Ordinanza Ministero della Salute 29 marzo 2022 / Turismo in IT
Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.
(GU n.75 del 30.03.2022)
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Art. 1.
1. Le misure disposte con l’ordinanza del Ministro della salute 22 febbraio 2022, citata in premessa, sono prorogate fino al 30 aprile 2022.
2. La presente ordinanza produce effetti dal 1° aprile 2022 e fino al 30 aprile 2022.
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Art. 1 (Disposizioni relative agli ingressi sul territorio nazionale) 1. A condizione che non insorgano sintomi da Covid-19, l’ingresso sul territorio nazionale è consentito alle seguenti condizioni: 2. Solo in caso di mancata presentazione di una delle certificazioni di cui al comma 1, lettera b), si applica la misura della quarantena presso l’indirizzo indicato nel digital Passenger Locator Form, per un periodo di cinque giorni, con l’obbligo di sottoporsi a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone, alla fine di detto periodo. 3. Le certificazioni di cui al presente articolo possono essere esibite in formato digitale o cartaceo. 4. Gli spostamenti da e per la Repubblica di San Marino e lo Stato della Città del Vaticano non sono soggetti a limitazioni né a obblighi di dichiarazione. Art. 2 (Deroghe) 1. A condizione che non insorgano sintomi da Covid-19, e fermo restando l’obbligo di presentazione del digital Passenger Locator Form, le disposizioni di cui all’articolo 1, commi 1, 2, e 3, non si applicano: 2. Nei casi di cui al comma 1, lettere f) e g), non si applica l’obbligo di presentazione del digital Passenger Locator Form. Art. 3 (Obblighi dei vettori) 1. I vettori sono tenuti a: Art. 4 (Ulteriori disposizioni per i minori) 1. I bambini di età inferiore a sei anni sono esentati dall’effettuazione del test molecolare o antigenico. [...]
a) presentazione al vettore al momento dell’imbarco e a chiunque è deputato a effettuare controlli del digital Passenger Locator Form mediante visualizzazione dal proprio dispositivo mobile oppure in copia cartacea;
b) presentazione al vettore al momento dell’imbarco e a chiunque è deputato a effettuare controlli di una delle certificazioni verdi COVID-19 di cui all’articolo 9, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, o di altra certificazione attestante le condizioni di cui al citato articolo 9, comma 2, riconosciuta come equivalente secondo provvedimenti adottati dal Ministero della salute e nei termini di durata stabiliti dai Regolamenti europei vigenti in materia.
a) all’equipaggio dei mezzi di trasporto;
b) al personale viaggiante;
c) ai lavoratori transfrontalieri in ingresso e in uscita dal territorio nazionale per comprovati motivi di lavoro e per il conseguente rientro nella propria residenza, abitazione o dimora;
d) agli alunni e agli studenti per la frequenza di un corso di studi in uno Stato diverso da quello di residenza, abitazione o dimora, nel quale ritornano ogni giorno o almeno una volta la settimana;
e) a chiunque transita, con mezzo privato, nel territorio italiano per un periodo non superiore a trentasei ore, con l’obbligo, allo scadere di detto termine, di lasciare immediatamente il territorio nazionale o, in mancanza, di iniziare un periodo di quarantena presso l’indirizzo indicato nel digital Passenger Locator Form per un periodo di cinque giorni e di sottoporsi, alla fine di detto periodo, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone;
f) a chiunque rientra nel territorio nazionale a seguito di permanenza di durata non superiore a quarantotto ore in località estere situate a distanza non superiore a 60 km dal luogo di residenza, domicilio o abitazione, purché lo spostamento avvenga con mezzo privato;
g) in caso di permanenza di durata non superiore alle quarantotto ore in località del territorio nazionale situate a distanza non superiore a 60 km dal luogo estero di residenza, domicilio o abitazione, purché lo spostamento avvenga con mezzo privato.
a) verificare prima dell’imbarco il digital Passenger Locator Form e il possesso di una delle certificazioni di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b);
b) vietare l’imbarco a chi manifesta sintomi compatibili con l’infezione da Sars-cov-2;
c) fare utilizzare all’equipaggio e ai passeggeri i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e indicare le situazioni nelle quali gli stessi possono essere temporaneamente ed eccezionalmente rimossi;
d) dotare, al momento dell’imbarco, i passeggeri che ne risultino sprovvisti dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
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