Convenzione quadro per il controllo del tabacco / Framework Convention on Tobacco Control (FCTC) / OMS
ID 19850 | 19.06.2023
Convenzione-quadro dell'Organizzazione l\Jontliale della Sanit:ì per la lotta al tabagismo
La FCTC (Framework Convention on Tobacco Control, Convenzione quadro per il controllo del tabacco) è il primo trattato internazionale al mondo per la tutela della salute pubblica e riconosce i danni provocati dai prodotti del tabacco e dalle aziende che li fabbricano. La convenzione quadro stabilisce obiettivi e principi giuridicamente vincolanti che i firmatari (paesi o organizzazioni per l’integrazione economica, come l’Unione Europea) sono tenuti a rispettare.
La Convenzione quadro mira a tutelare le generazioni presenti e future dalle conseguenze devastanti del consumo di tabacco e dell’esposizione al fumo di tabacco a livello sanitario, sociale, ambientale ed economico. Data la varietà dei fattori che influenzano l’epidemia del tabacco (ad esempio, il traffico illecito e la pubblicità transfrontaliera), è impossibile che essa possa essere arginata dai singoli paesi. D’altra parte l’industria del tabacco ha assunto una portata mondiale e si rivolge con crescente intensità ai paesi in via di sviluppo al fine di compensare il calo delle vendite nei mercati tradizionali.
La Convenzione è stata definita al termine di quattro anni di negoziati e discussioni tra i membri dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). La FCTC, siglata dai 192 firmatari (tra cui la Comunità europea) all’epoca della sua adozione nel 2004, è entrata ufficialmente in vigore nel febbraio del 2005.
La Convenzione non è vincolante dopo la firma, con la quale i firmatari dimostrano semplicemente di sostenere la FCTC. Ognuno di loro dovrà poi ratificarla, ovvero dare prova formale, in conformità con le procedure giuridiche nazionali, della propria intenzione a ottemperare a essa. A dicembre 2007, 151 firmatari (compresa la CE e i 25 Stati membri dell’UE) avevano ratificato l’FCTC.
La Convenzione fissa esclusivamente principi e obiettivi generali, ma è necessario profondere ulteriori sforzi e definire impegni più specifici che prendono il nome di “protocolli” e sono sviluppati nel corso del tempo.