11 marzo 2011: tsunami in Giappone / centrale nucleare di Fukushima
ID 13091 | Update 19.04.2021 / Documento completo in allegato
Il Giappone decide di sversare nell'Oceano Pacifico l'acqua radioattiva trattata immagazzinata nella centrale nucleare n. 1 di Fukushima gestita dalla Tokyo Electric Power Company Holdings Inc. (TEPCO).
Dopo sette anni, a causa dell’esaurimento dello spazio disponibile nei serbatoi della centrale nucleare di Fukushima, il governo giapponese ha deciso di disperdere nell’oceano Pacifico 1,25 milioni di tonnellate di acqua contaminata utilizzata per raffreddare il combustibile nucleare post incidente.
L’intero processo, secondo le stime giapponesi, durerà oltre 40 anni e tale processo, dalla progettazione al riversamento in oceano. sarà supervisionato dall’IAEA.
Attualmente, l’acqua contaminata non viene solamente accumulata nei serbatoi, ma viene trattata, facendola passare attraverso particolari filtri, per rimuovere la maggior parte degli elementi radioattivi. Alcuni elementi, come ad esempio trizio, rutenio, cobalto, stronzio e plutonio, non possono essere “trattenuti” e verranno dispersi nell’ambiente.
Il 25 marzo 2021, il Giappone aveva fornito all'AIEA una copia di un rapporto sul record di scarico e sui risultati del monitoraggio dell'acqua di mare presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi, che il Ministero degli affari esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di sottofondo, nonché sul bypass delle acque sotterranee condotto durante il mese di febbraio. In entrambi i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
IAEA 10 anni dopo Fukushima: progressi nella sicurezza nucleare
https://www.youtube.com/watch?v=YBRY6DDMpwc&feature=emb_title
INGV Eventi: Webinar "11 marzo 2011 | 11 marzo 2021: Dieci anni dallo tsunami in Giappone"
https://www.youtube.com/watch?v=nYvr6z2CILs
11 marzo 2021: Fukushima dieci anni dopo / INGV Eventi: Webinar "11 marzo 2011 | 11 marzo 2021: Dieci anni dallo tsunami in Giappone"
Il Giappone si ferma per ricordare la grande tragedia, ma le operazioni di smantellamento della centrale nucleare vanno ancora a rilento.
L’11 marzo 2011 è il giorno entrato nella Storia per lo spaventoso terremoto-tsunami che sconvolse il Nordest del Giappone innescando l’incidente alla centrale nucleare di Fukushima, l’esplosione dei reattori, l’emissione di radioattività nell’ambiente, l’evacuazione forzata di 180 mila cittadini, il terrore per le conseguenze dell’inquinamento di terra e mare intorno alla centrale.
Figura Sequenza incidenti - Fonte: IAEA 2020 | Actions Taken at Nuclear Power Plants Fukushima Accident
Dove siamo, oggi, a dieci anni da quel terribile evento? La centrale è ancora lì e lo sarà per almeno altri quarant’anni: queste le previsioni per lo smantellamento degli impianti ancora incrostati di materiale radioattivo che si è fuso nelle ore e nei giorni dopo l’invasione dell’area da parte dell’onda di tsunami. Ma sono stime ottimistiche che vengono aggiornate, in peggio, troppo di frequente.
Le zone intorno all’impianto di Daiichi, un tempo brulicanti di vita civile, sono un’edizione rinnovata della regione di Chernobyl, in Ucraina, ancora deserta di vita dopo l’esplosione del reattore nel 1986. Ma allora si trattò di un unico nucleo uscito dal controllo dei tecnici per un errore umano, un’esplosione seguita dai drammatici tentativi di ricoprire quel che rimaneva del mostro. A Fukushima i reattori devastati sono quattro, sono ancora lì, e renderli inoffensivi è una scommessa tecnologica prima che di volontà. Quello che le squadre di «ripulitori» stanno facendo nei campi e nelle strade ricoperte di particelle mortali è noto: si tratta di scavare gli strati superficiali di terreno e riporli in un luogo protetto fino alla fine del pericolo (decenni o centinaia di anni a seconda del tempo di decadimento).
