Principi dell’UE per le materie prime sostenibili
CE, 09 Dicembre 2021
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Nel 2019 la Commissione europea ha pubblicato il Green Deal europeo, che mira a realizzare un’economia dell’UE sostenibile. Questo è il fulcro della politica ambientale, climatica e anche industriale dell’UE, che si prefigge di raggiungere la neutralità climatica nel 2050, l’inquinamento zero e l’aumento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 al 55 % entro il 2030. Per realizzare gli obiettivi del Green Deal è indispensabile avere accesso a materie prime sostenibili, in particolare materie prime critiche necessarie per le tecnologie pulite e le applicazioni digitali, spaziali e di difesa, diversificando l’offerta da fonti sia primarie sia secondarie.
Il gruppo “Approvvigionamento di materie prime” (comprendente Stati membri, autorità regionali, associazioni di categoria, società civile, parti sociali e organizzazioni di ricerca) e la Commissione europea hanno messo a punto e concordato una serie di principi volontari, non obbligatori, dell’UE per le materie prime sostenibili.
Tali principi confluiranno in un approccio integrato all’estrazione e alla trasformazione delle materie prime sostenibili in Europa in termini di prestazioni sociali, ambientali ed economiche.
Nel 2020 e nel 2021 la Commissione europea ha adottato una serie di iniziative ancorate al Green Deal europeo e pertinenti per le materie prime:
- la strategia industriale 2020 per l’UE e l’aggiornamento del 2021 della strategia industriale, che guidano la duplice transizione verso la neutralità climatica e verso la leadership digitale e rafforzano la competitività industriale e l’autonomia strategica in un momento di crescente concorrenza a livello mondiale;
- il piano d’azione 2020 per l’economia circolare, contenente proposte per migliorare la circolarità e la conservazione delle materie prime nell’economia dell’UE, tra cui un nuovo quadro normativo per le batterie;
- la comunicazione del 2020 “Resilienza delle materie prime critiche: tracciare un percorso verso una maggiore sicurezza e sostenibilità”. Tale comunicazione, basandosi sull’iniziativa “materie prime” dell’UE, aggiorna l’elenco di materie prime critiche per l’UE e propone un piano d’azione per le materie prime critiche per una maggiore resilienza nelle catene di approvvigionamento dell’UE attraverso un approvvigionamento sicuro e sostenibile di materie prime critiche;
- la proposta di regolamento relativo alle batterie e ai rifiuti di batterie, che garantisce una catena del valore delle batterie competitiva, sostenibile e circolare in Europa.
La proposta contiene disposizioni per un recupero dei materiali e processi di riciclaggio più efficienti, integrando così la circolarità e rafforzando i mercati delle materie prime secondarie.
Un pilastro fondamentale del piano d’azione per le materie prime critiche riguarda il rafforzamento dell’approvvigionamento e della trasformazione nazionali sostenibili e responsabili delle materie prime nell’Unione europea, in cui l’accettazione del pubblico è un elemento importante. I principi dell’UE per le materie prime sostenibili sostengono tale obiettivo. Sono stati elaborati per riflettere le pratiche seguite all’interno dell’Unione europea e che si prevede saranno applicate anche da nuovi operatori del mercato.
[...] Segue in allegato
Fonte: CE