Guida Tecnica n. 30 ISIN
10 Novembre 2020
Criteri di sicurezza e radioprotezione per depositi di stoccaggio temporaneo di rifiuti radioattivi e di combustibile irraggiato
Pubblicata, in allegato, la versione definitiva della Guida Tecnica n. 30 “Criteri di sicurezza e radioprotezione per depositi di stoccaggio temporaneo di rifiuti radioattivi e di combustibile irraggiato”.
Il documento raccoglie gli obiettivi, i criteri ed i requisiti generali di sicurezza e di radioprotezione per la progettazione, la realizzazione, l'esercizio e la disattivazione dei depositi di stoccaggio temporaneo di rifiuti radioattivi e di combustibile irraggiato.
In attesa che venga realizzato ed avviato all’esercizio il Deposito nazionale, le strutture esistenti e di nuova costruzione, dove è necessario stoccare provvisoriamente i rifiuti radioattivi, devono soddisfare idonei requisiti tecnici di sicurezza; in particolare, deve essere assicurato l’adeguamento delle strutture di deposito esistenti.
La Guida Tecnica n. 30 dell’ISIN individua i criteri tecnici da applicare e attuare nella realizzazione e adeguamento di depositi temporanei per garantire che i rifiuti radioattivi siano conservati in sicurezza fino al loro conferimento all’impianto di smaltimento e assicurare l’isolamento dei radionuclidi dalla biosfera e il più basso livello di esposizione possibile per i lavoratori e la popolazione.
La fase di consultazione si era conclusa il 25 gennaio scorso, (Vedi Documento in consultazione) consentendo di acquisire osservazioni, commenti e proposte da amministrazioni, enti e operatori interessati nonché da cittadini e altri soggetti portatori d’interesse.
La sua pubblicazione arriva dopo l’esame, condotto dall’Ispettorato, degli oltre 300 commenti, osservazioni e motivate proposte di modifica pervenuti da 14 soggetti istituzionali, organizzazioni e operatori del settore.
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La presente Guida Tecnica definisce i criteri generali di sicurezza nucleare e radioprotezione per la progettazione, la realizzazione, l’esercizio e la disattivazione dei depositi di stoccaggio temporaneo di rifiuti radioattivi, di sorgenti dismesse e di combustibile irraggiato, tenendo conto degli standard internazionali in materia. Tali criteri si applicano ai depositi di stoccaggio temporaneo di nuova realizzazione. Per i depositi in esercizio alla data di emanazione della presente guida, si dovrà prevedere una fase di verifica, adottando eventuali interventi di adeguamento secondo un approccio graduato.
I criteri stabiliti nella presente Guida Tecnica sono definiti, secondo un approccio graduato, sulla base della classificazione dei rifiuti radioattivi di cui al D.M. del 7 agosto 2015 e tenendo conto della natura e del rischio radiologico associato a ciascuna tipologia di rifiuti.
I criteri della presente Guida Tecnica si applicano alle seguenti tipologie di installazioni:
a) Depositi di stoccaggio temporaneo di rifiuti radioattivi di attività molto bassa, bassa e media presso gli impianti nucleari;
b) Depositi di stoccaggio temporaneo di combustibile irraggiato presso gli impianti nucleari;
c) Deposito di stoccaggio temporaneo di lunga durata per il combustibile irraggiato, i rifiuti radioattivi ad alta attività e i rifiuti radioattivi a media attività non conferibili allo smaltimento superficiale;
d) Depositi di rifiuti radioattivi presso installazioni diverse dagli impianti nucleari.
I criteri della presente Guida Tecnica non si applicano ai depositi di stoccaggio temporaneo di rifiuti radioattivi a vita media molto breve né ai depositi di materiale contaminato con radionuclidi di origine naturale (NORM).
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segue in allegato
Collegati
Decreto 7 agosto 2015
D.P.C.M. 30 Ottobre 2019 | PN combustibile esaurito e rifiuti radioattivi
TUA | Testo Unico Ambiente
Decreto Legislativo 4 marzo 2014 n. 45
Deposito nazionale rifiuti radioattivi
Relazione CE inventario rifiuti radioattivi e combustibile esaurito
Convenzione congiunta sicurezza combustibile esaurito e rifiuti radioattivi