Ingegneri: Autocertificazione CFP 2020
Circolare CNI 647/U/2020
L'Autocertificazione dell’Aggiornamento informale legato all’attività professionale dimostrabile svolta nel 2020 (art. 5.2 Testo Unico 2018), sarà possibile inoltrare a partire dal 10 dicembre 2020 e fino al 31 marzo 2021, esclusivamente attraverso il modulo presente all’interno della piattaforma www.formazionecni.it alla voce “Richiesta CFP”.
A tale fine è preliminarmente necessario, per quanti non avessero già provveduto, registrarsi sulla nuova piattaforma al sito www.mying.it. Per la registrazione su www.mying.it l’iscritto dovrà indicare una mail valida NON PEC, che fungerà da username per i futuri accessi alla piattaforma e mediante la quale si dovrà validare, tramite un link che verrà inviato, la registrazione. A seguito della compilazione dell’Autocertificazione verranno assegnati 15 CFP.
Tuttavia a coloro i quali hanno già compilato l’Autocertificazione 2019 (che includeva anche le attività di aggiornamento svolte nel corso del primo quadrimestre 2020) verranno validati solo 10 CFP, poiché 5 CFP sono stati già assegnati a seguito della presentazione dell’ Autocertificazione 2019.
Gli iscritti che hanno già presentato l’Autocertificazione 2019 (inclusiva delle attività di aggiornamento svolte nel corso del 1° quadrimestre 2020) dovranno indicare, per l’Autocertificazione 2020, attività formative e attività professionali dimostrabili svolte nel corso del 2° e 3° quadrimestre 2020, diverse o integrative di quelle elencate nella precedente autocertificazione per le quali sono stati già riconosciuti 5 CFP.
Si evidenzia che l’attribuzione dei CFP sarà immediata, ma tutte le autocertificazioni inviate saranno soggette ad attività di verifica e controllo, da parte del CNI, con la conseguente possibilità di una loro rideterminazione, che avverrà comunque entro tre mesi dal termine per la presentazione delle domande (30 giugno 2021).
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Sempre a partire dal 10 dicembre 2020 e fino al 31 marzo 2021 è possibile per gli Iscritti inviare la richiesta per il riconoscimento dei CFP Informali (art.5.3 Testo Unico 2018) connessi alle pubblicazioni ed alle altre attività qualificate nell’ambito dell’Ingegneria svolte nel corso del 2020: pubblicazioni di articoli, monografie, contributi su volume; concessione di brevetti; partecipazione qualificata a commissioni e gruppi di lavoro; partecipazione a commissioni esami di stato per l'esercizio della professione e partecipazione a interventi di carattere sociale (si veda Riepilogo allegato).
Tutte le istanze presentate, come accaduto per quelle del 2019, saranno sottoposte ad attività di verifica e controllo. Anche per il 2020 il Consiglio ha deliberato di annullare il diritto di segreteria previsto per la presentazione di tali autocertificazioni.
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segue in allegato