Ma pensiamo ai reattori danneggiati: finora tonnellate e tonnellate di acqua sono state usate per raffreddarli. Poi, l’acqua contaminata è stata stoccata in cisterne stagne. Fino a riempirle e a costringere i responsabili di questa opera immane di svuotarle nell’oceano con le conseguenze immaginabili per flora e fauna marina.
Attualmente ci sono circa 1,25 milioni di tonnellate di acqua contaminata a Fukushima, che sono contenute in grandi serbatoi: la Tokyo Electric Power Co. (Tepco), l’azienda energetica che gestisce la centrale, ne ha costruiti più di mille attorno all’impianto. Tuttora il combustibile nucleare parzialmente fuso deve essere raffreddato e per farlo periodicamente viene usata nuova acqua, che poi è aggiunta ai serbatoi. Dato che però lo spazio per mettere nuovi serbatoi attorno alla centrale sta finendo (si prevede che saranno tutti pieni entro la seconda metà del 2022) e quello che occupano al momento servirà per realizzare nuovi impianti per il trattamento dei materiali radioattivi della centrale, era necessario trovare una destinazione alternativa per l’acqua.
Serbatoi di stoccaggio acqua contaminata Fukushima
Era da sette anni che, in vista dell’esaurimento dello spazio nei serbatoi, si discuteva di dove mettere l’acqua contaminata: nel 2019 il ministero dell’Economia giapponese aveva proposto di riversarla gradualmente nell’oceano Pacifico oppure di lasciare che evaporasse nell’atmosfera, la soluzione usata per gestire l’acqua contaminata in seguito all’incidente della centrale nucleare americana di Three Mile Island, nel 1979.
Nel 2020 l’IAEA aveva detto che entrambe le soluzioni erano «tecnicamente praticabili»: di fatto vengono già usate dalle centrali nucleari in giro per il mondo, seguendo regole precise. Il vantaggio di riversarle nell’oceano è che permette di controllare meglio i livelli di sostanze radioattive disperse nell’ambiente.
Secondo il piano del governo giapponese l’acqua comincerà a essere riversata in mare, dopo essere stata filtrata, tra circa due anni. Ma non sarà dispersa tutta nello stesso momento: l’intero processo durerà circa quarant’anni anche perché nel tempo si aggiungerà nuova acqua da gestire. Non c’è ancora un piano preciso su come avverrà la dispersione dell’acqua, ma tutto il processo sarà supervisionato dall’IAEA e dovrà rispettare degli standard internazionali.
L’acqua viene filtrata da un sistema chiamato ALPS, che sta per “Advanced Liquid Processing System”: rimuove la maggior parte degli elementi radioattivi contenuti nell’acqua usata per raffreddare il combustibile nucleare (62 in tutto), facendola passare attraverso dei filtri che li trattengono.
Funzionamento sistema ALPS
Tepco Video del 2014 sul funzionamento sistema ALPS:
https://www.youtube.com/watch?v=o0cwp-d5BSU&t=3s
[panel]Timeline IAEA (Agenzia internazionale per l'energia atomica) Aggiornamenti di stato di Fukushima
26 marzo 2021
Il 25 marzo 2021, il Giappone ha fornito all'AIEA una copia di un rapporto sul record di scarico e sui risultati del monitoraggio dell'acqua di mare presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi nel mese di febbraio, che il Ministero degli affari esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di sottofondo, nonché sul bypass delle acque sotterranee condotto durante il mese di febbraio. In entrambi i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
3 marzo 2021
Il 1 ° marzo 2021, il Giappone ha fornito all'AIEA una copia di un rapporto sul record di scarico e sui risultati del monitoraggio dell'acqua di mare presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi nel mese di gennaio, che il Ministero degli affari esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di subdrenaggio, nonché sul bypass delle acque sotterranee condotto durante il mese di gennaio. In entrambi i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
1 febbraio 2021
Il 29 gennaio 2021, il Giappone ha fornito all'AIEA una copia di un rapporto sul record di scarico e sui risultati del monitoraggio dell'acqua di mare presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi nel mese di dicembre, che il Ministero degli affari esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di sottofondo, nonché sul bypass delle acque sotterranee condotto durante il mese di dicembre. In entrambi i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
7 gennaio 2021
Il 25 dicembre 2020, il Giappone ha fornito all'AIEA una copia di un rapporto sul record di scarico e sui risultati del monitoraggio dell'acqua di mare presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi nel mese di novembre, che il Ministero degli affari esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di sottofondo, nonché sul bypass delle acque sotterranee condotto durante il mese di novembre. In entrambi i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
3 dicembre 2020
Il governo giapponese ha fornito all'AIEA un rapporto che riassume gli eventi e sottolinea i progressi relativi alle operazioni di recupero presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi. L'AIEA ha fornito le sue valutazioni, che sono contenute integralmente alla fine del rapporto.
