Decreto-Legge Aiuti / DL 17 Maggio 2022 n. 50
ID 16553 | 04.05.2022 / In allegato Testo in GU
Decreto-Legge 17 maggio 2022 n. 50
Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttivita' delle imprese e attrazione degli investimenti, nonche' in materia di politiche sociali e di crisi ucraina. (GU n.114 del 17.05.2022)
Entrata in vigore del provvedimento: 18/05/2022
In allegato:
- Decreto-Legge 17 maggio 2022 n. 50 (GU n.114 del 17.05.2022) convertito Legge 15 luglio 2022 n. 91 (GU n.164 del 15.07.2022)
- Decreto-Legge 17 maggio 2022 n. 50 (GU n.114 del 17.05.2022)
- Bozza DL Aiuti del 02.05.2022
- Comunicato stampa Consiglio dei Ministri n. 75 del 2 Maggio 2022
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DECRETO ENERGIA E INVESTIMENTI
Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina (decreto-legge)
Consiglio dei Ministri n. 75 del 2 Maggio 2022
Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 2 maggio 2022, alle 18.30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofoli.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e dei Ministri dell’economia e delle finanze Daniele Franco, della transizione ecologica Roberto Cingolani, dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina.
Il provvedimento rafforza ulteriormente l’azione dell’esecutivo finalizzata a contrastare gli effetti della crisi politica e militare in Ucraina, potenziando strumenti a disposizione e creandone di nuovi, con particolare riguardo ai seguenti ambiti:
- energia, con misure per ridurne il costo, semplificare ulteriormente i procedimenti autorizzatori per la realizzazione di nuovi impianti e potenziare la produzione energetica nazionale;
- imprese, con misure per assicurare liquidità alle imprese colpite dalla crisi ucraina, fronteggiare il rincaro delle materie prime e dei materiali da costruzione, assicurare produttività e attrazione degli investimenti;
- lavoro, politiche sociali e servizi ai cittadini, con misure per lavoratori e pensionati contro l’inflazione, nonché per il personale, il trasporto pubblico locale, le locazioni, i servizi digitali;
- enti territoriali, con misure per sostenere Regioni, province e comuni e potenziare gli investimenti;
- accoglienza e supporto economico, con misure sia a beneficio delle persone in fuga e accolte in Italia, sia in favore del Governo ucraino.
1. ENERGIA
Bonus sociale energia elettrica e gas: la misura, già adottata per il secondo trimestre 2022, è estesa al terzo trimestre 2022 e sarà attuata dall’ARERA – Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
Rafforzamento dei crediti d’imposta in favore delle imprese per energia elettrica e gas:
- credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale per l’acquisto di gas naturale (decreto-legge n. 21/2022): dal 20 al 25%;
- credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese a forte consumo di gas naturale (decreti-legge nn. 4 e 17/2022): dal 20 al 25%;
- credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese dotate di contatori di potenza disponibile pari a superiore a 16,5 kW, diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica (decreto-legge n. 21/2022): dal 12 al 15%.
- credito di imposta riconosciuto per il primo trimestre 2022 alle imprese a forte consumo di gas naturale: 10%.
Credito d’imposta per gli autotrasportatori: per far fronte all’eccezionale incremento del costo del carburante, è riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 28% delle spese sostenute nel primo trimestre 2022 per l’acquisto del gasolio da parte degli autotrasportatori utilizzato in veicoli di peso superiore a 7,5 tonnellate, di categoria euro 5 o superiore.
Realizzazione di nuova capacità di rigassificazione: al fine di potenziare la sicurezza energetica nazionale e diversificare le fonti di approvvigionamento, le opere finalizzate all’incremento della capacità di rigassificazione nazionale e alla realizzazione di nuove unità galleggianti di stoccaggio e rigassificazione, nonché le connesse infrastrutture, costituiscono interventi di pubblica utilità, indifferibili e urgenti. Per la celere realizzazione di tali opere, oggetto di un procedimento unico attivabile su richiesta dei soggetti interessati alla realizzazione delle opere, saranno nominati uno o più Commissari straordinari di governo.
Produzione di energia e semplificazioni: si individuano ulteriori aree idonee ai fini dell’installazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e vengono ulteriormente semplificati i procedimenti relativi alla realizzazione degli impianti. Vengono introdotte misure per potenziare la produzione di energia rinnovabile per il settore agricolo e per semplificare i procedimenti di autorizzazione per ammodernare le linee elettriche esistenti. Sono previste misure per incrementare temporaneamente la produzione da fonti fossili.
