Parere del CESE sul Nuovo Regolamento DPI
Parere del Comitato economico e sociale europeo in merito alla Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sui dispositivi di protezione individuale
1.1 Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) giudica opportuna l'iniziativa della Commissione europea intesa a sostituire con un regolamento la direttiva del 1989 sui dispositivi di protezione individuale (DPI), ossia «qualsiasi dispositivo o articolo destinato a essere indossato o tenuto da una persona affinché essa sia protetta nei confronti di uno o più rischi che potrebbero metterne in pericolo la salute e la sicurezza», al fine di garantire un'applicazione obbligatoria e uniforme in tutti gli Stati membri.
1.2 Il CESE giudica positivamente la maggior parte delle modifiche proposte:
- l'allineamento su un quadro comune per la normativa relativa ai prodotti;
- il chiarimento delle responsabilità di tutti gli operatori privati e pubblici coinvolti nelle procedure di verifica della conformità dei DPI con i requisiti contenuti nella proposta di regolamento e negli allegati;
- l'inserimento di nuove categorie di DPI: i «DPI fatti su misura» e i «DPI adattati singolarmente»;
- la nuova durata di 5 anni della validità dei certificati di conformità.
1.3 Tuttavia, il CESE si interroga sulla pertinenza di talune modifiche proposte:
- l'inclusione dei DPI fabbricati per uso privato contro l'umidità, l'acqua e il calore;
- la varietà di regimi linguistici prevista per le diverse informazioni che è obbligatorio comunicare.
1.4 Il CESE osserva inoltre che l'uso dei DPI deve essere inserito in una politica globale di prevenzione dei rischi sul luogo di lavoro, che copra in particolare:
- l'individuazione precisa dei fattori di rischio;
- l'adattamento dei posti di lavoro per ridurre l'esposizione ai rischi;
- la modifica dell'organizzazione del lavoro;
- la formazione dei lavoratori in merito alla prevenzione dei rischi, all'ergonomia, alle modalità per indossare e utilizzare i DPI.
1.5 D'altronde, tutti questi obiettivi sono al centro del nuovo quadro strategico europeo sulla sicurezza e la salute sul luogo di lavoro 2014-2020, adottato il 6 giugno 2014: sarebbe opportuno farvi riferimento nella proposta di regolamento COM(2014) 186 final.
Si rammenta che, nel 2013, 3 milioni di lavoratori sono stati vittima di incidenti gravi sul posto di lavoro.
1.6 Ci si può anche rammaricare dell'assenza di qualsiasi considerazione economica riguardo al mercato europeo dei DPI, stimato nel 2010 a circa 10 miliardi di euro, in crescita, stimolato dall'innovazione tecnologica (nuove fibre, tessuti intelligenti, nanomateriali...) e orientato a rispondere alle esigenze di protezione ma anche alle richieste provenienti dalla società in fatto di confort, praticità, leggerezza e aspetto estetico.
1.7 Il CESE si rammarica altresì della scarsa considerazione rivolta alle procedure di manutenzione, controllo e revisione dei DPI, al caso dei DPI utilizzati da più persone e a quello dei DPI di seconda mano.
CESE
Comitato Economico e Sociale Europeo
COM(2014) 186 final - 2014/0108 (COD)
(2014/C 451/12)
DPI Dispositivi di Protezione Individuale: La proposta di Regolamento del 27 Marzo 2014