Completamento del trattamento dell'"acqua ridotta Sr" temporaneamente immagazzinata
L'AIEA riconosce che il trattamento con il sistema ALPS delle "acque a ridotto contenuto di Sr" immagazzinato è stato completato con successo. Ciò riduce sostanzialmente i rischi associati allo stoccaggio continuo di "acqua a Sr ridotto" presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi della TEPCO (NPS).
Revisione del piano di gestione dello stoccaggio dei rifiuti solidi
L'AIEA prende atto della revisione del "Piano di gestione dello stoccaggio dei rifiuti solidi" senza effetti negativi sulle scadenze stabilite nella tabella di marcia a medio e lungo termine e comprende che la stima aggiornata della quantità di rifiuti solidi per lo stesso ordine di grandezza della stima fornita nella precedente versione del Piano di Gestione dello Stoccaggio dei Rifiuti Solidi emesso a giugno 2019.
Contromisure COVID-19 complete implementate per continuare il lavoro
L'AIEA prende atto degli sforzi compiuti per prevenire la diffusione dell'infezione da COVID-19, al fine di consentire la continuità delle operazioni di disattivazione durante questa situazione pandemica.
Rimozione dei detriti di carburante dall'unità 2
L'AIEA riconosce i progressi in corso verso la rimozione del carburante dall'Unità 2.
Rimozione del carburante dalla piscina del combustibile esaurito nell'unità 3
L'AIEA riconosce i progressi in corso verso il completamento della rimozione del carburante dall'SFP nell'Unità 3.
Risultati del monitoraggio dell'area marittima
Sulla base delle informazioni fornite dal Giappone, non sono stati osservati cambiamenti significativi nei risultati del monitoraggio per l'acqua di mare, i sedimenti e il biota marino durante il periodo coperto dalla presente relazione. I livelli misurati dal Giappone nell'ambiente marino sono bassi e relativamente stabili. A scopo di rassicurazione pubblica, l'AIEA incoraggia il proseguimento del monitoraggio della zona marittima. Inoltre, l'AIEA ritiene che il programma di garanzia della qualità dei dati in corso che è in atto sia importante per facilitare la trasparenza e promuovere la fiducia nell'accuratezza e nella qualità dei risultati del programma di monitoraggio per tutte le parti interessate.
Prodotti alimentari
Sulla base delle informazioni fornite dal Giappone, la situazione relativa alla sicurezza dell'approvvigionamento alimentare, della pesca e della produzione agricola continua a rimanere stabile. Le restrizioni alimentari continuano a essere riviste e aggiornate, se necessario, in linea con i risultati del monitoraggio alimentare. Molte migliaia di campioni alimentari sono stati raccolti durante il periodo di riferimento e questo indica la continua vigilanza delle autorità giapponesi e il loro impegno a proteggere i consumatori e il commercio. Monitoraggio, azioni normative appropriate e comunicazione pubblica contribuiscono a mantenere la fiducia nella sicurezza dell'approvvigionamento alimentare.
Sulla base delle informazioni che sono state rese disponibili, la divisione congiunta FAO / IAEA comprende che le misure per monitorare e rispondere ai problemi relativi alla contaminazione da radionuclidi degli alimenti sono appropriate e che la catena di approvvigionamento alimentare è controllata efficacemente dalle autorità competenti.
