Manuale per la Sicurezza in sala operatoria: Raccomandazioni e Checklist
ID 19588 | Min Salute - MLPS 2009 / In allegato
Il presente manuale comprende le raccomandazioni e la checklist, elaborate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nell’ambito del programma “Safe Surgery Saves Lives” e adattate al contesto nazionale. Rappresenta uno strumento costruito nella logica del miglioramento della sicurezza e della qualità e, pertanto, assume particolare rilevanza la sua adozione e le conseguenti azioni di monitoraggio da parte di Regioni, Province Autonome ed Aziende sanitarie.
Il manuale è infine corredato di un video esplicativo di come si usa e di come non si usa la checklist, che potrà essere utilizzato come strumento di informazione e formazione per gli operatori.
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In Italia i volumi di attività chirurgica rappresentano il 40,6% della totalità dei ricoveri per acuti: nel 2007 sono stati dimessi circa 4 milioni e 600 mila pazienti a seguito di interventi o procedure chirurgiche; tra questi quasi 3 milioni sono stati eseguiti in regime ordinario e poco più di un milione e 600 mila in day surgery.
A livello nazionale, sono stati effettuati numerosi studi epidemiologici sulla frequenza delle infezioni del sito chirurgico (2-6), ma ad oggi non esistono dati sul più ampio tema dell’incidenza di eventi avversi associati all’assistenza chirurgica; dalle esperienze di altri Paesi è stata riportata un’incidenza compresa tra il 3% ed il 16% nelle procedure eseguite nei ricoveri ordinari, con un tasso di mortalità compreso tra lo 0,4 % e lo 0,8 %; in tali studi, circa la metà degli eventi avversi sono stati considerati prevenibili.
Nonostante la difficoltà nella metodologia di misurazione degli eventi avversi e la scarsa comparabilità dei dati, anche per la variabilità del case mix, i risultati riportati dagli studi internazionali giustificano la crescente attenzione al problema, considerato una delle priorità della sanità pubblica nel mondo.
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segue in allegato
Indice
Presentazione
1. Introduzione
1.1 Il problema
1.2 La complessità in sala operatoria
1.3 Organizzazione Mondiale della Sanità: “Safe Surgery Saves Lives”
2. Obiettivo
2.1 Destinatari del documento ed implementazione
3. Metodologia
3.1 Le attività del Ministero del Lavoro della Salute e delle politiche Sociali sulla sicurezza in sala operatoria
3.2 Sviluppo delle raccomandazioni
3.3 Definizioni
4. Obiettivi Specifici
4.1 Obiettivo 1. Operare il paziente corretto ed il sito corretto
4.2 Obiettivo 2. Prevenire la ritenzione di materiale estraneo nel sito chirurgico
4.3 Obiettivo 3. Identificare in modo corretto i campioni chirurgici
4.4 Obiettivo 4. Preparare e posizionare in modo corretto il paziente
4.5 Obiettivo 5. Prevenire i danni da anestesia garantendo le funzioni vitali
4.6 Obiettivo 6. Gestire le vie aeree e la funzione respiratoria
4.7 Obiettivo 7. Controllare e gestire il rischio emorragico
4.8 Obiettivo 8. Prevenire le reazioni allergiche e gli eventi avversi della terapia farmacologica
4.9 Obiettivo 9. Gestire in modo corretto il risveglio ed il controllo postoperatorio
4.10 Obiettivo 10. Prevenire il tromboembolismo postoperatorio
4.11 Obiettivo 11. Prevenire le infezioni del sito chirurgico
4.12 Obiettivo 12. Promuovere un’efficace comunicazione in sala operatoria
4.13 Obiettivo 13. Gestire in modo corretto il programma operatorio
4.14 Obiettivo 14. Garantire la corretta redazione del registro operatorio
4.15 Obiettivo 15. Garantire una corretta documentazione anestesiologica
4.16 Obiettivo 16. Attivare sistemi di valutazione dell’attività in sala operatoria
5. La checklist per la sicurezza in sala operatoria
5.1 Introduzione
5.2 La checklist
5.3 Come applicare la checklist
5.4 Le tre fasi della checklist
5.5 Come si usa e come non si usa la Checklist: i Video esplicativi
Bibliografia
Allegato A: Lavoro di New England Journal of Medicine
Ringraziamenti
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Vedi Documenti collegati
Linee guida standard di sicurezza e igiene lavoro reparto operatorio
Linee guida attività sterilizzazione Protezione collettiva operatore sanitario
Collegati