Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio - Focus sulla misura S.10 del Codice di prevenzione incendi
INAIL, 19 Novembre 2021
Il “Codice di prevenzione incendi”, nella sezione S “Strategia antincendio”, prevede dieci capitoli dedicati alle “Misure” di riduzione del rischio di incendio.
Il capitolo S.10 del Codice, dedicato alla sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio, “restringe” il campo di applicazione ai soli impianti tecnologici e di servizio per l’attività, sottolineando che per gli impianti tecnologici di processo (non quelli destinati a servire il fabbricato) è necessario procedere alla valutazione del rischio incendio specifica per l’impianto considerato, evidenziando, inoltre, l’eventuale possibilità di effettuare anche la valutazione ATEX.
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Prefazione
1. Obiettivi
2. Introduzione
3. Le soluzioni fornite dal Codice - la misura antincendio S.10
S.10.1 Premessa
S.10.2 Livelli di prestazione
S.10.3 Criteri di attribuzione dei livelli di prestazione
S.10.4 Soluzioni progettuali
S.10.4.1 Soluzioni conformi
S.10.4.2 Soluzioni alternative
S.10.5 Obiettivi della sicurezza antincendio
S.10.6 Prescrizioni aggiuntive di sicurezza antincendio
S.10.6.1 Impianti per la produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione e di utilizzazione dell’energia elettrica
S.10.6.2 Impianti fotovoltaici
S.10.6.3 Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
S.10.6.4 Protezione contro le scariche atmosferiche
S.10.6.5 Impianti di sollevamento e trasporto di cose e persone
S.10.6.6 Impianti di distribuzione gas combustibili
S.10.6.7 Deposito di combustibili
S.10.6.8 Impianti di distribuzione di gas medicali
S.10.6.9 Opere di evacuazione dei prodotti della combustione
S.10.6.10 Impianti di climatizzazione e condizionamento
S.10.7 Riferimenti
La sicurezza degli impianti tecnologici nelle nuove RTV
4. Legami tra la misura antincendio S.10 e le RTV V.1 e V.2
Caso studio 1: Spazio calmo, sistema di comunicazione da utilizzare in un asilo nido
Descrizione
Dati salienti e attribuzione dei livelli di prestazione:
Contestualizzazione dell’attività in relazione alla prevenzione incendi
Riferimenti normativi
Obiettivi dello studio
Inquadramento del progetto antincendio in riferimento alla misura S.10
Studio della problematica antincendio
Progettazione dell’esodo
Soluzione conforme
Definizione degli obiettivi di sicurezza antincendio
Prescrizioni aggiuntive di sicurezza antincendio
Definizione dello spazio calmo; descrizione del sistema di comunicazione da utilizzare
Lo spazio calmo
Calcolo della superficie dello spazio calmo al piano primo
Il sistema di comunicazione bidirezionale
La scelta tra cablaggio attivo e passivo
Le caratteristiche
Le funzioni
L’alimentazione del sistema di sicurezza
I parametri igienico sanitari
Considerazioni a commento
Caso studio 2: Aree a rischio specifico nell’ambito di un magazzino automatico
Descrizione
Dati salienti e attribuzione dei livelli di prestazione:
Contestualizzazione dell’attività in relazione alla prevenzione incendi
Riferimenti normativi
Obiettivi dello studio
Inquadramento del progetto antincendio in riferimento alla misura S.10
Definizione degli obiettivi di sicurezza antincendio
Prescrizioni aggiuntive di sicurezza antincendio
Normativa applicabile alle due nuove attività secondarie
Strategia antincendio RTV V.1 (par. V.1.2)
Considerazioni a commento
Caso studio 3: Aree a rischio specifico di tipo elettrico - capannone industriale
Descrizione
Dati salienti e attribuzione dei livelli di prestazione:
Contestualizzazione dell’attività in relazione alla prevenzione incendi
Riferimenti normativi
Obiettivi dello studio
Inquadramento del progetto antincendio in riferimento alla misura S.10
Valutazione del rischio
Strategia antincendio RTV V.1 (par. V.1.2)
Considerazioni a commento
Caso studio 4: Aree a rischio specifico con centraline oleodinamiche - capannone industriale
Descrizione
Dati salienti e attribuzione dei livelli di prestazione:
Contestualizzazione dell’attività in relazione alla prevenzione incendi
Riferimenti normativi
Obiettivi dello studio
Inquadramento del progetto antincendio in riferimento alla misura S.10
Valutazione del rischio
Criteri di protezione delle centraline oleodinamiche
Strategia antincendio RTV V.1 (par. V.1.2)
Considerazioni a commento
Caso studio 5: Rilascio di liquido infiammabile in ambiente aperto
Descrizione
Dati salienti e attribuzione dei livelli di prestazione:
Contestualizzazione dell’attività in relazione alla prevenzione incendi
Riferimenti normativi
Obiettivi dello studio
Inquadramento del progetto antincendio in riferimento alla misura S.10
Tipologia della zona classificata
Ampiezza della zona classificata
Misure di prevenzione e protezione finalizzate a limitare l’estensione della zona classificata
Considerazioni a commento
Caso studio 6: Calcolo delle superfici di sfogo dell’esplosione in un silos di stoccaggio
Descrizione
Dati salienti e attribuzione dei livelli di prestazione:
Contestualizzazione dell’attività in relazione alla prevenzione incendi
Riferimenti normativi
Obiettivi dello studio
Inquadramento del progetto antincendio in riferimento alla misura S.10
Scelta della strategia di resistenza del contenimento
Dati di progetto per il calcolo della pressione ridotta
Calcolo della tensione ammissibile
Calcolo della resistenza del contenimento
Posizionamento delle membrane di rottura
Dati caratteristici delle polveri combustibili alimentari
Caratteristiche tecniche della struttura e delle membrane di rottura
Calcolo delle superfici di sfogo
Forza e tensioni sviluppate
Effetti prevedibili dell’esplosione
Considerazioni a commento
Bibliografia
Fonti immagini
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Fonte: INAIL
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