Gestione dei rifiuti di Roma Capitale: al fine di consentire le celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025 e prevenire criticità nella gestione dei rifiuti, il Sindaco, già nominato Commissario straordinario del Governo, predispone e adotta il piano di gestione dei rifiuti della città, regolamenta le attività di gestione dei rifiuti, elabora e approva il piano per la bonifica delle aree inquinate, approva i progetti di nuovi impianti.
Credito di imposta in materia di bonus edilizi
interventi ammissibili: la detrazione del 110% spetta anche, in relazione agli interventi su unità immobiliari effettuati da persone fisiche (edifici unifamiliari), per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo;
2. IMPRESE
Garanzie in favore delle imprese (anche alla luce del quadro temporaneo europeo sugli aiuti di Stato)
- con riferimento alle imprese con sede in Italia: previa autorizzazione della Commissione europea, SACE S.p.A. può concedere, sino al 31 dicembre 2022, garanzie in favore di banche e altri soggetti abilitati all’esercizio del credito per finanziamenti sotto qualsiasi forma concessi alle imprese che debbano fronteggiare esigenze di liquidità riconducibili alle conseguenze economiche negative derivanti dalla crisi ucraina, ivi compresa la necessità di aprire credito a supporto delle importazioni di materie prime o fattori di produzione la cui catena di approvvigionamento sia stata interrotta o abbia subito rincari.
È altresì disciplinato, con norma autoapplicativa, il sistema di garanzie concedibili da SACE S.p.A. a condizioni di mercato per supportare la crescita dimensionale e la patrimonializzazione delle imprese.
Inoltre, sempre previa autorizzazione della Commissione europea, la garanzia del Fondo centrale di garanzia, nella misura massima del 90%, potrà essere concessa in relazione a finanziamenti che realizzino obiettivi di efficientamento o diversificazione della produzione o del consumo energetici;
- con specifico riferimento alle PMI agricole e della pesca e dell’acquacoltura: previa autorizzazione della Commissione europea, potrà essere concessa la garanzia diretta dell’ISMEA – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare pari al 100% dell’importo del finanziamento a beneficio delle PMI che abbiano registrato, nel 2022, un incremento dei costi per l’energia, i carburanti o per le materie prime.
Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina: sono stanziati 200 milioni di euro per il 2022 per l’erogazione di contributi a fondo perduto in favore delle imprese che abbiano perduto fatturato a causa dalla contrazione della domanda a seguito della crisi ucraina, abbiano registrato l’interruzione di contratti e progetti esistenti, siano state coinvolte nella crisi delle catene di approvvigionamento. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico saranno definite le modalità attuative della misura.
Rafforzamento dei crediti d’imposta
- per investimenti in beni immateriali 4.0: l’aliquota del credito d’imposta previsto dalla legge n. 178/2020 è aumentata, sino 31 dicembre 2022 o 30 giugno 2023 se è stato effettuato un pagamento in acconto pari almeno al 20% del valore dei beni, dal 20 al 50%;
- per formazione 4.0: le aliquote del credito d’imposta previsto dalla legge n. 160/2019 per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze tecnologiche sono aumentate dal 50 al 70% (per le piccole imprese) e dal 40 al 50% (per le medie imprese);
- per il cinema: è potenziato il TAX credit sale cinematografiche: si modifica la misura del credito d’imposta e il suo ambito oggettivo di applicazione, sostituendo il vigente tetto massimo del 20% degli introiti derivanti dalla programmazione di opere audiovisive con il - - - tetto massimo del 40% dei costi di funzionamento delle sale cinematografiche.
Rifinanziamento del Fondo IPCEI – Progetti di Comune Interesse Europeo: è rifinanziato il Fondo IPCEI a supporto di iniziative industriali strategiche.
Misure per fronteggiare l’aumento dei prezzi materiali da costruzione: per consentire la prosecuzione della realizzazione delle opere pubbliche avviate e stimolare la partecipazione alle nuove gare, si introducono misure per fronteggiare il caro-materiali e l’aumento dei prezzi dei carburanti e dell’energia. Sono stanziati complessivamente 3 miliardi di euro per il 2022, 2,55 miliardi per il 2023 e 1,5 miliardi dal 2024 al 2016.
Patti territoriali dell’alta formazione per le imprese: al fine di promuovere l'interdisciplinarità dei corsi di studio e la formazione di profili professionali innovativi e altamente specializzati che possano soddisfare i fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e dalle filiere produttive nazionali, le università possono promuovere “Patti territoriali per l’alta formazione per le imprese” con soggetti pubblici e privati e ricevere un contributo statale a titolo di co-finanziamento, in particolare al fine di colmare i divari territoriali. I Patti devono recare la puntuale indicazione di progetti volti, tra l’altro, a potenziare l’offerta formativa nelle materie STEM – Science, Technology, Engineering and Mathematics, integrate con altre discipline umanistiche e sociali.
