Manuale delle vaccinazioni
Definizione di percorsi e protocolli nell’ambito dell’attivita’ vaccinale
ASL Mantova - Regione Lombardia
Si intende per ambulatorio vaccinale il luogo la cui destinazione d’uso è deputata all’erogazione di vaccinazioni sia dell’età evolutiva che adulta.
L’organizzazione delle attività vaccinali deve essere ottimizzata rispetto alla realtà locale; uno dei requisiti più importanti per ottenere la più ampia adesione ai programmi vaccinali è l’accessibilità. La scelta sul numero e la dislocazione delle sedi vaccinali deve, infatti, tener conto, da un lato, delle esigenze dei cittadini, allo scopo di garantire la massima facilità di accesso, in particolare per gli utenti più svantaggiati, dall’altro, dei criteri di sicurezza, efficienza e sostenibilità economica proprie della prestazione sanitaria in questione.
Le attività vaccinali devono, infatti, essere svolte in sedi idonee e secondo modalità standard che garantiscano livelli di prestazioni quali - quantitativi adeguati.
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INDICE
1. L’AMBULATORIO VACCINALE: STRUTTURA E ORGANIZZAZIONE
1.1. Le caratteristiche della struttura
1.2. Gli strumenti e le attrezzature
1.3. I presidi medici, i dispositivi, i farmaci per l’urgenza
1.4. Il materiale documentale
1.5. Gli ambulatori in cui si eseguono saltuariamente le vaccinazioni
1.6. La gestione dei rifiuti sanitari
2. LE FASI DELL’ATTIVITA’ VACCINALE
2.1. La preparazione della seduta vaccinale
2.1.1. La gestione dell’anagrafe vaccinale
2.1.2. La pianificazione degli inviti e delle sedute vaccinali
2.1.3. Le modalità di invito
2.1.4. La definizione del fabbisogno vaccinale
2.1.5. L’approvvigionamento, lo stoccaggio e la distribuzione del vaccino
2.1.6. Il mantenimento della catena del freddo e la gestione del frigorifero
2.2. Lo svolgimento della seduta vaccinale
2.2.1. Conduzione di una seduta vaccinale
2.2.2. L’acquisizione del consenso al trattamento dei dati personali e sensibili
2.2.3. L’acquisizione del consenso
2.2.4. L’anamnesi
2.2.5. Le controindicazioni alle vaccinazioni
2.2.6. La somministrazione del vaccino
2.2.7. La registrazione degli atti vaccinali
3. IL CALENDARIO E LA DISTANZA FRA LE DOSI
3.1. Il calendario vaccinale dell’infanzia
3.2. Distanza fra le dosi di uno stesso antigene
3.3. Somministrazione simultanea di più vaccini
3.4. Somministrazione non simultanea dei vaccini
3.5. Vaccini e immunoglobuline
3.6. Interscambiabilità fra vaccini di diverso produttore
3.7. Ritardi nel calendario vaccinale
3.8. Stato vaccinale incerto o sconosciuto
4. IL DISSENSO ALLE VACCINAZIONI
4.1. Gestione dei casi di rifiuto della vaccinazione
4.2. Il recupero dei non vaccinati
5. LE VACCINAZIONI IN AMBIENTE PROTETTO
6. LA GESTIONE DELLE REAZIONI AVVERSE E LA GESTIONE DELL’EMERGENZA VACCINALE
6.1. Introduzione
6.2. Prevenzione/precoce rilevazione reazioni avverse
6.3. Registrazione
6.4. Dotazione di primo soccorso
6.5. La gestione della reazione anafilattica
6.6. Gestione dell’emergenza
7. IL RISCHIO BIOLOGICO
8. IL MATERIALE INFORMATIVO
8.1. Libretto vaccinazioni
Schede informative vaccinazioni contro le seguenti malattie:
8.2. Colera
8.3. Difterite e Tetano
8.4. Encefalite giapponese
8.5. Epatite A
8.6. Epatite B
8.7. Febbre gialla
8.8. Febbre tifoide
8.9. Malattie da Haemophilus di tipo B
8.10. Malattie invasive da Meningococco
8.11. Morbillo-Parotite-Rosolia
8.12. Infezione da Papillomavirus
8.13. Pertosse
8.14. Malattie invasive da Pneumococco nell’infanzia e nell’adulto
8.15. Poliomielite
8.16. Rabbia
8.17. Varicella
DOCUMENTO 1: LA SOMMINISTRAZIONE SIMULTANEA DI PIÙ VACCINI
DOCUMENTO 2: VACCINI E IMMUNOGLOBULINE
DOCUMENTO 3: DECRETO LEGISLATIVO 81/2008
BIBLIOGRAFIA
9. LA MODULISTICA
9.1. Certificato di vaccinazione
9.2. Modulo informativo da consegnare al genitore, dopo la vaccinazione del bambino
9.3. Modulo informativo da consegnare all’adulto, dopo la vaccinazione dell’adulto
9.4. Scheda personale di vaccinazione
9.5. Anamnesi prevaccinale
9.6. Invito per 1^ vaccinazione
9.7. Invito 1^ vaccinazione HPV
9.8. Invito vaccinazione generico
9.9. Modulo privacy
9.10. Scheda di sospetta reazione a vaccino
9.11. Consenso informato
9.12. Check list
9.13. Accertamento di presenza al domicilio
Fonte: ASL Mantova - Regione Lombardia
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