Salute e sicurezza dei lavoratori: rinnovato accordo Inail-Niosh
Rinnovato dall’Inail l’accordo con il Niosh, Istituto nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro statunitense, tra i più autorevoli soggetti internazionali in materia di prevenzione dei rischi in ambito occupazionale. Previsti l’avvio di progetti congiunti, lo scambio di buone prassi, conoscenze e ricercatori, e una stretta collaborazione in aree di interesse reciproche
ROMA - Si rafforzano le sinergie tra Italia e Stati Uniti d’America nel campo della ricerca per la salute e la sicurezza dei lavoratori. L’Inail ha infatti rinnovato l’importante accordo di collaborazione col Niosh, l’Istituto nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro statunitense, nonché uno dei più prestigiosi e autorevoli soggetti internazionali nell’ambito della prevenzione dei rischi in ambito occupazionale.
L’inizio della partnership risale al 2000. La partnership – avviata originariamente nel 2000 dall’ex Ispesl e già prorogata nel 2006 – è finalizzata, in generale, alla condivisione di specifici obiettivi di ricerca, allo scambio di conoscenze e allo sviluppo di progetti congiunti (anche in raccordo con le attività previste nel Piano di attività della ricerca Inail 2016-2018). Nel dettaglio, la collaborazione prevede scambio di informazioni sui rispettivi piani e sulle politiche di ricerca nazionali e sui programmi di ricerca e buone pratiche. Sono valutati, inoltre, lo sviluppo di progetti coordinati o in collaborazione in aree di interesse reciproche e l’organizzazione e la partecipazione a eventi (simposi e conferenze) e la preparazione di pubblicazioni scientifiche.
L’intesa riguarda anche progetti avviati nell’ambito del network Oms. Tra le altre attività, la possibilità di ricerche congiunte per sviluppare interventi per la riduzione delle malattie e degli infortuni nei luoghi di lavoro (e per valutarne l’efficienza) e lo scambio reciproco di ricercatori o di altro personale di supporto funzionale allo sviluppo dei progetti in collaborazione. Infine fanno parte dell’accordo anche progetti di ricerca promossi nell’ambito del network globale dei Centri di collaborazione dell’Organizzazione mondiale della sanità per la salute occupazionale, di cui il Niosh ricopre il ruolo di coordinatore.
L’inizio della partnership risale al 2000. La partnership – avviata originariamente nel 2000 dall’ex Ispesl e già prorogata nel 2006 – è finalizzata, in generale, alla condivisione di specifici obiettivi di ricerca, allo scambio di conoscenze e allo sviluppo di progetti congiunti (anche in raccordo con le attività previste nel Piano di attività della ricerca Inail 2016-2018). Nel dettaglio, la collaborazione prevede scambio di informazioni sui rispettivi piani e sulle politiche di ricerca nazionali e sui programmi di ricerca e buone pratiche. Sono valutati, inoltre, lo sviluppo di progetti coordinati o in collaborazione in aree di interesse reciproche e l’organizzazione e la partecipazione a eventi (simposi e conferenze) e la preparazione di pubblicazioni scientifiche.
L’intesa riguarda anche progetti avviati nell’ambito del network Oms. Tra le altre attività, la possibilità di ricerche congiunte per sviluppare interventi per la riduzione delle malattie e degli infortuni nei luoghi di lavoro (e per valutarne l’efficienza) e lo scambio reciproco di ricercatori o di altro personale di supporto funzionale allo sviluppo dei progetti in collaborazione. Infine fanno parte dell’accordo anche progetti di ricerca promossi nell’ambito del network globale dei Centri di collaborazione dell’Organizzazione mondiale della sanità per la salute occupazionale, di cui il Niosh ricopre il ruolo di coordinatore.
Il protocollo ha validità fino al 31/12/2021, a decorrere dalla data di sottoscrizione del 22/02/2017.
Fonte: INAIL