3. LAVORO, POLITICHE SOCIALI E SERVIZI AI CITTADINI
Lavoro e pensioni. E’ riconosciuto un assegno per i lavoratori e pensionati con reddito inferiore a 35.000 euro per contribuire alle difficoltà connesse al caro prezzi.
Locazioni: è incrementato il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione (c.d. “Fondo affitti”).
Servizi di cittadinanza digitale: il Ministero dello sviluppo economico stipula convenzioni con le amministrazioni pubbliche al fine di realizzare il progetto “Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale” per rendere accessibili i servizi dei comuni.
4. ENTI TERRITORIALI
Misure in favore di Regioni ed enti locali per il 2022: in ragione dell’aumento dei prezzi dell’energia, il livello del finanziamento corrente del Servizio sanitario nazionale a cui concorre lo Stato è incrementato di 200 milioni di euro. Per garantire la continuità dei servizi erogati, i contributi già stanziati in favore degli enti locali dal decreto-legge n. 17/2022 sono integrati con 200 milioni di euro (170 milioni in favore dei comuni e 30 milioni in favore di province e città metropolitane).
Misure in favore di Province e Città metropolitane: sono stanziati 80 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2024 destinati alle province, alle città metropolitane, alle regioni a statuto ordinario e ad alcune regioni a statuto speciale che hanno subito una riduzione del gettito dell’Imposta provinciale di trascrizione (IPT) o RC auto.
Misure in favore delle grandi città: per rafforzare gli interventi del PNRR, ai comuni con popolazione superiore a 800 mila abitanti sono riconosciuti contributi per un totale di 100 milioni di euro per il 2022, 200 milioni di euro per il 2023 e il 2024, 100 milioni di euro per il 2025.
Misure per il riequilibrio finanziario di Province, Città metropolitane e Comuni capoluogo di provincia: sono stanziati 30 milioni di euro per il 2022 e 15 milioni di euro per il 2023 per favorire il riequilibrio finanziario delle province e delle città metropolitane in procedura di riequilibrio o in dissesto finanziario.
5. ACCOGLIENZA E SUPPORTO ECONOMICO
Misure a favore delle persone richiedenti la protezione temporanea: il Dipartimento della protezione civile è autorizzato ad incrementare le disponibilità delle forme di accoglienza diffusa delle persone provenienti dall’Ucraina per un massimo di ulteriori 15 mila unità, ad incrementare i destinatari delle forme di sostegno economico per un massimo di ulteriori 20 mila unità, ad integrare il contributo forfettario per l’accesso al Servizio sanitario nazionale in favore delle province autonome di Trento e Bolzano per un massimo di ulteriori 20 mila unità, a riconoscere ai Comuni che ospitano richiedenti il permesso di protezione temporanea un contributo una tantum per l’erogazione dei servizi sociali, nel limite di 40 milioni di euro per il 2022.
Misure a favore dei minori non accompagnati: ai Comuni che accolgono minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina in conseguenza della crisi politica e militare in atto è riconosciuto il rimborso dei costi sostenuti sino ad un massimo ai 100 euro al giorno pro-capite. Si prevede a tal fine uno stanziamento di 58 milioni di euro per il 2022.
Conversione delle banconote ucraine: in attuazione della Raccomandazione (UE) del Consiglio del 19 aprile 2022, gli sfollati provenienti dall’Ucraina possono ottenere il cambio delle banconote denominate in “hryvnia” (“banconote ucraine”) in banconote denominate in euro.
Prestito all’Ucraina: sono autorizzati uno o più prestiti a beneficio del Governo dell’Ucraina d’importo complessivo non superiore a 200 milioni di euro per supportare il funzionamento della pubblica amministrazione ucraina e nell’ottica di salvaguardarne la stabilità macroeconomica.
