Terremoto di Amatrice del 24 agosto 2016 / 5 anni dall'evento
ID 14369 | 24 Agosto 2021 / Allegati dettagli eventi principali INGV
Nella notte del 24 agosto 2016 alle ore 3:36 una forte scossa di terremoto di magnitudo di 6.0, con epicentro nel comune di Accumoli, diede inizio ad una serie di eventi sismici che interessarono l’Italia centrale, per diversi mesi, fino al gennaio del 2017. Quattro le regioni direttamente colpite: Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio nei territori della Valle del Tronto e dei Monti Sibillini, con un bilancio di oltre 300 morti e 65.000 sfollati.
Nella prima scossa del 24 agosto i comuni maggiormente colpiti furono quelli di Amatrice (RI), Accumoli (RI) e Arquata del Tronto (AP) con un danno finale superiore a 4 miliardi di euro.
Nel complesso, i danni causati dai terremoti che si sono susseguiti tra la metà del 2016 e l’inizio del 2017 hanno sfiorato i 24 miliardi di euro, come certificato dalla Protezione Civile all’Unione Europea. 340 mila gli edifici danneggiati, distribuiti su un’area di 8mila km quadrati, 140 i Comuni investiti, 600mila le persone coinvolte, per un quarto anziani con più di 65 anni.
Gli eventi maggiori:
- Evento sismico M 6.0, 24 agosto 2016 ore 03:36
- Evento sismico M 5.9, 26 ottobre 2016 ore 21:18
- Evento sismico M 6.5, 30 ottobre 2016 ore 07:40
- Eventi sismici M>5, 18 gennaio 2017
Il 24 agosto 2016 alle ore 03:36 (italiane) un terremoto di ML 6.0 (Mw 6.0) ha colpito una vasta porzione dell’Appennino centrale tra i comuni di Norcia e Amatrice. L’epicentro è stato localizzato in prossimità del comune di Accumoli (Figura 1) e l’area epicentrale si estende al confine tra le regioni Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo
Il terremoto del 30 ottobre 2016 delle 06:40:17 UTC (07:40:17 ora italiana) è stato l’evento italiano più forte avvenuto in Italia dopo quello 6.9 MW del 1980 dell’Irpinia.
Fonte INGV.
Primo rapporto di sintesi sul terremoto di amatrice ml 6.0 del 24 agosto 2016 (italia centrale)