Circolare Ministero della Salute del 17 Ottobre 2022 / 5a dose over 80 e fragili a 120 gg da ultimo booster
ID 17869 | 18.10.2022
Aggiornamento delle indicazioni sul richiamo con vaccini a RNA-bivalenti nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19
L’attuale contesto epidemiologico presenta un’aumentata circolazione del virus SARS-CoV-2 contestuale all’incremento dell’indice di trasmissibilità sopra la soglia epidemica. Al fine di realizzare un ulteriore consolidamento della protezione conferita dai vaccini nei confronti delle forme gravi di COVID-19, e nel rispetto del principio di massima precauzione, si raccomanda un’ulteriore dose di richiamo con vaccino a mRNA bivalente, a favore delle persone di età ≥ 80 anni, degli ospiti delle strutture residenziali per anziani e delle persone di età ≥ 60 anni con fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti (allegato 1), che hanno già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA monovalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dalla stessa o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico positivo).
Su richiesta dell’interessato, anche tutti gli altri soggetti ultrasessantenni che hanno già ricevuto un secondo richiamo con vaccino a mRNA monovalente , potranno comunque vaccinarsi con un’ ulteriore dose di vaccino a mRNA bivalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dal secondo richiamo o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico positivo).
A tal fine, si precisa che i vaccini a m-RNA bivalenti (original/omicron BA.1 o original/omicron BA.4- 5), sono già autorizzati da EMA ed AIFA per l’utilizzo come dose di richiamo, a prescindere dal numero di dosi precedentemente ricevute.
Si specifica, infine, che, per tutti i vaccini anti-SARS-CoV-2/COVID-19 autorizzati in Italia, è possibile la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo, prima o dopo) con altri vaccini, compresi i vaccini basati sull’impiego di patogeni vivi attenuati, con l’eccezione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie (MVA-BN), per il quale resta ancora valida l’indicazione di una distanza di almeno 4 settimane (28 giorni) tra un vaccino e l’altro. Si sottolinea l’importanza di considerare la possibilità di co-somministrare il vaccino antinfluenzale e quello anti-SARS-CoV-2 nella preparazione e conduzione della campagna di vaccinazione contro il virus dell’influenza.
Allegato 1
Condizioni concomitanti/pre-esistenti di fragilità nei soggetti di età uguale o superiore ai 60 anni, con indicazione a un’ulteriore dose di richiamo con vaccino a mRNA bivalente, una volta trascorsi almeno 120 giorni dalla seconda dose di richiamo con vaccino a mRNA monovalente o dall’ultima infezione da SARS-CoV-2 (data del test diagnostico positivo).
Aree di patologia/condizione |
Definizione della condizione |
Malattie respiratorie |
- Fibrosi polmonare idiopatica; |
Malattie cardiocircolatorie |
- Scompenso cardiaco in classe avanzata (III – IV NYHA); |
Malattie neurologiche |
- Sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone; |
Diabete / altre endocrinopatie severe |
- Diabete di tipo1; |
Malattie epatiche |
- Cirrosi epatica |
Malattie cerebrovascolari |
- Evento ischemico-emorragico cerebrale con compromissione dell’autonomia neurologica e cognitiva |
Emoglobinopatie |
- Talassemia major; |
Altro |
- Fibrosi cistica; |
- Disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva e psichica) |
- Disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. 3 comma 3 |
Tale elenco potrà essere aggiornato sulla base di evidenze disponibili
Fonte: Ministero della Salute
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