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Articolato
Art. 1. Bonus sociale energia elettrica e gas
Art. 2. Incremento dei crediti d’imposta in favore delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e di gas naturale
Art. 3. Credito d’imposta per gli autotrasportatori
Art. 4. Estensione al primo trimestre dell’anno 2022 del contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, in favore delle imprese a forte consumo di gas naturale
Art. 5. Disposizioni per la realizzazione di nuova capacità di rigassificazione
Art. 6. Disposizioni in materia di procedure autorizzative per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili
Art. 7. Semplificazione dei procedimenti di autorizzazione di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili
Art. 8. Incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili per il settore agricolo
Art. 9. Disposizioni in materia di comunità energetiche rinnovabili
Art. 10. Disposizioni in materia di VIA
Art. 11. Semplificazioni autorizzative per interventi di ammodernamento asset esistenti
Art. 12. Disposizioni in materia di autorizzazione unica ambientale degli impianti di produzione di energia da fonti fossili
Art. 13. Gestione dei rifiuti a Roma e altre misure per il Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025
Art. 14. Modifiche alla disciplina in materia di incentivi per l’efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici
Art. 15. Misure temporanee per il sostegno alla liquidità delle imprese tramite garanzie prestate da SACE S.p.A.
Art. 16. Misure temporanee di sostegno alla liquidità delle piccole e medie imprese
Art. 17. Garanzie concesse da SACE S.p.A. a condizioni di mercato
Art. 18. Fondo per il sostegno alle imprese danneggiate dalla crisi ucraina
Art. 19. Rifinanziamento del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura
Art. 20. Garanzie sui mutui in favore delle imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che hanno subito un incremento dei costi energetici
Art. 21. Maggiorazione del credito di imposta per investimenti in beni immateriali 4.0
Art. 22. Credito d’imposta formazione 4.0
Art. 23. Disposizioni urgenti a sostegno delle sale cinematografiche
Art. 24. Rifinanziamento del Fondo IPCEI
Art. 25. Fondo per il potenziamento dell’attività di attrazione degli investimenti esteri
Art. 26. Disposizioni urgenti in materia di appalti pubblici di lavori
Art. 27. Disposizioni urgenti in materia di concessioni di lavori
Art. 28. Patti territoriali dell’alta formazione delle imprese
Art. 29. Misure a favore di imprese esportatrici
Art. 30. Semplificazioni procedurali in materia di investimenti
Art. 31. Indennità una tantum per i lavoratori dipendenti
Art. 32. Indennità una tantum per pensionati e altre categorie di soggetti
Art. 33. Fondo per il sostegno del potere d’acquisto dei lavoratori autonomi
Art. 34. Personale che presta assistenza tecnica presso le sedi territoriali delle regioni per il funzionamento del Reddito di cittadinanza
Art. 35. Disposizioni urgenti in materia di sostegno alle famiglie per la fruizione dei servizi di trasporto pubblico
Art. 36. Servizi di trasporto pubblico locale
Art. 37. Misure in materia di locazione
Art. 38. Disposizioni in materia di servizi di cittadinanza digitale
Art. 39. Disposizioni in materia di sport
Art. 40. Misure straordinarie in favore delle regioni e degli enti locali
Art. 41. Contributo province e città metropolitane per flessione IPT e RC Auto
Art. 42. Sostegno obiettivi PNRR grandi città
Art. 43. Misure per il riequilibrio finanziario di province, città metropolitane e comuni capoluogo di provincia e di città metropolitane nonché per il funzionamento della Commissione tecnica per i fabbisogni standard
Art. 44. Ulteriori misure di assistenza a favore delle persone richiedenti la protezione temporanea di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 28 marzo 2022
Art. 45. Misure per l’attività di emergenza all’estero
Art. 46. Valutazione degli apprendimenti e lo svolgimento degli esami di Stato degli studenti ucraini
Art. 47. Misure di sostegno in relazione alla crisi ucraina
Art. 48. Contributo dei Fondi strutturali europei all’azione di coesione a favore dei rifugiati in Europa
Art. 49. Disposizioni in materia di spesa pubblica
Art. 50. Recepimento degli articoli 1 e 3 della direttiva (UE) 2019/2177 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2019 e disposizioni in materia di aiuti di Stato
Art. 51. Disposizioni in materia di pubblica amministrazione
Art. 52. Misure in materia di società pubbliche
Art. 53. Contabilità speciale a favore del Commissario straordinario per l’emergenza della peste suina africana
Art. 54. Disposizioni urgenti per i trasporti in condizioni di eccezionalità
Art. 55. Disposizioni sul contributo straordinario contro il caro bollette
Art. 56. Disposizioni in materia di Fondo per lo sviluppo e la coesione
Art. 57. Disposizioni transitorie
Art. 58. Disposizioni finanziarie
Art. 59. Entrata in vigore
Allegati
ALLEGATO 1 (articolo 17, comma 1, lettera b)
ALLEGATO 2 (articolo 42, comma 1)
ALLEGATO 3 (articolo 58, comma 1)
ALLEGATO 4 (articolo 58, comma 5) Allegato 1 (articolo 1, comma 1) (importi in milioni di euro)