27 novembre 2020
Il 25 novembre 2020, il Giappone ha fornito all'AIEA una copia di un rapporto sul record di scarico e sui risultati del monitoraggio dell'acqua di mare presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi nel mese di ottobre, che il Ministero degli affari esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di sottofondo, nonché sul bypass delle acque sotterranee condotto durante il mese di ottobre. In entrambi i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
23 ottobre 2020
Il 21 ottobre 2020, il Giappone ha fornito all'AIEA una copia di un rapporto sul record di scarico e sui risultati del monitoraggio dell'acqua di mare presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi nel mese di settembre, che il Ministero degli affari esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di sottofondo, nonché sul bypass delle acque sotterranee condotto durante il mese di settembre. In entrambi i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
25 settembre 2020
Il 25 settembre 2020, il Giappone ha fornito all'AIEA una copia di un rapporto sul record di scarico e sui risultati del monitoraggio dell'acqua di mare presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi nel mese di gennaio, che il Ministero degli affari esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di sottofondo, nonché sul bypass delle acque sotterranee condotto durante il mese di agosto. In entrambi i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
10 settembre 2020
Il governo giapponese ha fornito all'AIEA un rapporto che riassume gli eventi e sottolinea i progressi relativi alle operazioni di recupero presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi. L'AIEA ha fornito le sue valutazioni, che sono contenute integralmente alla fine del rapporto.
Completamento del piano di smantellamento del camino di scarico Unità 1 - Unità 2
L'AIEA accoglie con favore il completamento di questo lavoro di smantellamento e il conseguente miglioramento della tolleranza sismica del camino di scarico dell'Unità 1 - Unità 2.
Smaltimento dell'acqua trattata ALPS
L'AIEA rileva che la raccolta di pareri riportata sul rapporto del sottocomitato ALPS è in linea con il punto consultivo 1 della quarta missione di revisione tra pari dell'AIEA. L'AIEA ribadisce che deve essere presa con urgenza una decisione sul percorso di smaltimento delle acque trattate dalle ALPI immagazzinate.
Contromisure COVID-19 complete implementate per continuare il lavoro
L'AIEA prende atto degli sforzi compiuti per prevenire l'infezione da COVID-19 tra i lavoratori dell'NPS di Fukushima Daiichi, al fine di consentire la continuità delle operazioni di disattivazione durante la pandemia.
Rimozione del carburante dall'unità 1
L'AIEA riconosce i progressi in corso verso la rimozione del carburante dall'Unità 1.
Rimozione del carburante dalla piscina del combustibile esaurito nell'unità 3
L'AIEA riconosce i progressi in corso verso il completamento della rimozione del carburante dall'SFP nell'Unità 3.
Risultati del monitoraggio dell'area marittima
L'AIEA rileva che, sulla base delle informazioni fornite dal Giappone, non sono stati osservati cambiamenti significativi nei risultati del monitoraggio per l'acqua di mare, i sedimenti e il biota marino durante il periodo coperto dalla presente relazione. I livelli misurati dal Giappone nell'ambiente marino sono bassi e relativamente stabili. A scopo di rassicurazione pubblica, l'AIEA incoraggia il proseguimento del monitoraggio della zona marittima.
Inoltre, l'AIEA ritiene che l'ampio programma di garanzia della qualità dei dati in atto in Giappone sia importante per facilitare la trasparenza e promuovere la fiducia nell'accuratezza e nella qualità dei risultati del programma di monitoraggio per tutte le parti interessate.
Prodotti alimentari
L'AIEA osserva che, sulla base delle informazioni fornite dal Giappone, le restrizioni alimentari continuano a essere riviste e aggiornate, se necessario, in linea con i risultati del monitoraggio alimentare. Ciò indica la continua vigilanza delle autorità in Giappone e il loro impegno a proteggere i consumatori e il commercio. La situazione per quanto riguarda la sicurezza dell'approvvigionamento alimentare, della pesca e della produzione agricola continua a rimanere stabile. Il monitoraggio degli alimenti, azioni normative appropriate e la comunicazione pubblica di sensibilizzazione stanno contribuendo a mantenere la fiducia nella sicurezza dell'approvvigionamento alimentare.
Sulla base delle informazioni che sono state rese disponibili, la divisione congiunta FAO / IAEA comprende che le misure per monitorare e rispondere ai problemi relativi alla contaminazione da radionuclidi degli alimenti sono appropriate e che la catena di approvvigionamento alimentare è controllata efficacemente dalle autorità competenti.
