.2022 / Circolare allegata
OGGETTO: indicazioni sulla somministrazione della seconda dose di richiamo (second booster) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19.
In merito a quanto in oggetto, si trasmette in allegato la nota congiunta di Ministero della Salute, CSS, AIFA e ISS (allegato 1).
Si rappresenta che tali indicazioni saranno applicabili a partire dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della determina AIFA che inserisce le indicazioni nell’elenco di cui alla legge 648/96.
Si trasmettono, inoltre, gli aggiornamenti delle note informative rispettivamente del vaccino Comirnaty (allegato 2) e del vaccino Spikevax (allegato 3), a cura di AIFA.
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Indicazioni sulla somministrazione della seconda dose di richiamo (second booster) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19.
Tenuto conto dell’attuale situazione epidemiologica, vista la nota congiunta dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) del 6/04/2022 e preso atto dell’analogo parere della CTS di AIFA espresso in data 5/04/2022 (allegato 1), nell’ottica di un ulteriore consolidamento della protezione conferita dai vaccini e nel rispetto del principio di massima precauzione, si raccomanda la:
somministrazione di una seconda dose di richiamo (second booster) con vaccino a mRNA, nei dosaggi autorizzati per la dose booster (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax), purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo:
1. alle persone di età ≥ 80 anni,
2. agli ospiti dei presidi residenziali per anziani,
3. alle persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti (di cui alla tabella 1 in allegato 2) di età ≥60 anni.
Al momento, tale indicazione non si applica ai soggetti che hanno contratto l’infezione da SARS-CoV-2 successivamente alla somministrazione della prima dose di richiamo.
Si ribadisce, inoltre, la priorità di mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa è già stata raccomandata, e di promuovere, richiamandone l’assoluta importanza, la somministrazione della quarta dose vaccinale in tutti i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria, per cause legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido. Si ricorda che, per quest’ultima categoria di soggetti, la somministrazione della quarta dose deve essere considerata equivalente a una dose di richiamo, consistendo il ciclo di vaccinazione primaria di tre dosi (cfr. circolare 13209-20/02/2022-DGPRE)
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Allegato 2
Tabella 1. Condizioni concomitanti/pre-esistenti di elevata fragilità, con indicazione alla seconda dose di richiamo (second booster) di vaccino anti SARS-CoV-2/Covid-19, nei soggetti di età uguale o superiore ai 60 anni.
Tale elenco potrà essere aggiornato sulla base di evidenze disponibili.
Aree di patologia/condizione |
Definizione della condizione |
Malattie respiratorie |
Fibrosi polmonare idiopatica; |
Malattie cardiocircolatorie |
Scompenso cardiaco in classe avanzata (III – IV NYHA); |
Malattie neurologiche |
Sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone; |
Diabete / altre endocrinopatie severe |
Diabete di tipo 1; |
Malattie epatiche |
Cirrosi epatica. |
Malattie cerebrovascolari |
Evento ischemico-emorragico cerebrale con compromissione dell’autonomia neurologica e cognitiva; |
Emoglobinopatie |
Talassemia major; |
Altro |
Fibrosi cistica; |
Disabilità |
Disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3 |
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segue in allegato
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