21 agosto 2020
Il 21 agosto 2020, il Giappone ha fornito all'AIEA una copia di un rapporto sul record di scarico e sui risultati del monitoraggio dell'acqua di mare presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi (NPS) durante il mese di luglio, che il Ministero degli affari esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di subdrenaggio, nonché il bypass delle acque sotterranee pompate fino al mese di luglio presso l'NPS di Fukushima Daiichi. In entrambi i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
Il 14 agosto 2020
Il 14 agosto 2020, il Giappone ha fornito all'AIEA una copia di un rapporto sul record di scarico e sui risultati del monitoraggio dell'acqua di mare presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi (NPS) durante il mese di giugno, che il Ministero degli affari esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di drenaggio, oltre al bypass delle acque sotterranee pompate fino al mese di giugno presso l'NPS di Fukushima Daiichi. In entrambi i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
17 luglio 2020
Il governo giapponese ha fornito all'AIEA un rapporto che riassume gli eventi e sottolinea i progressi relativi alle operazioni di recupero presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi. L'AIEA ha fornito le sue valutazioni, che sono contenute integralmente alla fine del rapporto.
Revisione della tabella di marcia a medio e lungo termine verso lo smantellamento della centrale nucleare di Fukushima Daiichi
L'AIEA accoglie con favore il fatto che nella tabella di marcia rivista siano stati fissati traguardi specifici per il recupero dei detriti di carburante, la rimozione del carburante dai 6 SFP, la gestione dell'acqua contaminata e altre attività. L'AIEA osserva che la revoca degli ordini di evacuazione è seguita dal graduale ritorno dei residenti e che il ripristino delle società locali mentre si svolgono i lavori di disattivazione è un punto di attenzione per le autorità giapponesi. L'AIEA riconosce che una grande copertura deve essere installata presso l'Unità 1 per la rimozione delle macerie e che il recupero dei detriti di carburante deve iniziare prima dall'Unità 2.
Pubblicazione della relazione della sottocommissione per il trattamento dell'acqua trattata dalle ALPI
L'AIEA ritiene che una decisione sul percorso di smaltimento per l'acqua trattata ALPS immagazzinata contenente trizio e altri radionuclidi, dopo un ulteriore trattamento secondo necessità, debba essere presa con urgenza considerando gli aspetti di sicurezza e coinvolgendo tutte le parti interessate, per garantire la sostenibilità delle attività di smantellamento e l'attuazione sicura ed efficace di altre misure di riduzione del rischio. A questo proposito, l'AIEA accoglie con favore i progressi compiuti verso il processo decisionale e la pubblicazione del rapporto del “Sottocomitato per il trattamento delle acque trattate dell'ALPS”, che è stato riesaminato dall'AIEA su richiesta del Governo del Giappone. Il rapporto di revisione dell'AIEA 1 / è stato pubblicato il 2 aprile 2020.
Rimozione del carburante dalle unità 1 e 2
L'AIEA riconosce i progressi in corso verso la rimozione del carburante dalle Unità 1 e 2.
Risultati del test per sospendere il raffreddamento dei detriti di carburante nell'Unità 3
L'AIEA riconosce i risultati del test di sospensione dell'acqua di raffreddamento nell'Unità 3. L'AIEA riconosce che i risultati di questo test aiuteranno a ottimizzare le procedure di risposta alle emergenze, nonché la quantità di acqua di raffreddamento necessaria da iniettare.
Rimozione del carburante dalla vasca del combustibile esaurito nell'unità 3
L'AIEA riconosce i progressi in corso verso il completamento della rimozione del carburante dall'SFP nell'Unità 3.
Risultati del monitoraggio dell'area marittima
Sulla base delle informazioni fornite dal Giappone, non sono stati osservati cambiamenti significativi nei risultati del monitoraggio per l'acqua di mare, i sedimenti e il biota marino durante il periodo coperto dalla presente relazione. I livelli di radioattività misurati dal Giappone nell'ambiente marino sono bassi e relativamente stabili. A scopo di rassicurazione pubblica, l'AIEA incoraggia il proseguimento del monitoraggio della zona marittima.
Garanzia della qualità dei dati sul monitoraggio dell'area marittima
L'AIEA ritiene che l'ampio programma di garanzia della qualità dei dati contribuisca a rafforzare la fiducia delle parti interessate nell'accuratezza e nella qualità dei dati di monitoraggio dell'area marina.
Prodotti alimentari
Sulla base delle informazioni fornite dal Giappone, la situazione relativa alla sicurezza dell'approvvigionamento alimentare, della pesca e della produzione agricola continua a rimanere stabile. Le restrizioni alimentari continuano a essere riviste e aggiornate, se necessario, in linea con i risultati del monitoraggio alimentare. Ciò indica la continua vigilanza delle autorità in Giappone e il loro impegno a proteggere i consumatori e il commercio. Monitoraggio, azioni normative appropriate e comunicazione pubblica contribuiscono a mantenere la fiducia nella sicurezza dell'approvvigionamento alimentare.
Sulla base delle informazioni che sono state rese disponibili, la divisione congiunta FAO / IAEA comprende che le misure per monitorare e rispondere ai problemi relativi alla contaminazione da radionuclidi degli alimenti sono appropriate e che la catena di approvvigionamento alimentare è controllata efficacemente dalle autorità competenti.
26 giugno 2020
Il 26 giugno 2020, il Giappone ha fornito all'AIEA una copia di un rapporto sul record di scarico e sui risultati del monitoraggio dell'acqua di mare presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi (NPS) durante il mese di maggio, che il Ministero degli affari esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di drenaggio, oltre a bypassare le acque sotterranee pompate fino al mese di maggio presso l'NPS di Fukushima Daiichi. In entrambi i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
12 giugno 2020
Il 12 giugno 2020, il Giappone ha fornito all'AIEA una copia di un rapporto sul record di scarico e sui risultati del monitoraggio dell'acqua di mare presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi (NPP) nel mese di marzo, che il Ministero degli affari esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di drenaggio, oltre al bypass delle acque sotterranee pompate fino al mese di marzo presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi. In entrambi i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
13 marzo 2020
Il 13 marzo 2020, il Giappone ha fornito all'AIEA una copia di un rapporto sulla sintesi dello smantellamento e della gestione delle acque contaminate, il registro degli scarichi e i risultati del monitoraggio dell'acqua di mare per quanto riguarda le acque sotterranee pompate dai sistemi di drenaggio e acque sotterranee pompate presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi nel mese di dicembre 2019, che il Ministero degli Affari Esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sulla disattivazione e sulla gestione delle acque contaminate, sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di sottofondo, nonché sul bypass delle acque sotterranee condotto durante il mese di dicembre. In tutti i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
2 dicembre 2019
Il governo giapponese ha fornito all'AIEA un rapporto che riassume gli eventi e sottolinea i progressi relativi alle operazioni di recupero presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi. L'AIEA ha fornito le sue valutazioni, che sono contenute integralmente alla fine del rapporto.
Gestione del tifone n. 19 (Hagibis)
L'AIEA riconosce gli sforzi compiuti dal Giappone per prevenire la fuoriuscita di acqua contaminata a seguito del tifone n. 19. L'AIEA rileva l'assenza di conseguenze sul tasso di dose dell'aria e sulla qualità dell'acqua nelle aree intorno al TSS a seguito del tifone n. 19.
Stoccaggio dell'acqua trattata ALPS
L'AIEA prende atto delle informazioni aggiornate e fa riferimento al primo punto consultivo fornito nella 4a Missione di revisione tra pari di Fukushima Daiichi dell'AIEA3: "una decisione sul percorso di smaltimento per l'acqua trattata ALPS immagazzinata contenente trizio e altri radionuclidi, dopo un ulteriore trattamento secondo necessità, deve essere adottata con urgenza, coinvolgendo tutte le parti interessate, per garantire la sostenibilità delle attività di disattivazione e l'attuazione sicura ed efficace di altre misure di riduzione del rischio ".
Rimozione del carburante dalle unità 1 e 3
L'AIEA prende atto dei progressi in corso verso la rimozione del carburante dalle unità 1 e 3 per lo stoccaggio sul sito. L'AIEA rileva inoltre l'impegno del Giappone affinché tutte le attività relative alla rimozione del carburante siano attuate con la sicurezza come massima priorità.
Smantellamento camino comune Unità 1 - Unità 2
L'AIEA riconosce lo stato di avanzamento dei lavori di smantellamento della metà superiore del camino di scarico comune all'Unità 1 e all'Unità 2.
Risultati del monitoraggio dell'area marittima
Sulla base delle informazioni fornite dal Giappone, non sono stati osservati cambiamenti significativi nei risultati del monitoraggio per l'acqua di mare, i sedimenti e il biota marino durante il periodo coperto dalla presente relazione. I livelli di radioattività misurati dal Giappone nell'ambiente marino rimangono costantemente bassi. A scopo di rassicurazione pubblica, l'AIEA incoraggia il proseguimento del monitoraggio della zona marittima.
Garanzia della qualità dei dati sul monitoraggio dell'area marittima
Sulla base dei risultati disponibili da precedenti test di competenza ed esercizi di confronto interlaboratorio, si può concludere che i laboratori giapponesi che monitorano l'acqua di mare, i sedimenti marini e il pesce vicino al Fukushima Daiichi NPS producono dati affidabili.
L'AIEA ritiene che l'ampio programma di garanzia della qualità dei dati contribuisca a rafforzare la fiducia delle parti interessate nell'accuratezza e nella qualità dei dati di monitoraggio dell'area marina.
Prodotti alimentari
Sulla base delle informazioni fornite dal Giappone, le restrizioni alimentari continuano a essere riviste e aggiornate, se necessario, in linea con i risultati del monitoraggio alimentare. Ciò indica la continua vigilanza delle autorità in Giappone e il loro impegno a proteggere i consumatori e il commercio. La situazione per quanto riguarda la sicurezza dell'approvvigionamento alimentare, della pesca e della produzione agricola continua a rimanere stabile. Il monitoraggio degli alimenti, un'azione normativa appropriata e la comunicazione pubblica contribuiscono a mantenere la fiducia nella sicurezza dell'approvvigionamento alimentare.
L'AIEA rileva che la dose di radiazioni effettiva valutata per i consumatori dal radiocesio (Cs-134 e Cs-137) negli alimenti (in media inferiore a 0,0011 mSv / anno) è inferiore allo 0,1% del criterio di dose di 1 mSv / anno per il cibo specificato negli standard internazionali di sicurezza di base 1/.
Sulla base delle informazioni che sono state rese disponibili, la divisione congiunta FAO / IAEA comprende che le misure per monitorare e rispondere ai problemi relativi alla contaminazione da radionuclidi degli alimenti sono appropriate e che la catena di approvvigionamento alimentare è controllata efficacemente dalle autorità competenti.
__________
1 / Requisito 51 della COMMISSIONE EUROPEA, ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE PER L'ALIMENTAZIONE E L'AGRICOLTURA, AGENZIA INTERNAZIONALE DELL'ENERGIA ATOMICA, ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO, AGENZIA DELL'ENERGIA NUCLEARE DELL'OCSE, ORGANIZZAZIONE DELLA SALUTE PANAMERICANA, PROGRAMMA AMBIENTALE DELLE NAZIONI UNITE, ORGANO MONDIALE DELLA SALUTE e protezione dalle radiazioni Sorgenti di radiazioni: standard internazionali di sicurezza di base, serie di standard di sicurezza IAEA n. GSR parte 3, IAEA, Vienna (2014).
8 ottobre 2019
L'8 ottobre 2019, il Giappone ha fornito all'AIEA una copia di un rapporto sul record di scarico e sui risultati del monitoraggio dell'acqua di mare presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi nel mese di settembre, che il Ministero degli affari esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di sottofondo, nonché sul bypass delle acque sotterranee condotto durante il mese di settembre. In entrambi i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
12 settembre 2019
Il 12 settembre 2019, il Giappone ha fornito all'AIEA una copia di un rapporto sul record di scarico e sui risultati del monitoraggio dell'acqua di mare presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi nel mese di agosto, che il Ministero degli affari esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di sottofondo, nonché sul bypass delle acque sotterranee condotto durante il mese di agosto. In entrambi i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
9 settembre 2019
Il 9 settembre 2019, il Giappone ha fornito all'AIEA una copia di un rapporto sul record di scarico e sui risultati del monitoraggio dell'acqua di mare presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi nel mese di luglio, che il Ministero degli affari esteri ha inviato a tutte le missioni internazionali in Giappone.
Il rapporto contiene informazioni sugli scarichi dai sistemi di drenaggio delle acque sotterranee e di sottofondo, nonché sul bypass delle acque sotterranee condotto durante il mese di luglio. In entrambi i casi, prima dell'azione, TEPCO analizza la qualità delle acque sotterranee da scaricare e ne annuncia i risultati. Questi risultati confermano che il livello di radiazione dell'acqua campionata è sostanzialmente inferiore agli obiettivi operativi fissati dalla TEPCO.
6 settembre 2019
Il governo giapponese ha fornito all'AIEA un rapporto che riassume gli eventi e sottolinea i progressi relativi alle operazioni di recupero presso la centrale nucleare di Fukushima Daiichi. L'AIEA ha fornito le sue valutazioni, che sono contenute integralmente alla fine del rapporto.
Gestione dell'acqua contaminata (compreso il controllo delle acque sotterranee e la riduzione della produzione di acqua contaminata)
L'AIEA riconosce i continui sforzi compiuti dal Giappone per controllare il livello delle acque sotterranee e la conseguente significativa diminuzione dell'afflusso di acque sotterranee negli edifici nel periodo tra FY2014 e FY2018.
Stoccaggio dell'acqua trattata ALPS
L'AIEA prende atto delle informazioni aggiornate e fa riferimento al primo punto consultivo fornito nel 4 ° rapporto della Missione di revisione tra pari: "deve essere presa una decisione sul percorso di smaltimento per l'acqua trattata ALPS immagazzinata contenente trizio e altri radionuclidi, dopo un ulteriore trattamento se necessario con urgenza, coinvolgendo tutte le parti interessate, per garantire la sostenibilità delle attività di disattivazione e l'implementazione sicura ed efficace di altre misure di riduzione del rischio ".
Rimozione del carburante dalle unità 1, 2 e 3
L'AIEA prende atto del test di riduzione dell'iniezione d'acqua che è stato recentemente completato nell'Unità 2.
L'AIEA riconosce i progressi in corso verso la rimozione del carburante dagli SFP nelle Unità 1, 2 e 3 e prende atto dell'inizio programmato della rimozione del carburante dall'unità 3 SFP.
Decontaminazione fuori sito
L'AIEA riconosce i progressi compiuti dal Giappone dall'ultimo rapporto del 2018, in particolare un aumento del volume di trasporto di suolo e rifiuti rimossi verso le ISF, che dovrebbe aiutare a ridurre i rischi radiologici nelle aree circostanti fuori sito dove tali suolo e rifiuti sono temporaneamente collocati .
Risultati del monitoraggio dell'area marittima
Sulla base delle informazioni fornite dal Giappone, non sono stati osservati cambiamenti significativi nei risultati del monitoraggio per l'acqua di mare, i sedimenti e il biota marino durante il periodo coperto dalla presente relazione. I livelli misurati dal Giappone nell'ambiente marino sono bassi e relativamente stabili. A scopo di rassicurazione pubblica, l'AIEA incoraggia il proseguimento del monitoraggio delle aree marine, in particolare considerando gli scarichi autorizzati in corso nell'oceano di acque sotterranee trattate e monitorate.
Garanzia della qualità dei dati sul monitoraggio dell'area marittima
I risultati dei precedenti test di competenza e degli esercizi di confronto interlaboratorio mostrano che i laboratori giapponesi che monitorano l'acqua di mare, i sedimenti marini e il pesce vicino al Fukushima Daiichi NPS producono dati affidabili.
L'AIEA ritiene che l'ampio programma di garanzia della qualità dei dati contribuisca a rafforzare la fiducia delle parti interessate nell'accuratezza e nella qualità dei dati di monitoraggio dell'area marina. 1 /
Prodotti alimentari
Sulla base delle informazioni fornite dal Giappone, le restrizioni alimentari continuano a essere riviste e aggiornate, se necessario, in linea con i risultati del monitoraggio alimentare. Ciò indica la continua vigilanza delle autorità in Giappone e il loro impegno a proteggere i consumatori e il commercio. La situazione per quanto riguarda la sicurezza dell'approvvigionamento alimentare, della pesca e della produzione agricola continua a rimanere stabile. Il monitoraggio degli alimenti, un'azione normativa appropriata e la comunicazione pubblica contribuiscono a mantenere la fiducia nella sicurezza dell'approvvigionamento alimentare.
Sulla base delle informazioni che sono state rese disponibili, la divisione congiunta FAO / IAEA comprende che le misure per monitorare e rispondere ai problemi relativi alla contaminazione da radionuclidi degli alimenti sono appropriate e che la catena di approvvigionamento alimentare è controllata efficacemente dalle autorità competenti.[/panel]
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